IL ROMA
04/01/2008
Un evento per popoli
senza confini
Gaia
Bozza
NAPOLI
Un Concerto per l’Epifania all’insegna dell’integrazione tra diversità:questo il messaggio, forte e chiaro, che l’associazione
“Oltre il Chiostro” vuole lanciare da una Napoli città di emergenze. Anche creative: ed è per questo che emergono stasera, sul
palco dell’Auditorium Rai di viale Marconi, le
caratteristiche tipiche dell’intreccio che parte dalla musica e arriva come
messaggio sociale. Un’occasione che vuole essere «incontro tra generi, scuole,
generazioni, al di là di confini geografici ed
ideologici», per dirla con le parole di Franz Coriasco, direttore artistico dell’evento.
La
tredicesima edizione del concerto, che verrà trasmesso
domenica alle 9,05 su Raduno e in replica su Rai International,
propone Napoli come “porta del Mediterraneo”: per questo Alan
Parsons si esibisce sullo stesso palco dell’Orchestra
Popolare del Molise. E sperimenta proprio sulla
ribalta partenopea, con l’Orchestra di Santa Chiara: «Non sono abituato a
suonare con musicisti che non conosco. Questa è una novità per me stimolante», ha spiegato Parsons
alla stampa. Sempre sotto gli stessi riflettori, Nate James
e il suo r&b convivono pacificamente con Ray Wilson, ex frontman dei Genesis dell’era post-Collins. Si
ritorna alle atmosfere mediterranee con Sal Da Vinci:
canterà una “Salve Regina”in latino, che presentò nel 1995 al primo raduno, a
Loreto, dei giovani per il Papa. Intreccio ardito, poi, sarà q2uello di Tullio
De Piscopo con Saba Anglana, cantante italo-etiope
che gioca con sonorità afro-occidentali, e l’attrice
Mary Petruolo, che leggerà un frammento dal libro “Il
pastore della meraviglia” di Don Gennaro Matino,
teologo e vicario del Cardinale Sepe. De Piscopo che segnerà il tempo di questo brano insieme
all’Orchestra di Santa Chiara diretta da Renato Serio, suona uno strumento
indiano:«L’ho utilizzato nell’impasto musicale del mio
ultimo disco – spiega – è un panai, proviene dallo Sri
Lanka ed ha una grande forza evocativa». Altri due
ospiti d’eccezione sono Mario Biondi (che oggi alle
ore 11.30 sarà ospite di “Cafè Blu”, radiomagazine
condotto da Ida Di Martino su Radio Kiss Kiss Napoli), catanese in soul, e i Tazeda, primo gruppo etno-poprock italiano in tempi non sospetti per quel grande
supermercato discografico che si è alimentato, in seguito, intorno al genere.
Il concerto, che insegue l’idea del meticciato
culturale, come punto di riferimento da tredici edizioni, non si “ferma” certo in Italia: completano in bellezza il cast Richard Galliano con il Solis String Quartet e il cantautore
emergente Tom McRae.
Madrina della serata, per la terza edizione consecutiva, è Lorena Bianchetti,
che lascia le prove di “Domenica In” per dedicarsi a
«un appuntamento al quale tengo moltissimo – interviene durante la conferenza
stampa presso la sede di “Oltre il chiostro”- Credo fortemente nelle
potenzialità di Napoli e sono felice di poter lanciare un messaggio di
speranza». Tra l’altro,