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MEDITERRANEO: A COSENZA DUE GIORNI DI INCONTRI

(ANSAmed) - COSENZA, 3 MAG - Due giorni di intensi incontri che saranno una vera porta aperta sul Mediterraneo. Li propone la Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo, nata per volontà della Provincia di Cosenza e del suo Presidente, Mario Oliverio, che si propone quale obiettivo il dialogo interculturale, lo sviluppo e la creazione di una rete di relazioni economico-sociali fra realtà che si affacciano sul mare comune, anche in vista dell´ appuntamento del 2010, quando sarà realizzata l´ area di libero scambio euromediterranea. Nell´ anno europeo dedicato al Mediterraneo e per la ricorrenza del decennale del partenariato euromediterraneo, la Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo porterà a Cosenza i prossimi 13 e 14 Maggio gli ambasciatori di Egitto, Tunisia, Marocco, Giordania, Algeria, Libia, Siria, Albania, i Rettori delle Università di questi paesi, la VicePresidente dell´ Assemblea dell´ Unione Europea, Elsa Papadimitriou, Giovanni Di Stasi, Presidente del Congresso dei Poteri Locali e Regionali d´Europa, i Governatori delle regioni del Sud, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, capofila delle reti italiane ed europee, insieme a discutere di "Cooperazione e partenariato: scelte strategiche per la sicurezza, la pace e lo sviluppo nell´ area del Mediterraneo". In occasione del meeting, Eugenio Bennato sarà a Cosenza per una tappa del suo spettacolo-evento "Che il Mediterraneo Sia", Concerto Euromediterraneo per il Dialogo fra Culture che, oltre Taranta Power, vedrà sul palco del Teatro Rendano artisti algerini, francesi, marocchini, del Monzambico. L´ Inno Europeo verrà invece eseguito dall´ Orchestra da Camera del Conservatorio di Cosenza, diretta per l´ occasione da Nayer Nagui, Direttore dell´ Opera del Cairo. L´ iniziativa sarà presentata venerdì prossimo in una conferenza stampa.Saranno presenti, il Presidente, onorevole Mario Oliverio; il Vicepresidente, Salvatore Perugini; Riccardo Allevato, della Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo. (ANSAmed). COM/MED 03/05/2005 18:58

MEDITERRANEO: MEETING AMBASCIATORI E RETTORI AREA A COSENZA
(ANSAmed) - COSENZA, 6 MAG - Due giorni di meeting nel quale numerosi esponenti dei Paesi del Mediterraneo si incontreranno, dialogheranno e si confronteranno sui temi della cooperazione, dello sviluppo e della pace: è quello in programma a Cosenza il 13 e 14 maggio prossimo, promosso dalla fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo, nata per volontà della Provincia di Cosenza. Due giornate di incontro, dialogo e confronto tra i paesi del Mediterraneo sui temi della cooperazione dello sviluppo e della pace. Un evento che riunirà gli ambasciatori e i rettori delle Università di Egitto, Tunisia, Marocco, Giordania, Algeria, Libia, Siria e Albania, parlamentari italiani, esperti di economia, rappresentanti del mondo produttivo. Un evento che celebra così il 2005 anno del Mediterraneo e il decennale del partenariato Euro-mediterraneo. L´obiettivo è quello di costruire e rafforzare una rete di relazioni, contribuire a creare una rete di partenariato tra l´Unione Europea e i Paesi della riva sud per arrivare preparati all´appuntamento del 2010 quando sarà realizzata l´area di libero scambio euromediterraneo. L´appuntamento è stato realizzato in collaborazione con la Maison de la Mediterranee, Ansamed e la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, capofila della Rete Italiana della Fondazione euromediterranea per il Dialogo tra Culture, per la quale sarà presente il presidente, Michele Capasso. Nel corso della due giorni cosentina, sono previste tavole rotonde sui programmi dell´Unione Europea per il sistema produttivo e il partenariato euromediterraneo; sul sistema dei saperi nella cooperazione scientifica e tecnologica; sul ruolo delle città e delle autonomie nelle relazioni euromediterranee. Si parlerà inoltre della cooperazione decentrata e del ruolo delle regioni che vedrà il confronto tra i Governatori di Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Non mancherà, infine, la musica, con il concerto "Che il Mediterraneo sia" di Eugenio Bennato insieme ad artisti algerini, francesi, marocchini, del Mozambico, che si esibiranno al Teatro Rendano venerdì 13 maggio. (ANSAmed). YLP 06/05/2005 18:00

MEDITERRANEAN: AMBASSADORS AND DEANS MEET IN SOUTHERN ITALY
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 6 - A two day meeting on the cooperation, the development and the peace in the Mediterranean will be held in the Italiam Southern city of Cosenza from May 13 to May 14, promoted by the Europe-Southern Italy-Mediterranean Foundation, born on initiative of Cosenzàs Local Authority. The event will be attended by ambassadors and deans from the University of Egypt, Tunisia, Morocco, Jordan, Algeria, Libya, Syria and Albania, as well as Italian Parliament members, economists and businessmen. The meeting will celebrate ´2005 as the year of the Mediterranean´ as well as the 10th anniversary of the Euro-Mediterranean partnership. The main target is building up and strengthen a network of relations between the European Union and the countries of the Mediterranean Southern shore so to be prepared for the creation of a Free Trade Zone by 2010. The event has been jointly organized by the Maison de la Mediterranee, Ansamed news agency and the Mediterranean Laboratory Foundation, leader of the Italian Network of the Euro-mediterranean Foundation for the Dialogue among the Cultures. Besides several roundtables focused on Mediterranean issues, a concert of Italian artist Eugenio Bennato dubbed ´Let the Mediterranean be´ is expected to take place at the Rendano Theatre on May 13. (ANSAmed). KUU06/05/2005 19:11

