IL MATTINO

28/06/2005

 

Ercolano e Marocco, patto in nome dell’arte


EMANUELA SORRENTINO Ercolano. Ha scelto gli scavi e le ville vesuviane per l'unica uscita ufficiale del suo soggiorno napoletano. Ieri mattina Abdelwahad Radi, il presidente del parlamento del Marocco è arrivato a Ercolano, accompagnato da Michele Capasso, responsabile della fondazione «Laboratorio Mediterraneo» e dal vicesindaco Ciro Iengo. Una visita che è servita per siglare un accordo di collaborazione all'insegna della valorizzazione delle risorse storico-artistiche della città di Ercolano e del Magreb. «È la prima volta che visito questa zona - spiega in francese il presidente Radi - Gli scavi sono molto affascinanti così come il Vesuvio e le ville vesuviane». Sorride il presidente, attento a osservare ogni scorcio delle rovine archeologiche. E Abdelwahad Radi annuncia un proficuo rapporto di collaborazione con la fondazione Laboratorio Mediterraneo e la città di Ercolano. «Anche in Marocco ci sono città imperiali ricche di fascino e splendore, sono meta di tanti turisti. Propongo un gemellaggio tra Ercolano e il Marocco». Un'idea che piace al vicesindaco Ciro Iengo, che ricopre anche l'incarico di assessore al Turismo. «Il presidente ha riconosciuto alle nostre mete turistiche un'importanza storica davvero notevole. Rendendo omaggio alla nostra città con la sua presenza - prosegue Iengo - non possiamo far altro che sposare la sua intenzione di realizzare il gemellaggio culturale. Per ora gli abbiamo regalato numerose guide della città e delle bellezze architettoniche di cui è ricca». Soddisfatto anche il professor Michele Capasso. «Abdelwahad Radi - spiega il presidente del ”Laboratorio Mediterraneo”- è arrivato a Napoli nei giorni scorsi per partecipare alla costituzione dell'assemblea dei parlamenti del Mediterraneo ed è stato eletto anche presidente. Grazie al rapporto di collaborazione che la nostra fondazione ha con la città di Ercolano, il ministro del Marocco ha deciso di visitare gli scavi e il cratere nell'unica sua uscita ufficiale prima di far ritorno in Marocco. Un segnale importante per noi - conclude Capasso - e per quanti intendono promuovere l'immagine di Ercolano all'estero». E al presidente Abdelwahad Radi, il vicesindaco Ciro Iengo ha parlato anche dell'idea presentata all'Ischia film festival di fare di Ercolano una location cinematografica. «Penso ora a una sinergia tra Ercolano, la città marocchina di Salè e Matera, dove è stato girato il film di Mel Gibson ”The passion”. Solo in questo modo - conclude Iengo - si potranno valorizzare siti di importanza storic e naturalistica sia italiani che esteri». Il responsabile del parlamento del Marocco, dopo aver visitato il parco archeologico di corso Resina si è spostato a villa Campolieto e poi, dopo pranzo, al cratere del Vesuvio. Nel pomeriggio la partenza per Rabat.