IL DENARO
13/06/2007

Otto giorni nel segno del cinema d’autore

Parte oggi - per concludersi mercoledì 20 giugno - la nona edizione del Napolifilmfestival, la rassegna cinematografica, diretta da Davide Azzolini e Mario Violini e organizzata dall’Associazione Napolicinema in collaborazione con la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, e il sostegno organizzativo di Damm e FactaManent.


L'edizione 2007 si svolge presso il cinema Filangieri che sarà interamente dedicato al Nff con le sue tre sale (vedere in basso il programma degli eventi).

Anche quest'anno il Festival affiancherà ad una scorpacciata di cinema tanti ospiti di prestigio ed eventi cinematografici impedibili.


Oggi la giornata sarà dedicata ad Antonio Catania e Carlo Delle Piane: i due interpreti, protagonisti del cortometraggio Noisless Hotel, incontreranno la stampa alle 16.30 presso l’Hotel Alabardieri. Alle ore 21, poi, ci sarà l’incontro con il pubblico che precederà la proiezione del cortometraggio. A seguire la serata inaugurale del NapoliFilmFestival prevede la proiezione di Transylvania, film di di Tony Gatlif inedito in Italia. Alla proiezione era attesa anche la partecipazione di Asia Argento che ha però dovuto rinunciare alla serata napoletana a causa di improvvisi problemi familiari.


Domani, invece, ospite d’onore del NapoliFilmFestival sarà Abel Ferrara. Il regista newyorchese sarà a disposizione della stampa alle ore 16.30 all’hotel Alabardieri e incontrerà in serata il pubblico al cinema Filangieri prima della proiezione di Maria.
A Napoli anche i fratelli Joel ed Ethan Coen nella loro prima uscita dopo il successo riscosso al Festival di Cannes con il loro ultimo film No Country for Old Men: l’occasione sarà ghiotta per incontrare due dei cineasti più geniali dell’attuale cinema mondiale e rivedere al cinema i loro capolavori grazie alla retropettiva che il Nff dedica loro. Con loro anche Frances McDormand, premio Oscar nel 1997 come miglior attrice protagonista per Fargo. Ma il NapoliFilmFestival non dimentica il cinema europeo ed accoglierà infatti la spagnola Carmen Maura, la prima grande musa di Almodovar che è tornata a ispirare il cineasta spagnolo con la sua interpretazione in Volver che le è valso il premio di miglior attrice a Cannes 2006. Anche all'attrice spagnola, una delle stelle del cinema europeo di grande livello, il Nff dedica un omaggio con alcuni dei suoi film migliori.

 
Tre i concorsi ufficiali del Napolifilmfestival: c’è anzitutto Europa-Mediterraneo, dedicato ai lungometraggi di artisti della sponde europea e di quella nordafricana e mediorientale del bacino che proporrà una selezione di 12 titoli (su oltre 200 pervenuti) provenienti da Bosnia, Israele, Italia, Francia, Germania, Svizzera, Spagna, Grecia, Bulgaria, Croazia e Svezia, in anteprima italiana, tra cui Cover-Boy: l’ultima rivoluzione di Carmine Amoroso, Il vento fa il suo giro di Giorgio Diritti e Close to Home di Vidi Bilu e Dalia Hager film israeliano sulle donne soldato. La Giuria del concorso Europa-Mediterraneo da quest’anno sarà composta da venti studenti di cinema scelti tra i più meritevoli e segnalati dalle università di tutta Italia. A presiederla, per questa edizione, il regista Pappi Corsicato.

Ci sono poi i concorsi SchermoNapoli Cortometraggi e SchermoNapoli Documentari, dedicati a opere di fiction o documentaristiche girate a Napoli o dirette da registi napoletani. Il concorso Cortometraggi è nato quattro anni fa sulla spinta creativa dei giovani cineasti napoletani il concorso diventando una vetrina all’altezza di un festival internazionale qual è il Napolifilmfestival. Dallo scorso anno è affiancato dal concorso Documentari. E quest'anno in lizza per la vittoria finale anche due documentari prodotti da FactaManent e Napoli Comicon (con cui il Nff ha stretto un’intesa) sulla sceneggiatura nel fumetto e la storia dei comics in Inghilterra. Anche quest’anno - come già accennato - Nff porta a Napoli ospiti di prestigio che il pubblico potrà incontrare in occasione degli “Incontri Ravvicinati”.Chiuderà il Festival il 20 giugno la proiezione della copia restaurata del film “Il segno di Venere”, di Dino Risi.