IL DENARO
30/03/2006

 

Democrazia: esperti a confronto a Napoli

 

Fare il punto dei rapporti tra libertà di informazione e democrazia in una delle regioni più tormentate della terra, cioé quella mediorientale, attraverso le testimonianze dirette di chi vive quotidianamente questa realtà: questo l’obiettivo dell’incontro-dibattito che Ansamed, l’agenzia creata dall’Ansa per diffondere un’informazione certificata e condivisa dal Mediterraneo per il Mediterraneo, organizza per sabato 1° aprile a Napoli, nella sala delle prigioni di Castel dell’Ovo, nell’ambito della fiera del libro Galassia Gutenberg. L’appuntamento partenopeo, giunto alla sua diciasettesima edizione e dedicato alla memoria del giornalista libanese Samir Kassir - che intervenne alla precedente edizione di Galassia Gutenberg e poi fu ucciso a Beirut con un’auto bomba - è stata presentata ieri alla stampa.

In un momento storico particolarmente delicato, caratterizzato dal confronto tra Islam e Occidente, dalle elezioni in Israele, dalla vittoria di Hamas nelle elezioni palestinesi e da episodi come quelli che si sono verificati dopo la pubblicazione delle vignette sul profeta Maometto, l’incontro su democrazia e informazione del mondo arabo sarà anche l’occasione per uno scambio di vedute sui temi di maggiore attualità e sulle prospettive della Regione. Ospite d’onore della manifestazione sarà Gisele Khoury, giornalista della televisione satellitare araba Al Arabjia, vedova di Kassir, giornalista-storico libanese noto per le sue posizioni antisiriane, assassinato lo scorso giugno con un’auto-bomba.
Sempre dal Libano giungerà a Napoli anche Ziad Talhouk, da anni corrispondente dell’ufficio Ansa-Ansamed di Beirut e testimone diretto degli ultimi, tormentati, decenni della storia del Paese dei cedri.

A fare il punto della situazione in Egitto, Paese da sempre al centro della complessa rete di mediazione internazionale per il Medio Oriente, sarà Assem El Khersh, direttore di Al Ahram Weekly, pubblicazione settimanale in inglese del più noto quotidiano egiziano.

La complessa e per molti versi delicata condizione del mondo dell’informazione in Siria sarà illustrata da George Baghdadi, direttore del Cham Press Centre di Damasco, uno dei più accreditati centri di osservazione della realtà siriana.
Nutrita anche la pattuglia di opinionisti ed esperti che parteciperanno al dibattito moderato dal vice direttore esteri dell’Ansa, Giulio Pecora. Luigi Mascilli Migliorini, docente di storia moderna all’Università Orientale di Napoli, darà il suo contributo al dibattito attraverso le esperienze maturate nel campo della cooperazione e del partenariato tra le due sponde del Mediterraneo.
Stefano Sieni, responsabile dell’Ufficio esteri dell’Ordine nazionale dei giornalisti, illustrerà l’attività portata avanti per la difesa della libertà di stampa da parte del Forum permanente dei giornalisti del Mediterraneo e del Golfo costituito a marzo dello scorso anno.

L’editorialista Khaled Fouad Allam esprimerà il punto di vista di un intellettuale arabo che da molti anni segue con grande attenzione gli sviluppi politici e sociali dei Paesi della regione e Khalid Chaouki, già presidente dei giovani musulmani italiani e membro della consulta per l’Islam italiano istituita presso il Ministero dell’Interno, parlerà dell’esperienza maturata nel mondo dei mass media in Italia.