MEDITERRANEO: SINDACO COSENZA, LANCIAMO SFIDA RILANCIO SUD
(ANSAmed) - COSENZA, 11 MAG - "Il Meeting Euromediterraneo che la città di Cosenza si appresta ad ospitare a partire da venerdì prossimo è una eccezionale opportunità ed insieme una grande sfida per il rilancio del Mezzogiorno". E´ quanto sostiene in una nota il sindaco di Cosenza, Eva Catizone, circa il Meeting Euromediterraneo che, su iniziativa della Fondazione "Europa, Mezzogiorno, Mediterraneo" e dell´ amministrazione provinciale di Cosenza, inizierà dopodomani nel Teatro Rendano della città. "Cosenza - ha aggiunto - sarà per due giornate, che si preannunciano intensissime e di grande interesse, crocevia di diversi linguaggi, culture e scambi di idee, per sviluppare un´ attenta riflessione a più voci sul Mezzogiorno ed il Mediterraneo in un momento storico nel quale diventa decisivo ripensare la loro identità utilizzando al meglio quella specificità geografica che pone la nostra regione al centro del bacino dello stesso Mediterraneo. Questa storica occasione di confronto consentirà di colmare l´ atavico gap che ha relegato la Calabria in un limbo di preoccupante isolamento e dal quale occorre in ogni modo uscire per riappropriarsi di una nuova centralità che potrà essere tale solo se si riusciranno a creare le premesse per allacciare intensi e durevoli rapporti relazionali, commerciali e di valorizzazione delle risorse umane e delle intelligenze presenti nei rispettivi territori, con i Paesi del Mediterraneo". "Il Mezzogiorno - ha proseguito Catizone - rivendica, a giusta ragione, nuovi spazi, nuovi luoghi di espressione e nuove opportunità di cambiamento. Non sarà certo un Ponte ad assicurare alla nostra terra la modernità. Occorre pensare piuttosto al Sud come un ponte metaforico ed immateriale, quale ideale luogo di incontro tra culture diverse. E´ questo lo sforzo intelligente che il Presidente dell´ Amministrazione provinciale ha compiuto nell´ organizzare a Cosenza il Meeting Euromediterraneo". Il sindaco di Cosenza ha poi aggiunto che "questo nuovo Mezzogiorno che andremo insieme a costruire può e deve rappresentare il vero punto di svolta e di snodo dei fenomeni migratori in continua evoluzione". "Ed è in questo contesto - aggiunge Catizone - che si cala la necessità di un ripensamento di tutto il sistema della mobilità nell´ area del Mediterraneo favorendo i migliori collegamenti possibili in grado di utilizzare al massimo le cosiddette autostrade del cielo. Non è possibile che per arrivare dalla Calabria a Palermo o a Tunisi o a Marrakech si debba andare fino a Fiumicino. Dobbiamo fare in modo che l´ aeroporto di Lamezia diventi scalo internazionale, così come, per restare in tema, diventa indifferibile creare le condizioni per legarsi sempre di più allo sviluppo della Piana di Sibari dove esiste un porto che ha bisogno di essere valorizzato al meglio e ciò sia per il trasporto agroindustriale, sia per la sua vocazione turistica". Siamo pertanto convinti - ha concluso Eva Catizone - che le prospettive di rilancio delle politiche pubbliche per il Mezzogiorno debbano passare necessariamente attraverso un sempre più serrato rapporto con l´ Europa ed il bacino del Mediterraneo. D´ altra parte, le tradizioni della nostra città, che tributerà, come si conviene, il suo benvenuto agli autorevoli ospiti della diplomazia dei Paesi del Mediterraneo ed alle personalità accademiche che qui confluiranno, sono sintomatiche di una comunità aperta, impregnata di multiculturalismo e rispettosa delle differenze etniche e di religione". Al convegno è prevista la partecipazione degli ambasciatori di Egitto, Tunisia, Marocco, Giordania, Algeria, Libia, Siria e Albania, di numerosi rettori di università di città mediterranee, di politici e amministratori locali e dei presidenti delle regioni Calabria, Basilicata, Campania, Puglia e Sicilia. (ANSAmed) KSZ 11/05/2005 16:02

MED: AMBASSADORS FROM AREA IN COSENZA TO RELAUNCH THE SOUTH
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 11 - "The Euro-mediterranean meeting to be held in Cosenza on Friday and Saturday is an extraordinary opportunity and, at the same time, a great challenge for the relaunching of Southern Italy". The mayor of the Italian city Eva Catizone said in a statement about the Euro-mediterranean meeting that will open on Friday under the initiative of the ´Europe-Southern Italy-Mediterranean´ Foundation together with the city´s Local Authority. Ambassadors from Egypt, Tunisia, Morocco, Jordan, Algeria, Libya, Syria and Albania are to gather for the event along with several deans of Mediterranean cities and governors from the Southern Italian regions of Calabria, Campania, Sicily and Apulia. "The meeting of Cosenza - the mayor added - will be a great opportunity for the Calabria region to regain its role at the centre of the Mediterranean area". "The Euro-mediterranean conference - Catizone said - will offer a chance to discuss a new way to think about the Southern Italy as an ideal bridge, an ideal meeting point of different cultures". "Within this framework - Cosenzàs mayor concluded - it is necessary to reconsider the whole mobility system in the Mediterranean are in order to promote the better connections among Southern Italy and the countries of the Southern shore of the Mediterranean".(ANSAmed). KTY 11/05/2005 16:33

MEDITERRANEO: CINQUE PRESIDENTI REGIONI A MEETING COSENZA
(ANSAmed) - COSENZA, 12 MAG - E´ tutto pronto a Cosenza per il primo meeting Euromediterraneo organizzato dalla Provincia di Cosenza e dalla Fondazione Europa-Mezzogiorno-Mediterraneo, in collaborazione con la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, la Maison de la Mediterranee ed Ansamed. L´iniziativa avrà luogo domani e sabato nel Teatro Rendano di Cosenza. L´iniziativa sarà seguita da Ansamed, che ne riferirà in tempo reale sul proprio notiziario web (anche in lingua araba), e da Raimed, che curerà appositi servizi giornalistici, a partire da sabato, alle ore 21. Il meeting vedrà la partecipazione, tra gli altri, del presidente del gruppo Ds alla Camera, Luciano Violante; dei presidenti della Regioni Calabria, Agazio Loiero, Basilicata, Vito De Filippo, Campania, Antonio Bassolino, Puglia, Niki Vendola, e Sicilia, Salvatore Cuffaro; del sottosegretario alle Attività produttive, Giovambattista Caligiuri, e dei parlamentari Marco Minniti e Gerardo Bianco; degli ambasciatori in Italia di Egitto, Tunisia, Marocco, Giordania ed Algeria; dei rettori delle Università della Calabria e Mediterranea; del presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Bova, e del presidente della Provincia di Cosenza, Mario Oliverio. (ANSAmed). DED/FLC 12/05/2005 10:24

