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ITALIA:IOSSA, SVILUPPO PORTO NAPOLI PER RILANCIARE ECONOMIA

(ANSAmed) - NAPOLI, 28 NOV - Lo sviluppo di un grande distretto logistico nell´area retro-portuale di Napoli per la gestione dei flussi delle merci nel bacino Euromediterraneo e per il rilancio dell´economia locale è l´idea che sostiene una possibile costruzione di un Distripark. Un´idea lanciata questa mattina dall´ On. Felice Iossa, presidente della Commissione Consiliare speciale per lo Sviluppo Sociale ed Economico del Mediterraneo della regione Campania. "Restituire a Napoli una propria identità, ispirandosi a modelli come Marsiglia e Barcellona, dove investimenti finalizzati allo sviluppo della logistica e dei settori ad essa integrati, dall´industria tecnologica avanzata al turismo, hanno dato risultati formidabili in termini di sviluppo e riqualificazione del territorio rappresenta la nostra massima priorità," ha detto Iossa durante la conferenza stampa nella sede dell´agenzia ANSAmed per presentare il ´Convegno Napoli e il Mediterraneo: La citta´ dei flussì in programma il 30 Novembre prossimo. "In tale ottica si inquadra la nostra proposta di realizzare, nella zona retroportuale di Napoli, un Distripark, ovvero un´area di libero scambio delle merci sul modello già realizzato a New York e Rotterdam.". Il progetto, ha aggiunto Iossa è ambizioso ma realistico. E può essere realizzato con l´aiuto finanziario dell´Unione europea e del governo italiano, che in futuro, ha proseguito Iossa, dovrà istituire un ministero per il Mediteraneo in modo che l´Italia possa recuperare quel ruolo centrale nell´area. In quest´ottica ha concluso Iossa, è al vaglio, in collaborazione con ANSAmed, un progetto per la messa in onda di "un telegiornale per il Mediterraneo per informare l´opinione pubblica italiana su ciò che accede nella regione.".(ANSAmed). KUZ
28/11/2005 13:52

MED: NAPOLI; UN NUOVO TG PER IL MEDITERRANEO NEL 2006, IOSSA
(ANSAmed) - NAPOLI, 30 NOV - "Con l´approvazione del bilancio da parte della regione Campania può partire già l´anno prossimo un telegiornale per il Mediterraneo realizzato in collaborazione con ANSAmed." Lo ha detto l´On. Felice Iossa, presidente della Commissione Consiliare speciale per lo Sviluppo Sociale ed Economico del Mediterraneo della regione Campania, durante il convegno ´Napoli e il Mediterraneo: La citta´ dei flussì che si è aperto questa mattina nel capoluogo campano. Secondo Iossa l´informazione è fondamentale per stabilire una rete di rapporti fra i Paesi interessati allo sviluppo del bacino mediterraneo. L´idea di un telegiornale per il Mediterraneo è parte "di un progetto più ambizioso ma realistico", ha proseguito Iossa, che prevede "lo sviluppo di un Distripark nell´area retro-portuale di Napoli, e cioé la costruzione di un distretto logistico per la gestione dei flussi delle merci nel bacino Euromediterraneo e per il rilancio dell´economia locale." Questo distretto, ha spigato Iossa, "deve prevedere un´area di libero scambio delle merci. Il ´distripark´ rappresenta un tassello fondamentale per gli interventi a sostegno delle piccole e medie imprese napoletane e campane, per la localizzazione delle attività, complemento alle produzioni locali, nazionali ed internazionali". Il distretto logistico, ha aggiunto da parte sua il professor Ennio Forte, ordinario di economia e trasporti all´Università Federico II, per definizione "ha funzioni polivalenti e ´multiprodotto´ che se svolte in ´zona franca´ possono beneficiare di agevolazioni fiscali e doganali per consolidare i flussi in export per i paesi mediterranei, e non solo, e viceversa. Ricevere e trasformare merci provenienti dai paesi mediterranei e asiatici attraverso il Canale di Suez, per lo sviluppo di ´produzioni a valore´ basate su attività ad elevata intensità di occupazione e di servizi logistici pienamente sostenibili dal punto di vista ambientale in quanto non industriali in senso tradizionale." Il ´distripark´ di Napoli verrebbe costruito sui modelli di Barcellona e Marsiglia che, ha concluso Iossa, si sono "dimostrati vincenti perché hanno puntato tutto proprio sulla logistica economica e sul turismo." (ANSAmed). KUZ
30/11/2005 13:39

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