IL DENARO
19 febbraio 2005
Lanciare attraverso la cultura un messaggio di pace
partendo da Napoli, la prima porta d'accesso ai Paesi della sponda sud del
Mediterraneo. Questo una delle principali finalità della sedicesima edizione di
Galassia Gutenberg, la fiera del libro e della lettura che si terrà dal 25 al
28 febbraio alla Mostra d'Oltremare di Napoli e che quest'anno, in
collaborazione con AnsaMed, sarà interamente dedicata al Mediterraneo.
di Stefano Marini
Quello del Mare Nostrum è tema
caro a Galassia Gutenberg – spiega il presidente dell’Associazione Franco
Liguori nella conferenza stampa di presentazione dell’evento che si è
tenuta a bordo della nave Trinacria – che negli anni passati, ha affrontato
questioni centrali per il Mediterraneo accogliendo e sponsorizzando iniziative
come il gemellaggio tra la Federico II e l’Università del Cairo e il restauro
della Biblioteca D’Alessandria.
Quest’anno però, soprattutto
alla luce degli ultimi eventi internazionali, la fiera del libro intende
esprimere con maggiore incisività la centralità del Mediterraneo e delle sue
culture per “lanciare un messaggio di pace”. Sull’importanza della cultura e
della lettura come veicolo di pace, confronto e dialogo ribadisce anche Michele
Capasso, Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, uno dei
partner storici di Galassia Gutenberg. “Nei prossimi anni si fronteggeranno due
armate – rivela Capasso – da una parte i Pesi “vecchi” della sponda nord del
Mediterraneo, dall’altra quelli “giovani” della sponda sud. Una
battaglia-confronto che si svolgerà con le armi pacifiche della cultura e del
dialogo. Il nostro obiettivo insieme con Galassia Gutenberg e i suoi partner, è
portare gli editori arabi sulla sponda nord del Mediterraneo. Un obiettivo
condiviso anche da AnsaMed, la nuova agenzia di stampa dedicata al medi, che –
come osserva Carlo Gambalonga, vicedirettore dell’Ansa – intende creare
, attraverso un punto di vista mediterraneo, le precondizioni per il dialogo
tra i Paesi dell’area.
“Non a caso - aggiunge Gambalonga – abbiamo scelto la
città di Napoli come sede centrale, stipulando accordi con 16 agenzie di
altrettanti paesi dell’area per creare un nuovo network che attraverso di
altrettanti Paesi dell’area per creare un nuovo network che attraverso
l’informazione, la comunicazione e la formazione (nel 2005 a Napoli saranno
ospitati settanta stagisti provenienti dall’area mediterranea) realizzi un vero
e proprio ponte di dialogo fra culture diverse”. Saranno proprio due eventi
patrocinati da Ansa e Ansamed ad aprire la fiera, venerdì 25.
“Galassia è un evento
fondamentale per il mondo della scuola
- sottolinea Raffaele Porta, Assessore alla Cultura del Comune di Napoli
-. Noi quest’anno ci saremo con le proiezioni dei video girati in Palestina
durante le lezioni comunali e di un dvd sugli accordi di Ginevra in cui
personalità israeliane e palestinesi lanciano un appello in favore della pace”.