MEDITERRANEO: A COSENZA CONFRONTO ENTI LOCALI E UNIVERSITA´
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - Si apre oggi a Cosenza una due giorni di incontri e riflessioni tra diplomatici, rappresentanti di enti locali e università provenienti dai paesi del Mediterraneo per promuovere la cooperazione e la conoscenza reciproca. La manifestazione, organizzata dalla Provincia di Cosenza, dalla Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo e dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo, pone la città calabrese al centro del dialogo euro-mediterraneo per due giorni di lavori che consentiranno di dare nuovo impulso alla collaborazione tra i paesi che si affacciano sul ´Mare Nostrum´. Per partecipare al meeting di Cosenza sono giunti appositamente esponenti della diplomazia e del mondo accademico provenienti da Egitto, Algeria, Tunisia, Marocco, Algeria, Giordania, Libia, Siria e Albania. Nutrita la rappresentanza di sindaci ed esponenti degli enti locali del mezzogiorno. A chiudere i lavori saranno domani i presidenti delle Regioni Calabria (Agazio Loiero), Basilicata (Vito De Filippo), Campania (Antonio Bassolino), Puglia (Niki Vendola) e Sicilia (Salvatore Cuffaro).(ANSAmed). TI/MRY 13/05/2005 10:43

MED: LOCAL AUTHORITIES AND UNIVERSITIES LINE-UP IN COSENZA
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 13 - Promoting cooperation and mutual knowledge is the focus of the two-day meeting of diplomats, represestatives of local authorities and universities of the Mediterranean countries which opened this morning in Cosenza (Calabria, southern Italy). The event was organised by the Cosenza Local Authority together with the Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo (European Foundation for the Mediterranean) and the Fondazione Laboratorio Mediterraneo (Mediterranean Laboratory Foundation) and it puts the Calabrian city at the center of the Euro-Mediterranean dialogue during the two days contributing to a new impulse to collaboration among countries of the ´Mare Nostrum´. Diplomats and academics from Egypt, Algeria, Tunisia, Morocco, Jordan, Libya, Syria and Albania have gathered in Cosenza for the event together with the attendance of many mayors and representatives of local authorities of Southern Italy. Heads of Calabria, Basilicata, Campania, Apulia and Sicily regional governments will close the meeting tomorrow.(ANSAmed). KSY-TI
13/05/2005 11:13

MEDITERRANEO: BOVA, CALABRIA CERNIERA CON EUROPA
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - Un lungo ed articolato intervento, denso di rimandi intellettuali e culturali all´ Italia, al Mezzogiorno e al Mediterraneo: questo, in sintesi, quanto detto dal presidente del Consiglio regionale della Calabria, Peppe Bova, il quale ha chiuso la prima parte dei lavori del Meeting Euromediterraneo in corso di svolgimento al Teatro Rendano di Cosenza ed organizzato dall´ Amministrazione provinciale del capoluogo bruzio. "La Calabria - ha tra l´ altro detto Bova - si candida a diventare in maniera seria e concreta una cerniera tra Europa e Mediterraneo. Questo, per certi aspetti, è un dato di fondo che noi intrecciamo, però, con un´ esigenza di mutamento profondo e grande della Calabria. L´ idea è quella, come detto nelle scorse settimane, di rivoltare questa regione come un calzino". Bova ha parlato di un sistema intrecciato di saperi, di conoscenze, di potere locale e lo ha definito un sistema locale aperto i cui assi sono essenzialmente tre: cooperazione, conoscenza, coesione. Il presidente del Consiglio regionale si é in particolare soffermato sul valore delle conoscenze, sulla necessità che le Università del Mezzogiorno si aprano ai saperi e alle culture del Mediterraneo. (ANSAmed). VF 13/05/2005 14:32

EUROMED: COSENZA; OLIVERIO,CALABRIA VERO PONTE TRA DUE SPONDE
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - Nel Mediterraneo, il Mezzogiorno e la Calabria, avamposti dell´Europa, "possono svolgere un ruolo di portata storica, di vero ponte tra l´Europa e l´altra sponda". Lo ha detto il presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio intervenendo al Meeting sulla cooperazione e il partenariato in corso al teatro Rendano della città calabrese. Il Mezzogiorno, ha osservato da "area marginale e periferica, può assumere un ruolo centrale" e questo non rappresenta un´ambizione "velleitaria" ma un "obiettivo realistico e concreto". Il meeting di Cosenza ha rappresentato l´occasione, per Oliverio, per annunciare la nascita della fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo. Uno strumento, che è in stretto collegamento con il network costituto nell´ambito della fondazione euromediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture, intende promuovere tutte quelle azioni che possono contribuire alla conoscenza reciproca allo sviluppo delle relazioni politiche, economiche e sociali, agli scambi culturali, alla valorizzazione delle risorse ambientali, alla formazione di nuovi posti di lavoro. Secondo il presidente della Provincia di Cosenza, la cooperazione euromediterranea offre anche l´occasione per affrontare in maniera nuova e positiva "l´antica questione meridionale". Questo perché avendo fissato nel 2010 l´orizzonte per la costituzione di un´area di libero scambio nel Mediterraneo occorrerà fare tutto il necessario affinché la Calabria e il Mezzogiorno arrivi adeguatamente preparato all´appuntamento. In particolare Oliverio ha sottolineato la necessità di adeguare la rete ferroviaria dei trasporti in modo tale che Gioia Tauro diventi la porta tra il cuore del vecchio continente e il sud del Mediterraneo ed il porto di Sibari apra le vie del mare verso i Balcani il Medio Oriente e l´Asia. Parallelamente però, ha rilevato il presidente della Provincia, serve anche un "salto di qualità" nelle azioni dell´Unione Europea finalizzata allo sviluppo del partenariato del Mediterraneo. "Il processo di integrazione - ha detto Oliverio - procede lentamente, troppo rispetto alle dinamiche internazionali". Tuttavia anche le istituzioni locali, le regioni le università e tutti i soggetti economici interessati devono compiere uno sforzo, secondo il presidente della Provincia, per sfruttare pienamente le opportunità offerte dai programmi europei. Chiudendo il suo intervento Oliverio, ha anche messo in evidenza che le università della Calabria e del meridione "possono diventare centri propulsori di progetti di formazione e di ricerca" da realizzare con le università degli altri paesi rivieraschi. (ANSAmed). TI/STA
13/05/2005 14:38

