NUOVO QUOTIDIANO DI PUGLIA

31 dicembre 2004

 

 

Sul palco pure un invitato di Bruxelles

 

 

E’ un giorno speciale per il Salento quello di “Alba dei Popoli”. Otranto è piena di iniziative culturali. Si parte dal mattino presso l’Ecomuseo (sul corso del Cento Storico), dove sarà proiettato  The Day After Tomorrow. Sempre sul corso, la Hydrusa.com presenta in un happening (a partire dalla 16.30) il libro “L’odore del mare” di Giuseppe Stefanelli. Si tratta di un’iniziativa particolare che unisce musica, letture ed enogastronomia.

         I negozi di enogastronomia (Il Telaio, Il Giardino del Re) del centro storico offriranno degustazioni di vino e specialità salentine in uno spazio allestito all’aperto. Dalle 22.30 gli Officina Zoé presenteranno con un concerto il loro nuovo album “Crita”. Poco prima di mezzanotte si aprirà la cerimonia di Alba dei Popoli. Alle 23.55 – dopo il concerto degli Zoé – saliranno sul palco di Portaterra l’assessore provinciale della cultura Sandra Antonica, il presidente della Provincia Giovanni Pellegrino, il sindaco Francesco Bruni; il presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Michele Capasso e un rappresentante della presidenza di turno dell’Unione Europea. Saranno sul palco per dichiarare ufficialmente il 2005 “Anno del Mediterraneo” (così come designato dalla conferenza ministeriale dell’Aia del 29-30 novembre 2004, per promuovere il dialogo euromediterraneo), ma anche per inaugurare il semestre di presidenza lussemburghese dell’Unione Europea ed il 10° anniversario del partenariato euro-mediterraneo. Insomma, sarà presentato ufficialmente l’inizio dell’Anno del Mediterraneo dell’Unione Europea e verrà fatto un saluto congiunto ispirato al dialogo ed alla solidarietà tra i popoli. Poi un momento di riflessione sulla recente tragedia del Sud-Est asiatico e quindi all’accensione del tripode che testimonia l’arrivo della prima luce del nuovo anno in Italia del grande spazio euro-mediterraneo dell’Europa. Da qui in poi a parlare sarà la musica che rappresenta il vero linguaggio universale, grazie anche ad una produzione in cui l’insieme non è dato dal susseguirsi di brani reciprocamente tolleranti, ma dalla realizzazione di un prodotto comune rispettoso delle particolarità e delle specificità.

         Il concerto inaugurale dell’Anno del Mediterraneo, effettuato in anteprima al Cairo ed in Prima Assoluta ad Otranto, darà l’inizio ufficiale a questo straordinario impegno dell’Unione Europea  attraverso la musica: laddove gli identitarismi e i narcisismi falliscono, il miracolo della musica di Otranto, unendo emozione e ragione, riesce.