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COMUNICATI ANSAMED


EUROMED: IRANIANA IBADI CONDANNA ATTACCO A ISRAELE
(ANSAmed) - MONTECARLO, 14 DIC - L´iraniana Shirin Ebadi, premio nobel per la pace, ha condannato l´ennesimo attacco del Presidente del suo paese Ahmadinejad ad Israele. "Noi tutti dobbiamo promuovere l´amore per gli altri, anche se sono diversi da noi. Imporre un regime religioso, promettere a tutti il Paradiso è cosa umiliante: un ´Paradiso´ imposto è peggio dell´inferno. In Iran vi sono donne maltrattate da una cultura antica che non crede e non vuole la parità tra uomo e donna",ha detto nel suo intervento al Forum Euromed di Montecarlo sul tema ´La voce delle donne nel nuovo ordine mondiale e nel Mediterraneo´. L´ex primo ministro ucraino Ioulia Tymoshenko ha sottolineato il fatto che le donne vedono la politica in modo diverso dagli uomini. "Le donne devono cambiare la società e rendere la politica meno cinica. Nel mio Paese, dopo la dittatura comunista, sono le donne a costruire la pace ed il progresso per tutti", ha aggiunto. Le ha fatto eco l´ex ministro degli esteri della Georgia Salomé Zourabishvili che ha evidenziato come nell´ex mondo dell´Unione Sovietica le donne abbiano un ruolo fondante per la costruzione della democrazia e di un sistema saldo di valori, mettendo dentro il loro lavoro una profonda convinzione. Il vicepresidente della Fondazione Mediterraneo Caterina Arcidiacono ha, infine, segnalato come sia importante promuovere azioni che combattano la subordinazione e discriminazione verso le donne nelle sue diverse forme. Il prossimo seminario, organizzato a Napoli dal 17 al 20 dicembre dalla Fondazione Mediterraneo in collaborazione con la Fondazione Anna Lindh, vedrà la partecipazione di giovani dei 35 paesi euromed e dei Paesi arabi: è rivolto ai giovani ed è finalizzato al superamento degli stereotipi sociali che imprigionano le giovani donne delle due rive. (ANSAmed). COM-KUZ
14/12/2005 10:35

EUROMED: DA MONTECARLO MESSAGGIO DI PACE

(ANSAmed) - MONTECARLO, 13 DIC - Si è concluso nel Principato di Monaco il Forum Euromed organizzato dal Crans Montana Forum in collaborazione, tra gli altri, con la Fondazione Mediterraneo - Maison de la Méditerranée rappresentata dal Segretario generale Walter Schwimmer, dal Presidente Michele Capasso e dalla Vicepresidente Caterina Arcidiacono. 300 partecipanti provenienti da 28 Paesi, numerose tavole rotonde e sessioni plenarie sui seguenti temi principali: Multiculturalismo e politiche di governance; Le precondizioni necessarie ad un’integrazione della Russia nell’UE; Da Barcellona al Grande Mediterraneo: il ruolo della Fondazione Mediterraneo; Il ruolo degli Stati arabi nella costruzione del Mediterraneo; Lo sviluppo del settore privato locale nel Mediterraneo; L’Ukraina e le prospettive per l’avvenire; Il Debito pubblico dei partner mediterranei dell’UE, La cooperazione mediterranea nell’ambito della protezione dell’ambiente marino; Barcellona dieci anni dopo: bilanci e prospettive; La pace attraverso la cultura e le religioni; Le tecnologie dell’informazione e della comunicazione dopo la conferenza di Tunisi 2005; Petrolio e gas: quali prospettive per l’economia mondiale?; Il vero messaggio dell’Islam; La voce delle donne nel nuovo ordine mondiale e nel Mediterraneo. Tra i partecipanti i primi ministri di Albania, Macedonia, Montenegro e Bulgaria e i ministri dei Governi di Algeria, Marocco, Bulgaria, Romania, Tunisia, Portogallo, Spagna, Giordania, Congo. A conclusione del Forum è stato lanciato un unanime messaggio di pace e l’auspicio per una vera concertazione tra tutti gli strumenti disponibili per il partenariato: Partenariato euromediterraneo, Politiche di Vicinato dell’Ue, Alleanza delle civilizzazioni dell’Onu.

EUROMED: IL CORPO DIPLOMATICO DI MONACO INCONTRA LA FM
(ANSAmed) - MONTECARLO, 14 DIC - Il corpo consolare del Principato di Monaco, unitamente all’ambasciatore spagnolo per il Mediterraneo Juan Prat, ha incontrato il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso che ha illustrato le attività della Fondazione ed il programma “Grande Mediterraneo”.
Capasso ha sottolineato la necessità di far si che il Mediterraneo diventi “oggetto” di strategie e programmi frutto dei bisogni reali dei popoli: “Per far ciò – sottolinea Capasso – è indispensabile armonizzare gli strumenti esistenti ed evitare duplicazioni e sprechi”.
Gli oltre 70 consoli del Principato hanno espresso parole di apprezzamento per l’opera svolta da Capasso ed auspicato un sempre maggiore impegno della Fondazione Mediterraneo per il dialogo e per la pace.
Il direttore generale dell’Isesco – l’organizzazione islamica per l’educazione, la scienza e la cultura con sede a Rabat – ha auspicato rapporti di collaborazione con la Fondazione anche al fine di ristabilire la verità sull’islam, religione di pace e di conciliazione, che non deve essere confusa con lo stereotipo del terrorismo.