EUROMED: COSENZA; CATIZONE, PER CALABRIA RUOLO CENTRALE
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - La Calabria deve recuperare quella "centralità" che aveva nel Mediterraneo e che è andata perduta. Lo ha sottolineato il sindaco di Cosenza Eva Catizone aprendo questa mattina i lavori del meeting sulla cooperazione e il partenariato mediterraneo che si sta svolgendo nel teatro Rendano di Cosenza. "Questa città - ha detto il sindaco - è da sempre crocevia delle culture del Mediterraneo". La Calabria, ha aggiunto, "deve avere l´ambizione di essere un ponte ideale tra le diverse culture che si confrontano nell´ambito del bacino mediterraneo". Il sindaco di Cosenza ha quindi osservato che la locale università può diventare, in questo contesto un "punto di riferimento, la punta di diamante" del sistema universitario mediterraneo ed anche le infrastrutture, soprattutto quelle portuali e aeroportuali, Sibari, Gioia Tauro e Lamezia Terme devono diventare nuove porte di accesso rispetto ai traffici di merce e passeggeri con i paesi dell´area mediterranea. Per Catizone quindi quella della strategie euromediterranea "é per la Calabria una sfida per recuperare la sua centralità". Anche il presidente del consiglio della Provincia di Cosenza, Francesco Principe ha poi messo in evidenza come la prospettiva euromediterranea rappresenti una grande opportunità per la Calabria. " L´Italia - ha detto - troppo spesso si dimentica di noi ed è per questo che dobbiamo guardare al Mediterraneo come possibile soluzione ai molti nostri problemi; ci vogliamo illudere che il Mediterraneo possa diventare un mare di pace e di sviluppo". (ANSAmed). TI/STA 13/05/2005 14:42

EUROMED: COSENZA; CATIZONE, A CENTRAL ROLE FOR CALABRIA
(ANSAmed) - COSENZA (CALABRIA - SOUTHERN ITALY), MAY 13 - "The Calabria Region must recuperate the central position once held in the Mediterranean", said mayor of Cosenza Eva Catizone, opening today the meeting on Mediterranean cooperation at Cosenza Randano Theatre. "This city - Catizone added - could be an ideal bridge between different cultures in the Mediterranean basin, in this sense the local university system could face the challenge". The idea of Calabria as a bridge between the two shores of the Mediterranean was further stressed by the president of Cosenza provincial authority, Mario Oliverio, who also at today´s meeting announced the creation of the Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo which could work as a tool linked to the Anna Lindh Euromediderranean Foundation for Dialogue among Cultures. According to Oliveiro, Euromediterranean cooperation could also be a new chance and a give a new approach to the ongoing "Southern Italian Issue", "Having marked to 2010 the deadline for the creation of a Mediterranean free trade area - Oliveiro said - the South of Italy must arrive prepared to the goal" and he indicated the updating of the tranport sector as crucial in that sense. KSY 13/05/2005 15:31

MEDITERRANEO: NASCE FONDAZIONE PROVINCIA COSENZA
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - Si chiama Fondazione ´Europa - Mezzogiorno - Mediterraneo´ ed è costituita dalla Provincia di Cosenza che oggi, in occasione dell´Euromeeting in corso al Teatro Rendano, ne ha ufficialmente distribuito lo statuto, che consta di 19 articoli. La durata della Fondazione è di vent´ anni e la sua finalità è quella di favorire la frequentazione, la conoscenza e l´integrazione dei popoli che si affacciano sul Mediterraneo. Assai agile è la struttura organizzativa che ha un membro fondatore, la Provincia di Cosenza, appunto, e membri sostenitori, membri aderenti e membri onorari. Gli organi sono il presidente, il consiglio d´amministrazione, l´assemblea generale, il direttore, il comitato scientifico. Tra gli scopi della Fondazione anche quello di contribuire allo sviluppo di una rete di rapporti e scambi culturali e scientifici fra università, associazioni, fondazioni, istituzioni ed enti di volontariato; quello di incentivare la protezione dell´ambiente e le politiche di sviluppo sostenibile, e la creazione di un centro documentazione per il supporto tecnico alle attività. (ANSAmed). VF/MED 13/05/2005 14:48

EURO-MED SOUTHERN ITALIAN FOUNDATION SET UP IN COSENZA
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 13 - The ´Euro-Med Southern Italy Foundation´ (Fondazione Europa-Meezzogiorno-Mediterraneo) was set up today in the Southern Italian city of Cosenza to coincide with the Euromeeting currently being held in the town´s theatre. The foundation´s statute include 19-articles and will work to help cultural exchanges and integration among Mediterranean peoples with the development of a network between universities, associations and various voluntary organisations. In addition the Foundation will be committed to promote the protection of the environment as well as sustainable development.(ANSAmed). KUZ 13/05/2005 15:54

EUROMED: COSENZA; CAPASSO (FLM), POLITICA UE SCIAGURATA
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - Oggi siamo di fronte ad una politica dell´Ue nei confronti del Mediterraneo "sciagurata", il partenariato euromed "fa acqua da tutte le parti". Questo il giudizio espresso dal presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo e responsabile della rete europea della Fondazione Anna Lindh, Michele Capasso, in occasione del suo intervento al meeting dedicato ai temi della cooperazione e del partenariato nel Mediterraneo in corso a Cosenza. La politica, ha osservato Capasso, è prigioniera della burocrazia: solo il 6%-7% delle risorse del programma europeo Meda resta sul terreno. Pur riconoscendo che la nascita della Fondazione Anna Lindh ha comunque rappresentato un passo in avanti per favorire il dialogo tra culture, Capasso ha messo in evidenza che essa è in sostanza l´antitesi di quello che doveva essere, ovvero una struttura snella e con risorse finanziarie sufficienti a raggiungere gli scopi per i quali è nata. Il presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha poi salutato con favore l´iniziativa avviata con il convegno odierno dalla Provincia di Cosenza, ricordando che "finora la Calabria è stata assente dalle azioni condotte dalle amministrazioni locali per il partenariato euromediterraneo". Al convegno di Cosenza sono poi intervenuti anche diplomatici in rappresentanza di Marocco, Egitto, Giordania, Libia e Albania. Da tutti, seppure con accenti diversi, è stata sottolineata l´esigenza di rafforzare il dialogo euromediterraneo e le potenzialità che il Mezzogiorno d´Italia ha nello svolgere un ruolo chiave in questo contesto. La prima mattinata dei lavori del meeting di Cosenza si è chiusa con gli interventi del direttore della rete tra le università del Mediterraneo (Unimed), Franco Rizzi e il responsabile delle relazioni internazionali di Ansamed, Giulio Pecora. Rizzi ha tra l´altro messo in evidenza come il vero nodo da sciogliere sia quello di uscire a fare sistema tra le azioni della politica e quelle del sapere, dove per sapere si intende il mondo universitario. Pecora ha invece illustrato il progetto Ansamed, attraverso il quale è stato costituito un network informativo, che consentirà di far crescere il dialogo tra i paesi dell´area euromed. (ANSAmed). TI/ARS 13/05/2005 14:55

