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Inaugurazione del Museo EnoGastronomico di Solopaca

sabato 10 settembre 2005 ore 18.00
Palazzo Cutillo, corso Cusani 114
Solopaca (BN)

L’Istituto è stato realizzato dalla Provincia di Benevento, con la cooperazione del Comune di Solopaca ed il patrocinio della Regione Campania. MEG è un viaggio attorno al cibo, ai sapori e, in sostanza, ad una bella “porzione” della nostra cultura e dell’identità di un popolo.
Il cibo, infatti, oltre ad essere il nostro carburante, esprime i valori civili, morali e religiosi di una comunità; dà lavoro agli uomini e, in definitiva, è il volano economico di ogni società. MEG, dunque, vuole essere una vetrina di questa complessa e variegata materia. La Civica Amministrazione di Solopaca ha messo a disposizione della Provincia per MEG il Palazzo Cutillo, edificato nel 1826, che affaccia da un lato su Corso Cusani e dall’altro su via Procusi. Di stile neoclassico, l’edificio fu destinato nel 1900, per volontà testamentaria di Bernardo Cutillo, a luogo di assistenza ed istruzione per i bambini poveri di Solopaca: abbandonato dopo il terremoto del 1980, passò nella proprietà del Comune, che l’ha ristrutturato con un intervento che ne esalta il fascino pur serbandone integra la severa semplicità. Il Palazzo è stato quasi interamente riservato a MEG, che ne occupa circa 1.100 metri quadrati, distribuiti su più livelli. MEG, che ha una finalità accentuatamente didattica, si occupa principalmente dell’epoca dell’alimentazione industriale (meccanizzazione, standardizzazione, pubblicità, etc.) e si ferma alla vigilia dell’epoca quella che potremmo definire del cibo bio-tecnologico. MEG ha in dote una straordinaria collezione di etichette di prodotti alimentari dalla fine dell’800 ai nostri giorni; una ricca documentazione sui prodotti tipici del Mezzogiorno interno in omaggio ad una tradizione antichissima. MEG, inoltre, presenta, proprio a tutelare di tali prodotti, una Sezione tematica del falso alimentare curata dall’omonimo Museo dell’Università di Salerno per la direzione scientifica del prof. Salvatore Casillo: si dà modo, così, di avere cognizione dei trucchi e degli inganni che talora si nascondono dietro il più invitante dei cibi. Due “segni” accolgono il visitatore di MEG: il primo è un’opera del Maestro Angelo Casciello, che arricchisce, come la Provincia sta facendo da tempo, di produzioni artistiche il patrimonio immobiliare recuperato; il secondo segno è un motore a vapore, reperto di archeologia industriale, utilizzato per produrre alimenti – simboli profondamente diversi di una parte essenziale della nostra vita. L’investimento su MEG da parte della Provincia è stato di oltre € 600.000 per gli arredi, gli allestimenti, la sistemazione esterna, l’acquisto delle collezioni, etc.: gli interventi sono stati curati dai tecnici dei Settori Infrastrutture e Patrimonio, dall’Agenzia Sannio Europa, dagli arcch. Silvana Sellaroli e Anita Protta, dal prof. Salvatore Michelino dell’Accademia delle Belle Arti e Laura Rinaldi per la scenografia e la grafica.


Fonte: Provincia di Benevento
Comunicato Stampa n. 1234 del 31 agosto 2005

(1.09.05 ore 23:44)

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