IL DENARO

24 febbraio 2005

 

 

 

La scomparsa di Renzo Imbeni amico della Fondazione Laboratorio Mediterraneo

 

 

“E’ stato uno dei più convinti sostenitori della necessità di adeguate azioni per favorire il processo di integrazione euromediterraneo e diede un importante contributo al lancio, nel 1994, del cosiddetto Processo di Barcellona”.

E’ quanto sottolinea il Comitato Scientifico Internazionale e il Consiglio direttivo della Fondazione Laboratorio Mediterraneo nel ricordare la figura di Imbeni, tra i primi ad aderire alla Fondazione “apportando la concretezza dell’esperienza di sindaco e il suo profondo convincimento europeista strettamente legato al Mediterraneo”. Il vice presidente dell’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, Claudio Azzolino, ha voluto evidenziare in particolare l’impegno europeista di Imbeni – specialmente nella sua carica di vicepresidente del Parlamento Europeo – nel sostenere il lancio del Processo di Barcellona di cui proprio quest’anno ricorre il decennale.

Michele Capasso, Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, ricorda l’amico che conobbe negli anni ’80 a Bologna e l’ultima sua  visita alla Mais

: quando, per l’ultima volta, issò, in presenza di presidenti  dei Parlamenti euromediterranei, le bandiere dell’Italia, dell’Europa e del Mediterraneo nel cuore di Napoli.

Renzo Imbeni era nato il 12 ottobre  1944 a Modena, ma i bolognesi, che lo hanno avuto come sindaco per dieci anni, dal 1983 al 1993, lo hanno sempre considerato “uno di loro”.

Anche quando optò per il seggio al parlamento europeo, dove era stato eletto la prima volta il 25 luglio 1989, e dopo qualche anno di doppio incarico decise di lasciare lo scranno più alto di Palazzo d’ Accursio, dove lo sostituì Walter Vitali.

A Strasburgo ha ricoperto dal 1994 la carica di vice presidente del parlamento europeo. Ma non fu ricandidato alle ultime elezioni a questo lo amareggiò moltissimo.

Imbeni era stato segretario nazionale della Fondazione dei giovani comunisti italiani (Fgci) dal 1972 al 1975 e segretario del Pci di Bologna dal 1976 al 1983.

Fu eletto nel consiglio comunale per la prima volta nel 1980. era membro della direzione nazionale.