Lunedì sera città del Lussemburgo ha ospitato,
nel suggestivo scenario del Parvis nell’Abbazia di Neumunster, un’altra tappa
del 1° Concerto Euro-Mediterraneo per il dialogo tra le culture: un evento
istituzionale realizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo con l’Abbaye
de Neum_nster e incluso dall’Unione Europea come principale manifestazione
ufficiale per celebrare il " 2005 Anno del Mediterraneo ". “Un messaggio
concreto — afferma il presidente della fondazione Michele Capasso — per tutti
coloro che hanno sottovalutato la necessità del dialogo tra le culture.
Una risposta forte agli atti terroristici di Londra ed un monito alle classi
politiche dirigenti europee affinché comprendano l’emergenza in atto e la
necessità di tessere ponti tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
I musicisti David Lively (Americano), Nima Sarkechik (Iraniano), Ramzi Yassa
(Egiziano), Israel Kastoriano (Israeliano), Seta Tanyel (Armena), Hüseyin
Sermet (Turco), Yorgos Lazaridis (Greco), Ruya Taner (Cipriota-Turco) e Cyprien
Katsaris (Cipriota-Greco) ed altri hanno incantato il folto pubblico presente
ad una serata memorabile, come sempre coordinata da Claude Frisoni, direttore
del Centro culturale dell’Abbazia.Il concerto, che si è già svolto con successo
a Otranto, Napoli, Roma, Cosenza, e nei giorni scorsi, nello splendido scenario
delle Piramidi al Cairo, farà tappa, dopo Lussemburgo, ad Algeri, Rabat, Amman
e Barcellona. Il titolo scelto per la rappresentazione riassume il significato
dell’iniziativa: “Nove virtuosi nell’area del conflitto”, per testimoniare
l’impegno anche con la musica.