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A Napoli, il giorno 7 dicembre 2002
a seguito di incontri attivati tra associazioni e gruppi del Centro Antico e con la discussione dei dati emersi dalle interviste e fotografie di abitanti e luoghi del Centro Antico, realizzate dal Master in strumenti per lo sviluppo di comunità della Fondazione Laboratorio Mediterraneo che si presentano con la mostra “Turismo e qualità della vita nel Centro Antico”
si costituisce l’associazione
Cento X il Centro Antico Onlus
Con la finalità di:
- Fungere da rete di connessione tra le Associazioni esistenti e le attività messe in campo nel Centro Antico. A tal fine, dopo un preliminare censimento delle stesse, costituire e aggiornare una banca dati interattiva.
- Promuovere la connessione e il confronto delle iniziative e dei saperi del Centro Antico con altre realtà analoghe, locali e internazionali.
- Far interagire le competenze del Centro Antico con le altre esperienze della città.
- Istituire uno spazio di incontro, anche virtuale e telematico, nel Centro Antico che:
1.documenti la storia, la memoria, le attività, le tradizioni sorte e sviluppate nel quartiere;
2. abbia un carattere attivo e promozionale per la vita del Centro;
3. raccolga e promuova nuove forme di arte e di aggregazione, giovanile e non, già presenti nel territorio;
4. faccia parlare la gente attraverso i suoi bisogni;
5. sia capace di attivare comunicazione, e promuovere risorse.
6. che faccia altresì convergere– attraverso un nodo telematico - tutti gli istituti di cultura esistenti (Istituto di Storia Patria, Istituto per la Storia della Resistenza, Studi Filosofici….) e tutti i centri di cultura attivi nel contemporaneo, in modo da offrire un luogo fruibile per gli abitanti del centro (studenti, residenti, quanti sono attivi nel campo culturale…) e per i turisti, spesso attratti da realtà meno usuali o che tali realtà già conoscono perché già stati in città, d’altronde sono anni che l’amministrazione porta avanti il progetto di inserire Napoli nel circuito dell’arte e del teatro contemporanei...
- Concorrere alla programmazione degli enti locali ed istituzionali per una gestione delle attività del Centro Antico lungo tutto l’anno e non solo in periodi chiave- Maggio e Natale.
- Contribuire alla costruzione di regole condivise per la gestione di monumenti.
- Creare uno spazio espositivo aperto tutto l’anno sia per attestare una realtà che deve diventare punto di riferimento imprescindibile, sia perché le linee di tendenza dei flussi turistici procedono inesorabilmente verso la destagionalizzazione (qualsiasi ricerca dice che gli italiani hanno cambiato le proprie abitudini frazionando le ferie, gli stranieri sono da anni in arrivo un po’ in tutti i periodi), tanto che anche le istituzioni hanno preso atto di tale tendenza e ora fanno i conti con un’offerta culturale che non è all’altezza in tutti i mesi e questo è il loro problema che noi, almeno in parte, dobbiamo puntare a risolvere dal basso.
- Ampliare le opportunità espositive delle attività artigiane del Centro Antico aprendo uno spazio espositivo per i mesi primaverili ed estivi nell’aeroporto di Napoli-Capodichino e nell’area portuale, così da intercettare il turismo lampo dei viaggiatori e dei crocieristi (valutato in non meno di 40.000 presenze mensili in città, ciascuna di solo poche ore).
- Implementare gli spazi espositivi e di vendita dell’artigianato locale, ampliando la fruibilità dei locali della Galleria Principe di Napoli che può intercettare il pubblico dei visitatori del Museo Nazionale, sia esso costituito da gruppi organizzati che da soggetti privati. Ciò anche promovendo l’occupazione di giovani artigiani e la creazione di laboratori aperti.
- Incrementare la trasmissione dei saperi d’arte individuando in loco strumenti e luoghi per la formazione artigiana.
- Ampliare le opportunità di accrescimento delle competenze aprendo le attività del Centro Antico ad un più ampio accesso a livello nazionale e internazionale, sia in relazione al patrimonio culturale sedimentato(archivi-biblioteche), sia ai saperi dell’artigianato (editoria, strumenti musicali, pastori, ecc.), e in relazione a queste ultime attraverso l’accrescimento di iniziative di informazione, formazione e vendita.
- Organizzare un progetto integrato “Centro Antico” che possa accedere al finanziamento di apposite misure del POR 2000-2006 della Regione Campania. Attraverso la partecipazione degli organi istituzionali preposti al compito è possibile attivare azioni concrete che rispondano alle finalità su esposte ed evitare che ingenti risorse rimangano non utilizzate.
Comitato promotore:
Segreteria organizzativa -Email: 100xilcentroantico @libero.it
- Fondazione laboratorio Mediterraneo- onlus
Referenti: Caterina Arcidiacono e Michele Capasso
- Associazione Culturale Libreria delle Donne evaluna
Referente: Lia Polcari
- Associazione New Tech & Old Craft – onlus
Referente Gabriele Casillo
- ForMa per lo sviluppo di comunità
Referente: Fortuna Procentese e Maria Esposito
- Associazione Artenope – onlus
Referente:Maria Quintieri
- Associazione culturale Napoli Sotterranea
Referente Vincenzo Albertini
- Rappresentanza DS U.d.B. “E. Curiel”
Referenti: Amedeo Carillo, Alberto Salvatore
- Associazione Subequatoriale di Suez
Referente. Manuela Cardone
- No/Comment – onlus
Referente: Antonio Alfano
- Mensile “Le pagine dell’Ozio”
Referente Adriana Pollice
- ONG CISS Napoli
Referente: Carola Flauto
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