IL DENARO
20/07/2006
Un nuovo ruolo per l’Europa per rafforzare la stabilità
La Fondazione Mediterraneo, riunitasi
sotto la presidenza di Michele Capasso e Predrag Matvejevic', esprime la propria “solidarietà alle vittime
innocenti libanesi ed israeliane causate dalle incomprensioni e da chi persegue
solo iniziative di guerra, non comprendendo che alla base di ogni
processo di pace vi è il dialogo”. Nel chiedere l'immediata sospensione dei
bombardamenti israeliani congiuntamente a quelli degli Hezbollah,
la Fondazione
Mediterraneo lancia un appello alla comunità internazionale
affinché sia garantito il rispetto e la pace nei due Stati - Libano e Israele -
con l'auspicio di una risoluzione del conflitto palestinese, con “due Popoli in
due Stati”, quale obiettivo principale a breve da
raggiungere per la stabilità dell'area.
Matvejevic e Capasso
auspicano un nuovo ruolo dell'Europa per rafforzare la stabilità nella regione.
“L'Italia - afferma Matvejevic - deve trovare il modo
di non disperdere le tante iniziative locali per il Mediterraneo che, isolate,
risultano insufficienti, mentre, incanalate in un
comune pensiero ed in una comune coordinata attività, possono dare risultati
concreti. In questo modo l'Italia potrebbe attuare una politica mediterranea
degna della sua storia, della sua posizione geografica e della credibilità di cui gode in ambito mediterraneo”.
Per rafforzare tale ruolo, la Fondazione Mediterraneo,
d'intesa con il ministero degli Affari Esteri, ha intenzione di riunire a
Napoli il prossimo dicembre i principali attori per il dialogo tra le culture
(Gruppo dei Saggi, capofila delle Reti della
Fondazione Euromediterranea per il Dialogo tra le
Culture "Anna Lindh", Alleanza di Civiltà
dell'Onu).