EUROMED: COSENZA; CAPASSO (FLM), EU POLICY IS RECKLESS
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 13 - Eu policy towards the Mediterranean is "reckless" and the Euro-Mediterranean partnership "is full of holes", Michele Capasso President of the Fondazione Laboratorio Mediterraneo (FLM) and in charge of the European network of the Anna Lindh Foundation said during the meeting currently being held in Cosenza and dedicated to the cooperation and Mediterranean partnership issues. "Policy - added Capasso - is a prisoner of burocracy: just 6-7% of the resources of the Meda programme are implemented". Even though admitting that the Anna Lindh Foundation has helped improve dialogue among different cultures, Capasso underlined that it is the antithesis of what it was meant to be, a flexible organization with enough economic resources to fulfil its purposes. The President of FLM has welcomed then the conference in Cosenza recalling that "up until now the Calabria Region was absent in the initiatives started by local administrations for the Euro-Mediterranean partnership". Diplomats representing Morocco, Egypt, Jordan, Libya and Albania stressed the importance of strengthening the Euro-Mediterranean dialogue and the potentials that Southern Italy have in its key role for dialogue. The first round of talks in Cosenza ended this morning with the intervention of Franco Rizzi, director of the Union of Mediterranean Universities (Unimed) and Giulio Pecora, in charge of the international relations for Ansamed. According to Rizzi the real matter is to join the actions of policy with the academic world whereas Pecora presented the Ansamed project which is intended to improve dialogue among the Euro-Mediterranean countries. (ANSAmed). KTX 13/05/2005 15:55

EUROMED:COSENZA, PER COOPERAZIONE CRUCIALE RUOLO UNIVERSITA´ (ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - La cooperazione tra le università dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo è un elemento di cruciale importanza per il conseguimento dell´integrazione Nord-Sud e per fare di questa regione un´area di pace e sviluppo. Ma affinché gli atenei possano mettere in campo i necessari progetti occorrono adeguate risorse economiche. Questo in sintesi il messaggio lanciato nella seconda sessione dei lavori del meeting Euromediterraneo in corso a Cosenza e dedicata al ruolo delle università nella cooperazione scientifica e tecnologica mediterranea. Dopo l´introduzione del direttore dell´Unione delle università del Mediterraneo (Unimed) è stato il rettore dell´università della Calabria, Giovanni Latorre, a puntualizzare una situazione che presenta notevoli prospettive di sviluppo ma anche molti punti critici. Latorre ha messo innanzitutto in evidenza lo squilibrio esistente tra le risorse che l´Europa intende destinare nel quinquennio 2007-2013 alla politica di coesione con i Paesi dell´Est (oltre 300 miliardi di euro) rispetto ai 6 miliardi destinati ai Paesi del Mediterraneo. Un´area, quella del ´Mare Nostrum´, che è ben lungi da essere pacificata. Gli squilibri demografici ed economici che la caratterizzano, ha osservato Latorre, "fanno sì che non si possa fare a meno di una adeguata politica euromediterranea; si tratta di una scelta obbligata". Ma per mettere in campo azioni concrete, prime tra tutte quelle che le università possono gestire per creare classi dirigenti del futuro con maggiori capacità di dialogo e integrazione, occorrono maggiori risorse economiche. Il rettore dell´università della Calabria ha quindi evidenziato come l´Italia non sia riuscita in questi anni a sfruttare le simpatie che il suo passato "scarsamente coloniale" suscitava nei Paesi della sponda sud. Lasciando invece mano libera a Paesi con un forte passato colonialista, come Francia e Gran Bretagna per costruire fin dalle università quei rapporti con le classi dirigenti dei Paesi del Sud che si trasformano poi in relazioni privilegiate tra nazioni. E´ quindi indispensabile, ha concluso Latorre, recuperare terreno. Sulla stessa lunghezza d´onda sono stati gli interventi della vicepreside dell´università di Marrakech, Rachida Saigh Bousta, e del rettore dell´università di Tirana, Sezai Rokaj. Le università, ha rilevato Bousta, sono il luogo di incontro tra i giovani e la sede in cui si costruiscono le future generazioni. Esse svolgono quindi la funzione di barometro della cooperazione e dell´integrazione ed hanno il diritto-dovere di favorire il dialogo tra diverse popolazioni e garantire una formazione basata su principi condivisi finalizzati ad assicurare uno sviluppo durevole. Le università però da sole non possono farcela a giocare l´indispensabile ruolo d´avanguardia per l´integrazione, ha detto Rokaj. Occorre che su questo obiettivo lavorino insieme agli enti locali e ai sistemi politici. Il Mediterraneo è il prodotto di una storia comune; bisogna valorizzare l´omogeneità costruita attraverso l´eterogeneità. La crescita di un cittadino euromediterraneo sarà garanzia per avere un´area di sviluppo, pace e stabilità. (ANSAmed). TI/IMP 13/05/2005 18:25

