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COMUNICATI ANSAMED


ALGERIA: EUGENIO BENNATO APRE FESTIVAL CULTURA E TEATRO ***
(di Antonella Tarquini) (ANSAmed) - ALGERI, 10 MAG - "E´ la prima volta che non ci sentiamo colonizzati, grazie a questa fusione tra la vostra e la nostra musica". E´ l´entusiastico commento del ministro algerino della cultura, Khalida Toumi, al termine dell´applaudito concerto ´euromediterraneo´ di Eugenio Bennato, che ha aperto il settimo Festival europeo della cultura al teatro nazionale di Algeri. Anche il ministro, come tutto il pubblico, si è alzato in piedi alle note di quell"Inno del Mediterraneò di cui fu una delle promotrici, nel 1997, e che ieri sera è stato eseguito, per la prima volta nel Maghreb, dall´orchestra sinfonica algerina sotto la bacchetta del direttore dell´Opera del Cairo Nayer Nagui, e sotto lo sguardo quasi commosso di Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo che dell´Inno può essere considerato il padre e che ha organizzato il concerto assieme alla delegazione della Commissione europea ad Algeri. Algeria, Marocco, Egitto e anche Mozambico: vengono da diversi Paesi gli artisti che ieri sera si sono uniti sotto la direzione di Eugenio Bennato per uno spettacolo a volte travolgente, che vuol essere "l´espressione di quella immensa ricchezza che è l´immigrazione, dalla quale dobbiamo trarre una nuova vitalità", dice il musicista che ha ´scoperto´ alcuni di loro proprio tra gli immigrati in Italia. "Ci sono, certo, problemi che riguardano la politica, ma la componente sociologica dell´immigrazione nel nostro Paese ha ridato a noi artisti nuovo slancio perché il Maghreb è il Mediterraneo, con il quale condividiamo cultura, musica, opinioni. Il Maghreb e in particolare l´Algeria sono i validi alleati in questa battaglia culturale contro la massificazione delle multinazionali". Da alcuni anni Bennato collabora con musicisti della sponda Sud del mare comune, "lavorando sulla similitudine della sonorità di alcuni strumenti e studiando la ricca cultura musicale dell´Algeria, l´energia ritmica gnawa (la musica del deserto) che ha così tante affinità con la danza ´trance´ della Taranta del Sud Italia", e che è stata portata sul palcoscenico da uno dei miti musicali dell´Algeria, Hasna El Becharia, cantante e suonatrice di ´gambri´, una sorta di chitarra rudimentale a quattro corde. Un altro ´mito´ è arrivato dall´Egitto, Fathi Salama e il suo gruppo, anche loro ormai da tempo parte della ´famiglia mediterranea´ di Bennato che, con un crescendo tempestoso, ha concluso coralmente il concerto sulle note di ´Che il Mediterraneo sia´, brano noto in Italia perché sigla di tramissioni televisive. E´ nato invece ad Addis Abeba, grazie a un gruppo di bambini che lo hanno accolto cantando, il pezzo ´Sponda Sud´, che darà il titolo al prossimo album di Bennato in uscita quest´estate, una canzone "che dà il senso del viaggio della nostra musica etnica verso il Sud più Sud del Mediterraneo", spiega il musicista. "In Africa nera ho ritrovato le radici della magia, della favola, del senso di trance della nostra musica etnica del Sud", dice. Radici che cerca anche in ´Italia minore´, un altro dei dieci brani del nuovo album, in cui il musicista napoletano esprime "l´orgoglio della nostra cultura, che risiede negli autori minori, nei musicisti popolari". (ANSA). TA 10/05/2006 12:53

