IL DENARO
19/11/2005
“Trencant fronteres: Dones artistes del mon islamic”. Questo il titolo in catalano della Mostra “Stracciando i
veli” con cui la Fondazione Mediterraneo, in collaborazione con l’Iemed, ha aperto
ufficialmente le celebrazioni per il decimo anniversario del Processo di
Barcellona che vedra’ riuniti nella capitale catalana il prossimo 28 novembre i
Capi di Stato e di Governo dei 35 Paesi euromediterranei.
Pubblico
delle grandi occasioni l’altro ieri al Circulo de Arte di Barcellona per
l’inaugurazione della mostra che ha riscosso un grande interesse di pubblico e
di critica.
Tra i
presenti: la principessa Wijdan Ali di Giordania, Diana Garrigosa Marragall
(consorte del presidente della Generalitat de Catalunya), la ministra della
cultura catalana CaterinaMieras y Barcelo, Khalid Kreis, direttore della
Galleria d’arte moderna di Amman, Aliki Moschis, presidente della Rete di donne
artiste del Mediterraneo ed oltre 400 tra artisti ed esponenti del mondo
politico e culturale. A fare gli onori di casa Michele Capasso, presidente
della Fondazione Mediterraneo, ed Andreu Claret, direttore dell’Iemed,
rispettivamente capofila delle reti italiana e spagnola della Fondazione
euromediterranea Anna Lindh per il dialogo tra le culture. Dopo Barcellona —
dove resterà fino all’8 gennaio 2006 e sara’ visitata da numerose delegazioni
presenti per il summit del 28 novembre - la Fondazione Mediterraneo portera’
questa mostra in Galizia e poi in un tour nelle capitali dell’Est europeo:
Berlino, Varsavia, Budapest, Tallin e Mosca. Tra gli eventi che la Fondazione
ha programmato a Barcellona per il decennale si segnalano il Forum sulle donne,
il Premio euromediterraneo per il dialogo tra le culture (assegnato proprio al
Partenariato euromediterraneo) ed il Premio Mediterraneo per la Diplomazia che
sarà attribuito al Ministro degli esteri spagnolo Moratinos.