25 febbraio 2005
Fabrizio Coscia Il mare che bagna Napoli. La scelta del
Mediterraneo come tema della sedicesima edizione di Galassia Gutenberg nasce -
come ha dichiarato Franco Liguori durante la cerimonia d’inaugurazione di ieri,
alla Mostra d’Oltremare - dalla volontà di ribadire il ruolo di Napoli come
città ponte. «Un ponte che unisce, che apre il dialogo con altre culture».
Tutta dedicata alle culture (e alle lingue) mediterranee, dunque, la giornata
d’apertura, nel segno dell’«appartenenza» e delle «radici comuni», sottolineate
dal poeta macedone Mateja Matevski, che ha ricevuto il Premio Mediterraneo
Delfino d’argento. Poeta, saggista e critico letterario, Matevski - che nel
ricevere il premio ha dichiarato il suo grande amore per l’Italia, la sua
cultura e la sua storia - è considerato il maggior poeta macedone vivente e uno
dei maggiori rappresentanti della poesia europea contemporanea. Colto e
popolare, in equilibrio tra tradizione e modernità, Matevski è stato premiato,
nelle intenzioni della Fondazione, per le forme «limpide e perfette» della sua
lirica e anche per dimostrare che «le nazioni piccole non sono nazioni minori»,
come spesso capita di pensare nel mondo della cultura. Dalla piccola Macedonia,
Napoli lancia così il suo messaggio di apertura. Un’apertura che Rosa Russo
Iervolino ha definito doverosa: «Imparare a conoscerci reciprocamente con i
paesi del Mediterraneo significa porre le basi migliori non soltanto per una
convivenza pacifica ma per una vera e propria intercultura», ha detto il
sindaco nel corso dell’inaugurazione, alla quale hanno partecipato anche il
vicedirettore dell'Ansa Carlo Gambalonga, l’assessore regionale Teresa Armato,
il presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Michele Capasso, il
rettore dell’Orientale Pasquale Ciriello e Marino Sinibaldi. La Iervolino ha
poi sottolineato l’importanza e il primato sul libro, da far convivere con le
nuove tecnologie. Tra gli appuntamenti di oggi, alle 17, la presentazione del
libro Cronaca del Convento di Sant'Arcangelo a Bajano, a cura di Sergio Riccio
(Colonnese editore), con interventi di Mauro Giancaspro e Felice Piemontese. Da
non perdere l’appuntamento in serata con i blogger e l’incontro con lo
scrittore e giornalista portoghese Pedro Rosa Mendes, che discuterà con Livia
Apa e Silvio Perrella dei suoi reportage di guerra in Africa. Tra gli stand
degli editori napoletani, Tullio Pironti, che ha preannunciato l’uscita della sua
autobiografia Libri e cazzotti con prefazione di Fernanda Pivano, previsto per
il 15 aprile.