7 novembre 1997

Colloquio con Luciano Violante 

I parlamenti mediterranei per un forum de giovani

Presidente Violante, cosa sta facendo la Camera dei Deputati per attivare il dialogo euromediterraneo?

Ritengo che l’Italia abbia un ruolo essenziale non soltanto geografico, ma anche politico, culturale ed economico nei rapporti con i Paesi del Mediterraneo. Dopo le mie elezioni, l’anno scorso, ho chiesto ai colleghi presidenti dei Parlamenti francese, spagnolo, greco portoghese di avviare un lavoro comune tra i nostri Parlamenti e juelli del Mediterraneo del sud. Ci siamo visti una prima volta a Palermo nel novembre scorso ??????

Parlamenti dei Paesi terzi mediterranei. Ci siamo incontrato due settimane fa ad Atene con i rispettivi presidenti e ci sarà a Madrid o a Barcellona un incontro tra tutti i presidenti dei parlamenti europei.

Quali sono gli obiettivi concreti di queste riunioni?

Riteniamo di sostenere finanziariamente un "Fòrum dei giovani" della nostra società. In una fascia di età compresa tra i 15 e 20 anni è indispensabile incentivare il dialogo e lo scambio interculturale per porre le premesse ad un futuro di pace e stabilità. Questa è una cosa concreta che ci vede impegnati attivamente.

Qual’è secondo lei un equilibrio capace, nel Mediterraneo, di rispettare le identità e tutelare le differenze?

Dopo la caduta del muro di Berlino risentiamo ancora dell’effetto Yalta. Mi spiego: la divisione in due blocchi del mondo portava ad una internazionalizzazione della cultura. Oggi questo processo si è interrotto e vi è una pericolosa omologazione della cultura. Anche su questo punto ritengo utile l’intervento diretto dei Parlamenti europei e mediterranei.

Com’è possibile, in questa sua ipotesi , far coesistere decisioni di Parlamenti strutturalmente diversi?

Effettivamente esiste una gran diversità tra i vari Parlamenti: soprattutto con quelli della sponda sud del Mediterraneo. L’importante, ritengo, è che nasca l’organismo che li rassembli, l’organizzazione e la relativa operatività saranno un problema successivo.