IL DENARO

07.07.2005

 

Europa e Africa, contatto in Area Med

Si è svolto ieri nella Sala Conferenze di Palazzo du Mesnil un incontro internazionale promosso dall’Università L’Orientale e dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo dal titolo “Europa e Africa a contatto nel Mediterraneo”.Tema dell’incontro è stato il Partenariato Euromediterraneo (Pem), che dopo dieci anni dalla sua costituzione necessita di un’azione di rilancio che tenga conto del mutamento delle condizioni geopolitiche (conflitto israelo-palestinese, politiche di vicinato, politiche Usa per il grande medio oriente, eventi post 11 settembre, ecc.); delle lungaggini burocratiche e della complessità nella gestione dei progetti; della necessita’ di evidenziare una dimensione piu’ propriamente “mediterranea” che includa la Libia, i Balcani e tutti i Paesi che si affacciano o convergono sul Mediterraneo, cosi' da dare unita' e coerenza alla visione geo-strategica dell'area. Tra gli altri obiettivi specifici vi è la creazione di programmi di istruzione universitaria, da introdurre nei sistemi nazionali allo scopo di favorire pari opportunità nel mercato euro-mediterraneo in via di integrazione; la promozione di un'armonizzazione dei sistemi di insegnamento superiore con l'istituzione di una rete mediterranea di Centri di Eccellenza; la promozione del Dialogo tra le Societa’ e le Culture dei Paesi Euro-mediterranei - e, piu’ in generale, il Dialogo tra Mediterraneo, Europa e Islam. La proposta è un migliore utilizzo ed integrazione tra i fondi Meda ed altri fondi comunitari disponibili su altri programmi (Regioni Obiettivo 1, ecc.) e la conversione del debito pubblico in progetti di sviluppo nei Paesi della Riva Sud, assistiti dal Meda e da Organismi finanziari euro-mediterranei ed internazionali.