IL DENARO
16/06/2007

Nff: il cielo di superstar illumina il Golfo

di Ada Saverio

Prosegue con un grandissimo consenso di critica e pubblico la nona edizione del NapoliFilmFestival, diretto da Davide Azzolini e Mario Violini. Primo ciak mercoledì mattina al Multisala Filangieri (sede di tutti gli eventi del Nff 2007). “Non m’aspettavo così tanti studenti, di prima mattina, davvero una bella sorpresa!”. Così commenta Antonietta De Lillo, al termine del suo incontro dopo la proiezione del suo “Il resto di niente” nel primo appuntamento di “Parole di Cinema”, il ciclo d’incontri coordinato da Augusto Sainati, critico cinematografico e professore di Storia del cinema all'Università Suor Orsola Benincasa.

In una Sala Rossellini gremita nei suoi 300 posti, studenti, appassionati e spettatori hanno potuto vedere (o rivedere) il “Resto di niente”, il film ispirato alla Rivoluzione napoletana del 1799 che la De Lillo, dopo 10 anni di traversie produttive, è riuscita a portare a termine nel 2005. E non a caso, le prime parole che la De Lillo rivolge agli studenti sono “Il cinema è sacrificio”. Stessa folla per l’incontro con due celebri caratteristi del cinema italiano, che si sono intrattenuti con il pubblico in sala mercoledì sera, prima della proiezione del corto “NoiselessHotel”: Carlo delle Piane e Antonio Catania hanno manifestato la loro gioia nell’essere intevenuti alla manifestazione e aver così potuto rituffarsi in una città bella e maledetta come Napoli. Giovedì l’incontro d’autore ha visto protagonista un regista ormai di culto come Abel Ferrara che al festival presenta il suo film Mary. "Parole di Cinema" atto secondo: ieri è stata la volta di Pasquale Scimeca. Dopo la proiezione del suo ultimo film "Rosso Malpelo", tratto dal celebre racconto di Giovanni Verga, Scimeca ha raccontato davanti a una sala gremita e attenta, la genesi del film che fa parte di un progetto volto ad aiutare 1.000 bambini costretti a lavorare in miniera nel Potosi in Bolivia.Scimeca si riconferma autore impegnato nel sociale: sulla scia di "Placido Rizzotto" (2000) sull'omicidio del Segretario della Camera del Lavoro di Corleone, era infatti già nata una cooperativa che oggi produce vino e pasta dai terreni confiscati in Sicilia alla mafia”. E sempre ieri uno dei più apprezzati registi contemporanei, espressione della realtà italiana e non, ricca di contraddizioni e nevrosi ha letteralmente mandato in tilt l’organizzazione, registrando un tutto esaurito” in sala. Ferzan Ozpetek, prima di presentare il suo film “Le fate ignoranti” ha saputo conquistare i presenti con i suoi delicati racconti che sembrano disegnare il ritratto di ognuno di noi.


A lui è dedicata una restrospettiva che prevede la proiezione di tutti i suoi lavori. Il week end del NapoliFilmFestival si apre con una cascata di proiezioni nelle sale del Filangieri: tutta la programmazione è disponibile sul sito della kermesse www.napolifilmfestival.com. Stasera poi il “tete à tete” con il pubblico vede protagonista un mostro sacro italiano della recitazione: Michele Placido, il cui incontro precede la visione di uno dei film ai quali è maggiormente affezionato: Un eroe borghese.


Domenica napoletana per Margherita Buy, la talentuosa e pluripremiata attrice romana, protagonista dei maggiori successi di critica e botteghino della produzione nostrana. Timida, introversa e sullo schermo nevrotica e insicura questa algida bellezza incontrerà i suoi ammiratori e il pubblico del Nff dalle 21 prima della visione del film Fuori dal mondo, diretto da Giuseppe Piccioni. Canta, imita, conduce e ultimamente recita e anche molto molto bene Paola Cortellesi, protagonista della serata di lunedì 18. In sala sarà proiettato ul film “Il posto dell’anim, dove la poliedrica e divertendissima attrice mostra al pubblico tutto il suo talento di interprete drammatica anche accanto a Michele Placido e al napoletano Silvio Orlando.


Hollywood sbarca a Napoli martedì 19 con i fratelli della cinepresa più famosi dopo i Lumière: Joel e Ethan Coen, accompagnati da una delle loro muse Frances McDormand (protagonista tra l’altro di uno dei loro film di maggior successo quale Fargo) sono infatti i protagonisti dell’ultimo “Incontro ravvicinato”. Le tre star incontreranno il pubblico partenopeo prima della visione di Arizona Junior, altro film che li vede in team.
Ma tra le star affermate non bisogna dimenticare le nuove leve o aspiranti tali. Nff è, oltre alla passerella, anche il trampolino per giovani filmaker attraverso due premi: Europa-Mediterraneo, dedicato ai lungometraggi di artisti della sponde europea e di quella nordafricana e mediorientale del bacino che propone in gara 12 titoli. E ancora SchermoNapoli Cortometraggi e SchermoNapoli Documentari, dedicati a opere di fiction o documentaristiche girate a Napoli o dirette da registi napoletani. I vincitori saranno annunciati mercoledì 20 giugno.


Chiuderà il Festival mercoledì sera la proiezione della copia restaurata del capolavoro “Il segno di Venere” di Dino Risi. Un cast indescrivibile che annovera tutti i più grandi attori del cinema italiano dell’epoca (se ci fosse stato Totò la perfezione sarebbe stata assoluta!): Tina Pica, Peppino De Filippo, Sofia Loren, Alberto Sordi, Vittorio De Sica e una strepitosa Franca Valeri che tra l’altro è la sceneggiatrice del film.