ALGERIA: FESTIVAL EUROPEO, IL PROGRAMMA
(ANSAmed) - ALGERI, 9 MAG - Si apre oggi con il ´Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture´ ideato da Eugenio Bennato e organizzato dalla Fondazione Mediterraneo di Napoli il 7° Festival europeo di cultura che nel corso di tutto il mese di maggio presenterà più di trenta eventi e sarà itinerante. Molti spettacoli saranno presentati anche a Orano (ovest algerino), Annaba, Tizi Ouzou e Bejaia, città dell´est del Paese. Due importanti appuntamenti del festival vengono dall´Italia: il concerto di Eugenio Bennato, organizzato dalla Delegazione della Commissione europea in Algeria e dalla Fondazione Mediterraneo in collaborazione con il ministero algerino della cultura e l´Ambasciata d´Italia e il Roberto Gatto Quartet, considerato come uno dei migliori gruppi jazz del panorama musicale internazionale, in cartellone il 30 maggio. Dopo il successo ottenuto in Italia, Egitto e Spagna, il Concerto euromediterraneo di Eugenio Bennato e del suo gruppo ´Taranta Power´, si avvarrà dell´accompagnamento dell´Orchestra sinfonica nazionale algerina sotto la bacchetta di Nayer Nagui, direttore dell´orchestra dell´Opera del Cairo, e vedrà la partecipazione della cantante algerina Hasna El Bacharia e della ballerina locale Souad. Dall´Egitto anche il musicista egiziano Fathy Salama con il suo gruppo e la cantante Karima. L´AUSTRIA, paeseattualmente presidente di turno dell´UE, nell´anno di Mozart propone un concerto del Concilum musicum Wien e un´esposizione ´Sulle tracce di Mozart a Vienna´ oltre ad un concerto d´arpa di Monika Stadler, una delle migliori arpiste europee. Dalla SPAGNA arrivano un concerto di flamenco di Pepe Habichuela, uno dei più virtuosi maestri di chitarra spagnoli che ad Algeri suonerà in duo con il figlio, José Carmona e una mostra fotografica di Fernando Herraez dedicata al Mediterraneo. Tutta al femminile la serata del PORTOGALLO con un concerto delle ´Segue-Me a Capela´. Le sette donne, utilizzando solo le loro voci, presentano una programma di musiche tradizionali portoghesi che va dai canti di lavoro a quelli religiosi. La violinista greca Stella Stanis, il pianista canadese Stephen Ham e l¿orchestra sinfonica algerina diretta dalla giovane francese Elise Gauthier-Villars suoneranno insieme in un concerto di musica classica organizzato dalla GRECIA. L´Ambasciata di FRANCIA e il Centro culturale francese organizzano, oltre ad un concerto del duo jazz formato dal trombettista Eric Le Lann e dal pianista Nelson Veras, la serata di chiusura del festival il 31 maggioche quest´anno prevede un concerto del rocker franco-algerino Rachid Taha. Dal BELGIO arriva il gruppo jazz dei Foofango nato dalla fantasia e dalla passione per la musica del sassofonista belga di origine siciliana, Pierre Vaiana. Composto da cinque musicisti provenienti da Cameroun, Congo, Togo, Belgio e Burkina Faso, suonera¿ ad Algeri e ad Orano, oltre a tenere un concerto speciale presso la scuola per non vedenti di El Achour. Dalla REPUBBLICA CECA l¿evento piu¿ particolare di quest¿anno: "Le tigre de Tracy", spettacolo teatrale di William Saroyan tradotto nel linguaggio dei segni realizzato dal Nablizko di Praga, unico teatro europeo a produrre versioni speciali delle sue opere per sordomuti. Tre serate jazz sono proposte da GERMANIA, UNGHERIA e POLONIA con i Lychee Lassi, gruppo d´avanguardia in arrivo da Berlino, la Benko Dixieland Band, formazione di jazz popolare ungherese e il ´Jazz Zigano´ di Lautari che unisce sonorità contemporanee alla musica tradizionale polacca. Una serata di musica e danze popolari è presentata dalla ROMANIA con l´Ensemble Folklorique national Transilvanià, gruppo pluripremiato al Festival Mondiale di danze popolari di Palma di Maiorca nelle edizioni del 1993, 2003 e 2005. Per i bambini ci sono, provenienti dalla SVEZIA, i Clown sans frontiéres, specializzati nel portare il sorriso nei paesi colpiti da guerre o catastrofi naturali, con un nuovo spettacolo comico ispirato tra l´altro a "Il piccolo principe" di Saint-Exupery. Infine dai PAESI BASSI la pianista Christiaan Kuyvenhoven, vincitrice nel 2005 del prestigioso concorso internazionale di Piano Franz Liszt a Utrecht, accompagnata dal provocatorio e innovativo quartetto d¿archi, Matangui Kwartet. (ANSAmed). TA 09/05/2006 17:49

