LA REPUBBLICA

30/03/2006

 

 

Galassia Gutenberg anno zero in un castello pieno di parole

Si inizia sabato con Alverto Arbasino

 

Castel dell’ Ovo? Finalmente un luogo affascinante dove incontrarsi, adatto alla cultura del libro”. Il sindaco Rosa Russo Iervolino incoraggia la 17esima edizione di “Galassia Gutenberg”, definita dagli organizzatori “il nostro anno zero” e dedicata al giornalista libanese Samir Kassir, ospite della manifestazione un anno fa e ucciso con un attentato il 2 giugno scorso. Sottotitolato “ La rosa dei venti”, per presentare tanti incontri dai contenuti interetnici. Uno sguardo che arriva in Palestina, Iraq e racconta la fede islamica. La fiera napoletana del libro – che sarà inaugurata sabato alle 18.30 dallo scrittore Alberto Arbasino e si concluderà il 4 aprile con la finale del campionato scolastico della lettura – abbandona la sede abituale della Mostra d’ Oltremare e ormeggia al Borgo Marinari che , nelle intenzioni dovrà diventare una specie di villaggio della lettura con appuntamenti pomeridiani all’aperto, concerti e aperitivi con gli autori (l’ ingresso alla fiera costa cinque euro, partecipare agli aperitivi con gli scrittori invece è gratuito).

Un cambio di indirizzo che, si spera, porterà fortuna anche se la sensazione è che “Galassia Gutenberg” non sappia risorgere dal declino in cui è caduta negli ultimi anni sotto il peso di un mercato che da queste parti non regala grandi soddisfazioni e di polemiche non sempre costruttive. Nonostante un investimento di 500 mila euro, anche stavolta, guardando il programma della manifestazione, si ha la percezione che manchi un progetto forte, capace di produrre eco nel resto d’ Italia. E mancano, soprattutto, i big dell’editoria che ormai da qualche anno snobbato la fiera napoletana ritenendo trasferta all’ ombra del Vesuvio diseconomica.

Una questione che Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo, vuole risolvere così: “ Napoli deve abolire il credo della tolleranza del prossimo e imparare quello della conoscenza”, spiega, “ l’ anno prossimo, in collaborazione con i saloni di Torino, Francoforte e Parigi, vogliamo pubblicare un catalogo di scrittori arabi, traducendo i loro romanzi nelle lingue occidentali. Perciò abbiamo firmato un protocollo d’ intesa con il salone de Il Cairo e pensato alla creazione del “Caffè letterario” : il divario tra l’ Ovest e il mondo islamico è ancora troppo grande e invece basterebbero 400 mila euro l’ anno per trasformare la nostra città nel nucleo principale di un mercato che ha tuttora enormi potenzialità”.

Tra i piccoli gioielli di cui si fregia “Galassia Gutenberg”, la presentazione di un carnet di viaggio a opera del pittore spagnolo Pedro Cano, che esporrà anche i suoi acquerelli domenica 2 aprile. Il tema “La rose dei venti”, inoltre introduce a una sensazione tutta al femminile, che vedrà protagoniste le esperienze di quattro narratrici: Lucia Exteberrìa, l’ albanese Ornela Vorpsi scomparsa dieci anni fa, Goliarda Sapienza e Suad Amirv. Da segnalare, poi, l’ iniziativa del Presidio del libro di Scampia, con la donazione di alcuni volumi alla Biblioteca Alberto Hurtado, e  il seminario sulla produzione del cinema low cost in collaborazione con la Film Commission. Per leggere il calendario completo degli eventi visitare il sito internet www.galassia.org