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COMUNICATO STAMPA Il 9 maggio 2006, alle ore 19, si svolgerà ad Algeri – presso il Teatro Nazionale Algerino “Mahieddine Bachtarzi” – il “Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture”. Organizzato dalla Delegazione della Commissione Europea in Algeria e dalla Fondazione Mediterraneo – in collaborazione con il Ministero della Cultura Algerino e l’Ambasciata d’Italia ad Algeri – questo evento ha dimostrato, nelle precedenti edizioni svoltesi al Cairo, Otranto, Lussemburgo, Roma, Cosenza, Barcellona, Napoli, Lecce - che grazie alla musica il dialogo diventa realtà ed è possibile superare le barriere sociali e culturali affermando una comune identità mediterranea. A decretare il successo del Concerto Euromediterraneo per il dialogo tra le culture è stato un pubblico composto da circa 50.000 persone che in varie città mediterranee ha apprezzato con entusiasmo e partecipazione l´alternarsi di suoni e danze espressione dei singoli Paesi che si affacciano sul ´Mare Nostrum´. Un mix di sound che ha avuto il pregio di mostrare quanti punti di contatto ci siano tra le rispettive tradizioni popolari e quanto "la musica - come ha osservato il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso - ci avvicini, consentendoci di abbattere quel diaframma di sospetto e incomprensione che è poi soprattutto ignoranza". “Il Concerto di Algeri – sottolinea l’Ambasciatore d’Italia in Algeria Gianfranco Verderame – assume un particolare significato per l’esecuzione per la prima volta nella Riva Sud dell"Inno del Mediterraneo”. “Il programma del Concerto è molto articolato e vede la presenza di grandi artisti provenienti da vari Paesi euromediterranea – dice Lucio Guerrato, Capo della Delegazione della Commissione europea in Algeria- quali l’italiano Eugenio Bennato che, accompagnato dal gruppo Taranta Power, si esibisce in una escalation ritmica eseguendo tredici brani, tra i quali ´Ai naviganti´, ´Frontiere antimusicali´, ‘Che il Mediterraneo sia´ e ´Sponda sud´. La cantante algerina Hasna El Becharia (accompagnata dalla danzatrice algerina Souad) propone vecchi ritmi della tradizione algerina con il suono del ‘guembri’. Il musicista egiziano Fathy Salama con il suo gruppo e la cantante Karima propone un mix di musiche tradizionali ed arrangiamenti moderni”. Il presidente Capasso evidenzia come lo sforzo della Fondazione Mediterraneo nel promuovere questo concerto in vari Paesi sia poi ricompensato dalla ricchezza delle tradizioni musicali mediterranee che consentono "di avere un dialogo alla pari tra tutti i musicisti partecipanti”. Dopo Algeri il Concerto sarà replicato in Italia, Turchia, Francia, Lussemburgo e Grecia. Torna indietro |
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