EUROMED: COSENZA; PRINCIPE, DAREMO NUOVA IMMAGINE CALABRIA
(ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - L´assessore regionale alla Cultura, Università e New Economy, Sandro Principe, intervenendo al Meeting Euromediterraneo, in corso al teatro Rendano di Cosenza, ha ribadito il suo impegno per un rapporto forte e concreto del suo assessorato con il sistema universitario calabrese. "Per quanto riguarda l´alta formazione - ha detto Principe - il sistema universitario ha sicuramente rappresentato una vera e propria rivoluzione, in una regione in cui la presenza di ben 60 mila studenti universitari ha innalzato enormemente il livello culturale. Oggi, però, dobbiamo saper utilizzare questi giovani, che abbiamo fornito di un titolo di studio universitario, evitando che essi emigrino per poter lavorare. Per far ciò, occorre coniugare ricerca applicata, innovazione tecnologica, orientamento e sistema universitario con il mondo della produzione". Principe ha anche annunciato l´idea di un progetto importante finalizzato a collegare direttamente il sistema universitario calabrese con il mondo dell´ imprenditoria europea. Di tale progetto, però, Principe non ha dato anticipazioni, volendolo prima esporre al Presidente Loiero ed ai colleghi della Giunta regionale. Per quanto riguarda più in generale i temi della cultura, l´ assessore regionale si è detto convinto che occorra dare una nuova immagine della Calabria fuori dalla stessa. "Un modello di sviluppo - ha proseguito - richiede una serie di condizioni favorevoli. Se cresce complessivamente il livello culturale di questa regione noi ci presenteremo con un´altra immagine e aiuteremo concretamente lo sviluppo. Penso, pertanto, ad un impegno forte in questo senso anche attraverso la produzione in proprio di grandi rassegne e la rivalutazione, attraverso una serie di opportune ed idonee iniziative, del nostro patrimonio culturale ed archeologico. Dando all´Italia ed all´ Europa una nuova immagine della Calabria sono certo che ci avvieremo finalmente sulla strada della vera crescita economica e sociale". "Il Meeting Euromediterraneo - ha concluso Principe - ben si coniuga con questa esigenza di promuovere l´ immagine di una "nuova" Calabria. Plaudo pertanto all´ iniziativa, augurando alla stessa di diventare un punto di riferimento stabile per quanti vogliono davvero lavorare per rendere protagonisti i popoli che si affacciano sul Mediterraneo di una vera cultura di pace e di progresso".(ANSAmed). KSZ/FLC 13/05/2005 18:50

EUROMED: COSENZA E CALABRIA TORNANO CENTRO MEDITERRANEO ***
(di Enrico Tibuzzi) (ANSAmed) - COSENZA, 13 MAG - Cosenza e la Calabria tornano ad essere il centro del Mediterraneo, e non solo da un punto di vista geografico. La volontà di svolgere un ruolo politico, culturale ed economico centrale, di cerniera tra il nord e il sud, è scaturita nel corso della prima giornata del meeting su ´cooperazione e partenariato, scelte strategiche per la sicurezza, la pace e lo sviluppo nell´area del Mediteraneò svoltosi nel teatro Rendano di Cosenza. Dopo le iniziative che nelle ultime settimane hanno visto a Napoli le regioni del Mezzogiorno fare fronte comune per il rilancio del loro ruolo nel Mediterraneo, a scendere in campo per restituire a questo pezzo d´Italia il posto che le spetta sono stati oggi, tra gli altri, il presidente della provincia di Cosenza, Mario Oliverio, il sindaco, Eva Catizone, i presidenti dei Consigli provinciale e regionale, Francesco Principe e Peppe Bova, l´assessore regionale alla cultura, Sandro Principe, e il rettore dell´Università della Calabria Giovanni Latorre. "La nostra regione - ha esordito Catizone - aveva nel Mediterraneo una centralità che è andata persa e che ora vogliamo riconquistare. Per Cosenza e la Calabria la dimensione euromediterranea rappresenta una sfida: dobbiamo diventare un ponte ideale tra diverse culture". E´ stato poi Oliverio - organizzatore della manifestazione - a tracciare la strada da percorre annunciando la costituzione, da parte della provincia di Cosenza, della Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo, una Onlus che intende promuovere tutte le azioni necessarie per favorire la frequentazione, la conoscenza e l´integrazione tra le popolazioni che si affacciano sul Mediterraneo. Una Fondazione ´aperta´ alla quale molte realtà locali hanno già deciso di aderire e che potrà diventare il punto di coordinamento delle iniziative regionali. Si tratterà, ha spiegato Oliverio, di promuovere le relazioni economiche - a partire dai ruoli dei porti di Gioia Tauro e Sibari, ma anche dello scalo aeroportuale di Lamezia Terme - di favorire l´integrazione degli immigrati, di incentivare il confronto e il dialogo tra i giovani, di valorizzare le risorse ambientali, di sostenere le organizzazioni che vogliono valorizzare il ruolo delle donne nelle società dei Paesi mediterranei. Partendo da Cosenza e dalla Calabria, secondo il presidente della provincia, occorre però anche fare pressioni sull´Europa per imprimere una "svolta" a un processo di integrazione che procede "troppo lentamente" rispetto alle dinamiche internazionali. Occorre quindi compiere un "salto di qualità" nell´utilizzo dei fondi europei. Anche perché, ha osservato ancora Oliverio, è necessario prepararsi, da un punto di vista economico e infrastrutturale, per l´appuntamento del 2010 con l´area di libero scambio euromediterranea. A criticare la politica euromediterranea dell´Europa, definendola "sciagurata", è stato anche Michele Capasso, presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo e capofila della rete italiana della Fondazione europea Anna Lindh per il dialogo tra le culture. "Il partenariato euromediterraneo fa acqua da tutte le parti e solo una minima parte dei fondi stanziati dai programmi Meda vengono effettivamente spesi per la concreta realizzazione di progetti". Il resto si perde nell´ambito di una politica "prigioniera" della burocrazia. Alla prima giornata del meeting, che domani si chiuderà con gli interventi di alcuni presidenti di regioni (tra cui Agazio Loiero e Antonio Bassolino), hanno partecipato anche i rappresentanti diplomatici di Egitto, Tunisia, Marocco, Giordania, Algeria, Libia, Siria e Albania. Tutti hanno sottolineato la necessità di rafforzare il partenariato euromediterraneo e il ruolo chiave che l´Italia e il Mezzogiorno possono svolgere in questo quadro. "Siamo condannati a vivere insieme", ha sintetizzato l´ambasciatore egiziano a Roma Helmy Abdelhamid. "E non tanto per la storia comune, quanto per le sfide che abbiamo davanti". Nel rilancio della cooperazione nord-sud, hanno poi sottolineato il rettore dell´Università della Calabria Giovanni Latorre e molti altri suoi colleghi della sponda sud, agli atenei spetta un compito fondamentale poiché i giovani sono le classi dirigenti future. Su questo fronte l´Italia, per Latorre, ha perso finora una grande occasione e deve quindi recuperare terreno anche battendosi per il riequilibrio delle risorse che l´Ue intende destinare nel periodo 2007-2013 al Mediterraneo (6 miliardi di euro) rispetto ai 300 destinati alla coesione verso i Paesi dell´Est.(ANSAmed). TI 13/05/2005 20:08

