CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

12/06/2007

 

NapoliFilmFestival, è l’anno dei Coen

Presentata la nona edizione della rassegna che si apre domani al Filangieri


Non sono poche le novità annunciate ieri nel corso della presentazione di questa nona edizione del «Napolifilmfestival », annata per certi versi transitoria, destinata a traghettare la manifestazione verso un futuro organizzativamente più robusto e soprattutto meno generalistico, sul piano degli obiettivi e dell’identità. «Sui festival cinematografici - ha spiegato infatti il direttore generale Davide Azzolini - di medio e piccolo cabotaggio, si impone un’importante riflessione dopo il consolidarsi delle rassegne di Venezia, Roma e Torino. Occorre mirare più chiaramente a un target di riferimento e puntare su più specialismo». Al punto da consigliare come prima mossa l’ufficializzazione del gemellaggio con un’altra manifestazione, Napoli Comicon, che compirà anch’essa dieci anni nel 2008. «E infatti l’anno prossimo - confermano Azzolini e Curcio insieme - lanceremo un marchio comune da legare alla due nostre rassegne, con eventi anche spalmati lungo l’arco dell’intero anno, magari puntando sui punti di contatto, comeil cinema d’animazione. Spostando per altro la sede definitivamente verso il prestigioso Castel Sant’Elmo ». Per ora, invece, da domani e fino al 20 giugno, la sede del «Napolifilmfestival » sarà il Filangieri multisala, da qualche tempo paradiso d’essai dei cinefili partenopei, dopo le scorse tre edizioni svoltesi al Warner Village, quest’anno indisponibile. Per quanto riguarda il programma, illustrato da Mario Violini, confermata la collaborazione con la FilmCommission Campana, notevole il successo dei due concorsi legati a «Schermo Napoli»: quello per i cortometraggi (circa settanta) e quello per i documentari (una trentina). E ancora i lungometraggi della sezione Europa-Mediterraneo, circa 200 provenienti da ben 30 paesi. Sezione che per la prima volta vedrà la partecipazione di due film italiani: il piemontese «Cover Boy» con Luciana Litizzetto, e il genovese «Il vento fa il suo giro» di Giorgio Diritti, in dialetto ligure con sottotitoli. Ma come sempre, l’attenzione sarà concentrata sugli ospiti di prestigio, che anche quest’anno non mancheranno, a partire dai frateli Coen, presenti per la sezione «Americas», in occasione di una retrospettiva interamente dedicata al loro lavoro e protagonisti con Frances McDormand, il Premio Oscar 1997 come migliore attrice per «Fargo», di un «Incontro ravvicinato» martedì 19 giugno. In questa serie saranno presenti anche Asia Argento domani in apertura con la visione del film «Nff, Transylvania» di Tony Gatlif, Antonio Catania ,Carlo Delle Piane e Lauta Lattuada il 14, Ferzan Ozpetek il 15 con una sua retrospettiva, Margherita Buy il 16, Michele Placido il 17, Paola Cortellesi il 18, ed infine Abel Ferrara il 14, in questi giorni a Napoli per le riprese di un docunmentario sul carcere femminile di Pozzuoli. Per percorsi d’autore ci sarà un omaggio anche al cinema di Emir Kusturica, mentre per «Parole e cinema», gli incontri riservati agli studenti universitari saranno presenti Antonietta De Lillo, Pasquale Scimeca, Giuliano Montaldo e Citto Maselli.


Stefano de Stefano