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COMUNICATO STAMPA ANSAMED

GALASSIA: LA PALESTINA DIVISA DI GIANLUCA SOLERA (ANSAmed) - NAPOLI, 31 MAR - Israeliani e palestinesi non si parlano, non si conoscono, hanno immagini distorte l´uno dell´altro. E la pace fra di loro potrà arrivare solo quando cominceranno veramente a parlarsi. Lo scrittore Gianluca Solera riassume così il messaggio del suo libro "Muri, lacrime e zàtar" (Nuovadimensione), resoconto ricco di testimonianze di due anni di soggiorno nei Territori, presentato stamani a Napoli alla fiera del libro Galassia Gutenberg. Solera, 42 anni, veneto del Garda di antica origine ebraica, nel 2004 lascia un posto di consigliere politico al Parlamento europeo per andare a studiare l´arabo in Palestina. Lì si innamora di quel popolo e decide di raccontare come vive davvero (lo zàtar è il timo, pianta odorosa tipica di quella terra). Oggi Solera lavora alla Fondazione euromediterranea Anna Lindh per il dialogo fra le culture. "Il mio libro racconta di come si vive sotto la macchina dell´oppressione o a cavallo di questa macchina - ha spiegato oggi - Gli israeliani non sanno come si vive nei Territori, e questo è il presupposto per mantenere il conflitto. Per i palestinesi è difficile capire le motivazioni che portano un ebreo a giustificare tutto in nome della sicurezza". Secondo Solera "il muro si separazione nei Territori non è solo uno strumento di sicurezza o un mezzo per appropriarsi di altre terre, come lo vedono le due parti. E´ uno strumento per impedire il dialogo e lo scambio. La barriera getta le condizioni perché non possa mai maturare la pace". Solera presenterà il suo libro anche alla Fiera del Libro di Torino, nonostante il boicottaggio da parte degli autori arabi per la partecipazione di Israele. "Andrò alla Fiera e anche alla contromanifestazione, per dire come l´occupazione militare distrugga sia israeliani che palestinesi". (ANSAmed).

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