EUROMED: LOIERO, LA CALABRIA DEVE RIMBOCCARSI LE MANICHE
(ANSAmed) - COSENZA, 14 MAG - Il Mediterraneo rappresenta sicuramente per la Calabria una "grande opportunità da sfruttare". Ma affinché ciò possa avvenire la regione deve recuperare il ritardo accumulato: rispetto a regioni come la Campania e la Basilicata. La Calabria è infatti "all´anno zero sul fronte dell´internazionalizzazione". Il presidente della Regione Calabria Agazio Loiero ha così fatto il punto sui rapporti tra la regione e la realtà circostante in occasione del suo intervento al Meeting sulla cooperazione e il partenariato organizzato dalla provincia di Cosenza. Loiero ha messo in evidenza come la Calabria oggi non sia un territorio "di democrazia ordinaria" come lo sono ad esempio la Lombardia e l´Emilia Romagna. Non siamo competitivi e "viviamo una situazione di grandissima difficoltà". Da sola la Calabria, ha poi aggiunto Loiero, non può riuscire a recuperare il terreno perduto e per questo "ho auspicato - ha detto il presidente - che tra le regioni del sud ci sia una concertazione molto forte nei confronti delle azioni da condurre sul fronte mediterraneo. Bisogna comunque rimboccarsi le maniche e lavorare per imporci in Europa e restarci".(ANSAmed). 2005-05-14

EUROMED: CALABRIA GOVERNOR CALLS FOR HELP TO MEET CHALLENGE
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 14 - The governor of the Calabria region Agazio Loiero has stressed today the future opportunities that the Mediterranean area will throw up for economic growth but warned that his region has plenty of catch up to do to take these opportunities. Speaking on the final day of the Euro-Mediterranean meeting currently being staged in Cosenza, he said: "The Mediterranean basin represents a wonderful opportunity for Calabria but to make the most of it the region must catch up with other southern Italian regions like Basilicata and Campania. From an international point of view for Calabria it is year zero." He added that Calabria was not a ´normal democracy´ like Lombardy and Emilia Romagna, and that "the region is going through a rough patch." He warned that Calabria on its own could not make up for lost ground and asked for a joint action with the other southern Italian regions to meet the Mediterranean challenge. (ANSAmed). 2005-05-14

MEDITERRANEO: LOIERO, STRAORDINARIA MOBILITA´ MERCI E TALENTI
(ANSAmed) - COSENZA, 14 MAG - "Il Mediterraneo nel 2010 sarà un territorio di libero scambio e ci sarà una straordinaria mobilità non solo di merci ma anche di talenti": lo ha detto a Cosenza, parlando con i giornalisti, il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in occasione della seconda e ultima giornata del Meeting Euromediterraneo organizzato dall´Amministrazione provinciale di Cosenza i cui lavori sono ripresi questa mattina. "Noi - ha proseguito Loiero - siamo all´avamposto e sotto questo aspetto la Calabria deve sapersi attrezzare, non da sola ma insieme a tutte le regioni che sono sul Mediterraneo. Deve farlo perché ci sarà una competizione su quel bacino e perché per i ritardi che abbiamo accumulato non siamo in grado di sostenere. Quello del Mezzogiorno è un tema complesso e ha fatto bene la Provincia di Cosenza ad affrontare per tempo questi temi". (ANSAmed). VF/MED 14/05/2005 12:08

EUROMED: VIOLANTE, NECESSARIO SITO INFORMATICO COMUNE
(ANSAmed) - COSENZA, 14 MAG - La necessità di realizzare un sito Internet nel quale raccogliere tutte le iniziative che a vari livelli vengono messe in campo nei paesi del Mediterraneo per favorire il dialogo e la cooperazione è stata sottolineata dall´ex presidente della Camera Luciano Violante nel suo intervento al Meeting sulla cooperazione e il partenariato svoltosi a Cosenza. "Per l´Europa non c´é possibilità di essere competitiva prescindendo dal Mediterraneo", ha detto Violante rilevando lo squilibrio che finora ha caratterizzato le risorse destinate dall´Unione Europea ai paesi dell´Est rispetto a quelle messe a disposizione dei paesi della sponda sud. Dopo aver indicato quanto sia importante il peso economico della regione euromediterranea, l´ex presidente della Camera ha indicato alcune azioni prioritarie che dovrebbero essere condotte per agevolare lo sviluppo e la cooperazione. Tra queste il potenziamento dei corridoi marittimi su cui far viaggiare le merci, una maggiore cooperazione per lo sfruttamento delle risorse idriche, la gestione dei mercati agricoli, la conservazione e valorizzazione dei monumenti archeologici, la necessità di formare chi dovrà poi fare i conti con la realtà dell´area di libero scambio che nascerà nel 2010. Ma oltre a tutte queste azioni Violante ha aggiunto il bisogno di creare sul Web un punto di raccolta plurilingue di tutte le informazioni relative alle iniziative messe in campo dai vari paesi. Un sito che dovrà necessariamente avere anche la versione araba.(ANSAmed).
2005-05-14

EUROMED: VIOLANTE CALLS FOR MULTILINGUAL WEB SITE
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 14 - Luciano Violante, former speaker of the Italian parliament and MP for the democratic party of the left, called today for the establishment of a multilingual web site gathering information on the various projects put forward by the countries of the region to help develop the area. Speaking on the final day of the Euro-Mediterranean meeting currently being staged in the Southern Italian city of Cosenza, he said that such a move was part of a series of other initiatives like improvement of sea links, cooperation in the exploitation of water resources, conservation and enhancement of archaeological monuments to promote cooperation and development. He also warned that Europe could not grow without making the most of the Mediterranean region and urged the European Union to earmark more resources to the area in the same way as it has done with the former Communist countries of Eastern Europe. (ANSAmed). 2005-05-14

