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La Fondazione Mediterraneo per la Biennale

La Fondazione Mediterraneo ha già collaborato con la Biennale dei Giovani Artisti nelle precedenti Edizioni, specialmente in quella del 1997 a Torino. La Fondazione Mediterraneo con il suo Comitato Scientifico Internazionale delineò le linee guida e il manifesto indirizzato ai Giovani Artisti di quella Edizione ( Torino, aprile 1997).
La Biennale di Torino che vide la collaborazione essenziale della Fondazione Mediterraneo fu l’espressione di quel “genio” mediterraneo capace di dimostrare che il Mare Nostro non è solo uno spazio di conflitti, ma soprattutto “culla” della cultura europea e mediterranea, luogo di creazione e innovazione.
La Fondazione Mediterraneo raccolse i risultati di quell’importante evento e li diffuse attraverso la propria rete in modo da trasformare le produzioni dei giovani artisti in messaggio itinerante per la pace e la cooperazione.
Sin dalla sua nascita la Fondazione Mediterraneo ritiene l’arte e la creatività strumenti essenziali per il dialogo tra le società e le culture. Negli ultimi 10 anni la Fondazione ha promosso conferenze, seminari e mostre dedicate ai giovani artisti euromediterranei. Solo quale esempio si cita la mostra “Stracciando i veli: donne artiste dal Mondo Islamico” che costituisce il principale evento per celebrare il decimo anniversario del Partenariato euromediterraneo.
Sotto la direzione di Wijdan Ali - Principessa di Giordania, Rettrice dell’Università delle Arti di Amman e coordinatrice della sede di Amman della Maison de la Méditerranée la mostra è già stata esposta a Rodi, Valencia, Milano, Napoli, Lecce, Lussemburgo, Padova, Cosenza e si concluderà a Barcellona in presenza dei Capi di Stato e di Governo dei 35 Paesi aderenti al Partenariato euromediterraneo. Per questi motivi la Fondazione Mediterraneo non poteva mancare all’appuntamento di Napoli ed ha aderito volentieri alla richiesta di collaborazione da parte della Provincia di Napoli. La Fondazione Mediterraneo metterà a disposizione tutti i canali informativi, la propria rete, le sedi della Maison de la Méditerranée e i media dei vari Paesi mediterranei aderenti alla Fondazione per dare maggiore visibilità a quest’importante evento per Napoli.

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