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LE MOTIVAZIONI

Saggio
Ali Harb, Tawàtu’ al-addàd, Arab Scientific Publishers, Beirut, 2008
Ali Harb ha il merito di trattare temi di grande attualità e molto controversi con spirito libero e critico, fornendo interessanti chiavi di lettura che non rientrano in una logica di schieramento a favore o contro una delle tradizioni culturali e/o religiose che si stanno confrontando su scala planetaria, ma sanno proporre riflessioni utili al superamento di troppo facili contrapposizioni. Da filosofo di valore qual è e da acuto osservatore della tormentata epoca contemporanea, con senso critico e mosso da un sentimento di responsabilità entra nel vivo del dibattito, sia nelle sue dimensioni generali che nelle sue ripercussioni locali, senza concedere nulla alle facili banalizzazioni ma mettendo a frutto la ricchezza del patrimonio delle civiltà Orientale e Occidentale al servizio di un vasto progetto interpretativo serio e approfondito di cui si sente il bisogno nel disorientamento e nella complessità delle relazioni interculturali dei nostri giorni. La giuria decide di premiare l’opera per il grande contributo in termini di riflessione e dialogo e ne auspica la divulgazione.

Poesia
‘Abbàs Baydùn, Al-mawt ya’khudhu maqàsàtina, Dar al-Saqi, Beirut, 2008
La straordinaria capacità del poeta è di rendere universale un momento topico, nel passaggio dalla vita alla morte anche la banalità di un gesto diventa un momento unico dell’irripetibile dramma esistenziale umano. ‘Abbàs Baydùn con quest’opera si conferma un profondo conoscitore dell’animo umano, un attento osservatore della sensibilità umana. Il poeta ci restituisce nella sua integrità la dignità dell’essere cogliendone gli aspetti essenziali al di là degli orrori e della banalità del quotidiano. L’altissimo livello stilistico raggiunto in questa opera confuta tutte le polemiche insorte negli ultimi anni intorno al valore intrinseco della poesia in prosa. Si premia l’opera per l’alto valore artistico e umano. La giuria premia il poeta per la sua singolare visione che ci permette di approfondire una particolare dimensione umana. I giurati hanno trovato in questo lavoro un nucleo forte di poesia che trascende la lingua originale e che pertanto merita di essere tradotto in altri idiomi.

Romanzo
Hasan Daoud, Mi’a wa thamànùna ghurùban, Dar al-Saqi, Beirut, 2009
Due fratelli in un tempo particolare narrano la storia della metamorfosi di una periferia nell sud del Libano. L’autore nel descrivere le vicissitudini di un piccolo mondo, meno noto alle cronache giornalistiche, narra l’epopea di una generazione che vive il passaggio di un’epoca carica di conflitti. Il racconto passa dalla quotidianità alla profondità della riflessione esistenziale dando al romanzo uno spessore particolare. Lo stile narrativo è semplice ma denso di connotazioni stilistiche che lo rendono particolarmente efficace. Si apprezza la capacità dell’autore di passare dallo stile narrativo giornalistico ad una prosa fluida e di grande livello. La giuria ha scelto quest’opera per la qualità letteraria e per il coraggio di una riflessione rigorosa su temi di particolare attualità e drammaticità. La giuria ritiene che questo romanzo meriti la traduzione e la diffusione in altre lingue.

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