ALGERIA: BENNATO APRE SETTIMO FESTIVAL CULTURALE EUROPEO
(ANSAmed) - ALGERI, 8 MAG- Si aprirà domani con il ´Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture´ ideato da Eugenio Bennato e organizzato dalla Fondazione Mediterraneo di Napoli il 7° Festival europeo di cultura che nel corso di tutto il mese di maggio presenterà più di trenta eventi e sarà itinerante. Molti spettacoli saranno presentati anche a Orano (ovest algerino), Annaba, Tizi Ouzou e Bejaia, città dell´est del Paese. Organizzato dalla delegazione della Commissione europea in Algeria e dai servizi culturali degli stati membri Ue, il festival si è affermato negli ultimi anni come uno degli eventi più seguiti dal pubblico algerino registrando nella scorsa edizione oltre 15 mila spettatori. "Il Maghreb e in particolare l´Algeria non sono Africa ma Mediterraneo. Ho sempre lavorato per una ´collettivita´´ mediterranea e spero che anche il festival di quest´anno possa dare il suo contributo a questo insieme in cui mentalità, musica e cultura sono così vicine", ha detto Lucio Guerrato, capo della delegazione della Commissione europea in Algeria, illustrando il ricco e multiforme programma della manifestazione di quest´anno. "La musica - ha osservato il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso a proposito del concerto di Bennato che giunge ad Algeri dopo le tappe del Cairo, Otranto, Lussemburgo, Roma, Cosenza, Barcellona, Napoli e Lecce - dimostra come sia possibile avvicinare le tradizioni e le culture dei Paesi mediterranei e ci consente di abbattere quel diaframma di sospetto e incomprensione che è poi soprattutto ignoranza". Ed anche l¿ambasciatore d¿Italia in Algeria, Gianfranco Verderame, ha sottolineato la rilevanza della manifestazione. In cartellone, presentati da 13 paesi dell´Unione europea: due concerti di musica e danze popolari, cinque di musiche ´folk-popolari´, quattro di musica classica, quattro serate jazz, due mostre, uno spettacolo per bambini di Clown sans frontières. Un evento speciale, presentato dalla Repubblica Ceca, caratterizzerà la settima edizione del festival: uno spettacolo teatrale per sordomuti interamente tradotto nel linguaggio dei segni. Come per le scorse edizioni, in chiusura, un grande concerto all´aperto destinato ai più giovani che quest´anno potranno ballare sulle note del rocker franco-algerino Rachid Taha. (ANSAmed). TA 08/05/2006 11:54

MED: ALGERIA; EUGENIO BENNATO APRE FESTIVAL EUROPEO CULTURA
(ANSAmed) - ALGERI, 2 MAG - Il ´Concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture´, ideato da Eugenio Bennato, aprirà il 9 maggio, giorno in cui nel 1950 Robert Schuman diede "il primo la" alla creazione della futura Unione Europea, il settimo Festival culturale europeo che si terrà per tutto il mese in Algeria. La manifestazione, divenuta ormai parte integrante del panorama culturale algerino, è organizzata dalla Delegazione della Commissione europea in Algeria e dai servizi culturali degli stati membri dell´Ue. In cartellone sarà la musica quest´anno ad essere protagonista, dal flamenco alla classica, dalla musica popolare a quella folk fino al jazz. L´Italia, oltre al concerto d´apertura organizzato dalla Fondazione Mediterraneo di Napoli, sarà presente anche con il Roberto Gatto Quartet, considerato uno dei migliori gruppi jazz sulla scena internazionale, in concerto il 30 maggio. Tre eventi dall´Austria, paese attualmente presidente di turno dell´Unione Europea, che ricordando l´anno di Mozart presenterà un concerto del Concilium Musicum Wien ed una mostra intitolata ´Sulle tracce di Mozart a Vienna´ oltre ad un concerto per arpa di Monika Stadler. Un evento speciale caratterizzerà la settima edizione del festival: uno spettacolo teatrale interamente tradotto nel linguaggio dei segni realizzato dal Nablizko di Praga, unico teatro europeo a realizzare versioni speciali delle sue pieces per sordomuti. Quest´anno la manifestazione si svolgerà non solo ad Algeri ma anche ad Orano e Tlemcen (ovest algerino), Tizi Ouzou e Bejaia, citta¿ della Cabilia, regione berbera 100 km ad est di Algeri, e ad Annaba (Est algerino). Chiuderà il festival il 31 maggio un concerto presentato dalla Francia dell´artista algerino Rachid Taha. (ANSAmed). TA
02/05/2006 16:11




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