Il libro in sé è sicuramente ambasciatore di cultura, può
raccontare l’ identità di popoli, può riproporre il
passato e tracciare le rotte di viaggi, che percorrono territori veri o
immaginati. Il libro è sicuramente uno dei più diffusi
doni di rappresentanza istituzionale ed è uno scambio di conoscenza, che
significa appropriarsi e condividere altri territori del sapere. Con queste
premesse
In questo modo si intende avviare
una stretta collaborazione ideativi, fra editori e Provincia, sia di eventi,
che di occasioni rivolte alla promozione della cultura del libro, della lettura
e della diffusione di studi sulla cultura dei paesi arabo – islamici e del
Mediterraneo.
Fra i libri della Provincia di Lecce sarà presentata anche
la prestigiosa edizione in cofanetto Il
Mediterraneo pittoresco, pubblicata dall’ editore Mario Congedo. Il volume,
che è arricchito di un importante e cospicuo corredi iconografico, è una
ristampa della pubblicazione ottocentesca, edita da
Edoardo Sonzogno. Vi si snoda un racconto che parte
dalle colonne d’ Ercole, le porte della geografia
antica, e lambisce tutti i luoghi della culla delle nostre civiltà. Il
carattere di unicità del volume è dato dalle stampe
acquerellate. Il libro fa parte di una collana, curata dall’ istituto
di Culture Mediterranee, che si chiama “Pontos”, dal
nome che i greci diedero agli specchi d’ acqua che si frapponevano fra gli
isolotti dell’ Egeo. Questa nuova, raffinata edizione è stata presentata ieri,
in anteprima ad Otranto, e come si legge nella prefazione di Gino Pisanò direttore dell’ istituto di
Culture Mediterranee “essa si destina a tutti i popoli che si affacciano su
questo mare per suggerire, incentivare, esaltare l’ idea della loro
appartenenza a una comune, ancorché immensa area geografica”.