MEDITERRANEO: VIOLANTE, STRAORDINARIA OCCASIONE PER IL SUD
(ANSAmed) - COSENZA, 14 MAG - Il Mediterraneo offre una straordinaria occasione per il Sud: lo ha rilevato il capogruppo dei Ds alla Camera, Luciano Violante, oggi a Cosenza per partecipare alla giornata conclusiva dei lavori del Meeting Euromediterraneo. In particolare Violante ha portato un esempio: "Ci dicono che se i cinesi e gli indiani riescono a portare le loro merci nei porti meridionali dell´ Italia e noi garantiamo in due giorni e mezzo che queste merci arrivino ad Anversa e Rotterdam, loro sbarcherebbero tutte le loro merci qui risparmiando circa il 20% dei costi". Da qui la considerazione della straordinaria occasione che sul Mediterraneo si giocano le regioni del Sud. (ANSAmed). VF/MED
14/05/2005 12:15

MEDITERRANEAN: VIOLANTE,EXTRAORDINARY OCCASION FOR THE SOUTH
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 14 - "The Mediterranean is an extraordinary occasion for the South", Luciano Violante, the parliamentary whip of the left wing opposition party (DS) said during the second day of the conference on the Mediterranean currently underway in Cosenza (Calabria). In particular Violante cited as an example: "If Chinese and Indians are able to bring their goods in the Southern ports of Italy and we can guarantee the arrival of this goods in Antwerp and Rotterdam in only two days and a half, they could unload their goods here by saving about 20% of the costs". Therefore this is a great occasion to be played in the Mediterranean area by the Southern Regions of Italy. (ANSAmed). 2005-05-14

EUROMED: COSENZA, DA 2007 15 MLD EURO PER AZIONI ENTI LOCALI
(ANSAmed) - COSENZA, 14 MAG - Dal 2007 regioni ed enti locali avranno a disposizione circa 15 miliardi di euro per finanziare iniziative di partenariato e cooperazione con i loro partner dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo. Lo ha annunciato Luca Fornari, rappresentante dell´Italia nel Comitato che gestisce i fondi europei Meda per il partenariato euromediterraneo, intervenendo al convegno sul Mediterraneo svoltosi a Cosenza. Fornari ha quindi invitato la regione Calabria ad attrezzarsi per poter sfruttare questa opportunità dotandosi di esperti e altre strutture di internazionalizzazione in grado di definire i progetti di cooperazione e di proporli a Bruxelles. A poter usfruire di questi fondi sarà un´ampia gamma di iniziative, ha spiegato Fornari. Occorre quindi procedere, ad esempio, sulla strada dei gemellaggi tra città, della cooperazione tra università, ma anche su progetti finalizzati alla gestione del fenomeno dell´immigrazione. Tutte azioni che i molti sindaci di città calabresi intervenuti al meeting di Cosenza intendono comunque portare avanti nel futuro prossimo venturo per dare slancio all´internazionalizzazione del territorio. Nel corso di una tavola rotonda dedicata al ruolo delle città e delle autonomie locali nelle relazioni euromediterranee, Eva Catizone (Cosenza), Giovanni Speranza (Lamezia Terme), Franco Sammarco (Vibo Valentia) e Giovanbattista Genova (Corigliano) hanno infatti sottolineato l´esigenza di realizzare progetti di questo tipo per raccogliere la grande sfida rappresentata dal processo di integrazione tra i Paesi dell´area euromediterranea.(ANSAmed).
2005-05-14

EUROMED: LOCAL AUTHORITIES TO GET 15BLN EURO FROM MEDA
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 14 - From 2007 local bodies will be granted about 15 billion euro to fund joint projects undertaken with their partners from the southern bank of the Mediterranean, Luca Fornari, the Italian representative in the committee managing the Meda European fund for the Euro-Mediterranean partnership, said at the Euro-Mediterranean meeting taking place in Cosenza. Fornari then urged the Calabria Region to make the most of this opportunity and called for cities and universities to strike partnership agreements with their counterparts from the Southern bank of the Mediterranean as well as suggesting the employment of consultants to supervise and then submit the various business projects to Brussels.(ANSAmed).
2005-05-14

EUROMED: OLIVERIO, DA COSENZA SPINTA COSTRUZIONE DIALOGO
(ANSAmed) - COSENZA, 14 MAG - Il Meeting sulla cooperazione e il partenariato euromediterraneo svoltosi ieri ed oggi a Cosenza rappresenta l´apertura di un cantiere per rilanciare il ruolo della città e della Calabria nella costruzione di un Mediterraneo di pace e sviluppo. Così il presidente della provincia di Cosenza Mario Oliverio ha tirato le conclusioni della manifestazione che per due giorni ha portato Cosenza al centro del Mediterraneo. "Finora la Calabria - ha detto Oliverio - è stata assente dalle politiche di internazionalizzazione. Ma da Cosenza e dalla regione parte ora una spinta - ha aggiunto - per lo sviluppo del dialogo e cooperazione e per fare del Mezzogiorno il crocevia di un Mediterraneo di pace". La Fondazione Europa Mezzogiorno Mediterraneo appositamente costituita dalla provincia di Cosenza, ha spiegato Oliverio sarà ora a disposizione della regione, delle province, dei comuni e di tutti quanti vorranno collaborare alla definizione di un programma di iniziative concrete da attuare sul territorio.(ANSAmed). TI
14/05/2005 15:17

EUROMED: OLIVERIO, COSENZA READY TO WORK FOR DIALOGUE
(ANSAmed) - COSENZA, MAY 14 - The meeting on cooperation and on the Euro-Mediterranean Partnership that closed today in the southern Italian city of Cosenza served as a tool to relaunch the role of the city and of the Calabria region in the building of a peaceful and prosperous Mediterranean, Mario Oliverio, the president of the Cosenza district council, said on wrapping up the event. "Calabria has not played any role thus far in the globalisation process. But from today the region will work to help dialogue and cooperation and turn Southern Italy into a crossroad for a peaceful Mediterranean region." He added that the ´Euro-Med Southern Italy Foundation´ (Fondazione Europa-Meezzogiorno-Mediterraneo), that has been set up, can be used by the various local authorities to draw up business projects for the region.(ANSAmed).
2005-05-14

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