IL DENARO

13 luglio 2005

 

Laboratorio Mediterraneo: concerto nel Lussemburgo

Lunedì sera città del Lussemburgo ha ospitato, nel suggestivo scenario del Parvis nell’Abbazia di Neumunster, un’altra tappa del 1° Concerto Euro-Mediterraneo per il dialogo tra le culture: un evento istituzionale realizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo con l’Abbaye de Neum_nster e incluso dall’Unione Europea come principale manifestazione ufficiale per celebrare il " 2005 Anno del Mediterraneo ". “Un messaggio concreto — afferma il presidente della fondazione Michele Capasso — per tutti coloro che hanno sottovalutato la necessità del dialogo tra le culture.
Una risposta forte agli atti terroristici di Londra ed un monito alle classi politiche dirigenti europee affinché comprendano l’emergenza in atto e la necessità di tessere ponti tra i popoli che si affacciano sul Mediterraneo.
I musicisti David Lively (Americano), Nima Sarkechik (Iraniano), Ramzi Yassa (Egiziano), Israel Kastoriano (Israeliano), Seta Tanyel (Armena), Hüseyin Sermet (Turco), Yorgos Lazaridis (Greco), Ruya Taner (Cipriota-Turco) e Cyprien Katsaris (Cipriota-Greco) ed altri hanno incantato il folto pubblico presente ad una serata memorabile, come sempre coordinata da Claude Frisoni, direttore del Centro culturale dell’Abbazia.Il concerto, che si è già svolto con successo a Otranto, Napoli, Roma, Cosenza, e nei giorni scorsi, nello splendido scenario delle Piramidi al Cairo, farà tappa, dopo Lussemburgo, ad Algeri, Rabat, Amman e Barcellona. Il titolo scelto per la rappresentazione riassume il significato dell’iniziativa: “Nove virtuosi nell’area del conflitto”, per testimoniare l’impegno anche con la musica.