EUROMED: IL SUD EST EUROPEO SOSTIENE IL GRANDE MEDITERRANEO
(ANSAmed) - MONTECARLO, 15 DIC - La Fondazione Mediterraneo - Maison de la Méditerranée - rappresentata dal Segretario generale Walter Schwimmer, dal Presidente Michele Capasso e dalla Vicepresidente Caterina Arcidiacono – ha avuto a Montecarlo incontri con i primi ministri di Albania, Sari Berisha; di Macedonia, Vlado Buckovski; del Montenegro, Milo Djucanovic; con il vice primo ministro e ministro degli esteri di Bulgaria Ivaylo Kalfin; con l’ex primo ministro di Ucraina Ioulia Tymoshenko; con l’ex ministro degli esteri di Georgia Salomé Zourabishvili e con il ministro algerino Abdelhamid Temmar.
L’obiettivo degli incontri – approfondito nel corso della tavola rotonda dal tema “Da Barcellona al Grande Mediterraneo: il ruolo della Fondazione Mediterraneo” – è la presentazione del programma “Grande Mediterraneo” lanciato dalla Fondazione lo scorso settembre e che prevede l’allargamento di azioni di partenariato anche ai Paesi del Sud-Est europeo e del Mar Nero.
Questo programma ha trovato il pieno consenso da parte dei rappresentanti dei governi interessati. In particolare, il ministro degli esteri di Bulgaria ha sottolineato come la prossima adesione di Croazia, Bulgaria e Romania all’Ue abbia diradato antichi profondi dissensi tra i Paesi della regione iniettando un clima di ottimismo e di attesa, specialmente da parte di Albania e Macedonia che auspicano una loro prossima adesione all’Ue – unitamente alla Bosnia e alla Serbia - per completare la “saldatura” dell’Unione Europea alla Grecia con la partecipazione di tutti i Paesi Balcanici.
Il Segretario generale Walter Schwimmer ha proposto che il prossimo “Premio Mediterraneo Istituzioni 2006” venga attribuito ai Capi di Stato e di Governo di questi Paesi unitamente al Segretario generale della Lega Araba Amr Moussa, per aver trasformato la Lega Araba in Parlamento “Pan-arabo”.

EUROMED: IL PARADISO DEI REGIMI RELIGIOSI E’ PEGGIO DELL’INFERNO
(ANSAmed) - MONTECARLO, 15 DIC - Nel corso del Forum Euromed di Montecarlo la sessione “La voce delle donne nel nuovo ordine mondiale e nel Mediterraneo” ha visto la partecipazione del premio Nobel per la pace, l’iraniana Shirin Ebadi, dell’ex primo ministro ucraino Ioulia Tymoshenko, dell’ex ministro degli esteri della Georgia Salomé Zourabishvili e della vicepresidente della Fondazione Mediterraneo Caterina Arcidiacono.
Il premio Nobel Ebadi ha condannato l’ennesimo attacco del Presidente del suo paese ad Israele e così si è espressa: “Noi tutti dobbiamo promuovere l’amore per gli altri, anche se sono diversi da noi. Imporre un regime religioso, promettere a tutti il Paradiso è cosa umiliante: un “Paradiso” imposto è peggio dell’inferno. In Iran vi sono donne maltrattate da una cultura antica che non crede e non vuole la parità tra uomo e donna”. Ioulia Tymoshenko ha evidenziato come le donne pensano la politica in maniera differente dagli uomini affermando: “ Le donne devono cambiare la società e rendere la politica meno cinica. Nel mio Paese, dopo la dittatura comunista, sono le donne a costruire la pace ed il progresso per tutti”.
Gli fa eco l’ex ministro degli esteri della Georgia Zourabishvili che sottolinea come nell’ex mondo dell’Unione Sovietica le donne abbiano un ruolo fondante per la costruzione della democrazia e di un sistema saldo di valori, mettendo dentro il loro lavoro una profonda convinzione.
Caterina Arcidiacono ha segnalato come sia importante promuovere azioni che combattano la subordinazione e discriminazione verso le donne nelle sue diverse forme.
Il prossimo seminario, organizzato a Napoli dal 17 al 20 dicembre dalla Fondazione Mediterraneo in collaborazione con la Fondazione Anna Lindh, vedrà la partecipazione di giovani dei 35 paesi euromed e dei Paesi arabi: è rivolto ai giovani ed è finalizzato al superamento degli stereotipi sociali che imprigionano le giovani donne delle due rive.


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