IL
MATTINO
17/06/2008
I
COSTI DELLA POLITICA
Finanziate
associazioni culturali e gastronomiche D’Ercole (AN): non è così che si
valorizzano i rapporti
PAOLO MAINIERO Sprechi o redditizi
investimenti? Per l’opposizione non ci sono dubbi. «È solo una elargizione di
regalie», tuona Franco D’Ercole mentre legge l’elenco dei contributi dispensati
dalla giunta regionale a ventidue tra enti e associazioni destinatari di fondi
per iniziative legate al Mediterraneo. Si tratta, in totale, di 567mila euro,
cifra che secondo l’opposizione può tranquillamente iscriversi alla voce
«sprechi» nel solco, sostiene il centrodestra, delle consulenze d’oro. «Ormai -
osserva Fulvio Martusciello di Forza Italia - basta la parola Mediterraneo per
avere soldi». La delibera contestata dall’opposizione è stata approvata in
giunta il 16 maggio e prevede, appunto, una serie di contributi a favore di
manifestazioni che hanno come scopo l’integrazione della Campania con i Paesi
del Mediterraneo. Ventidue le iniziative finanziate dalla Regione. Per il Pdl
si tratta di interventi a pioggia che finanziano piccoli eventi locali che non
portano alcun vantaggio nè alla Campania nè al Mediterraneo. L’importo maggiore
(100mila euro) è stato assegnato alla Fondazione
Mediterraneo per sostenere il programma di iniziative del 2008. Nata a
Napoli nel 1994, apprezzata per la sua attività, la fondazione ha ricevuto
negli anni molteplici riconoscimenti, tra cui quelli del Parlamento europeo,
dell’Unesco, del Quirinale, di capi di Stato, di premi Nobel. Insomma, la sua
azione a favore del Mediterraneo è di provata fede. «Ma gli altri contributi?»,
domanda D’Ercole. All’Associazione culturale e gastronomia nel mondo sono stati
assegnati 20mila euro per iniziative legate ai sapori del Mediterraneo. Meglio
il sushi o il ragù? O la paella? Si potrebbe chiedere all’associazione Events
Eat che ha ottenuto 40mila euro (la stessa cifra, ma per il 2007, le fu
stanziata nella seduta di giunta del 29 dicembre 2007). «Ma cosa fa tanto di
speciale questa Events Eat per prendere tutti questi soldi?», domanda ancora
D’Ercole. Ben 50mila gli euro all’ordine dei medici e degli odontoiatri di
Salerno per una imprecisata partnership euro-mediterranea per la qualità della
vita. La facoltà di Economia dell’università di Salerno ha invece ricevuto
20mila euro per organizzare un simposio internazionale di studi. Sono 45mila
gli euro destinati ai Lions Club per la cooperazione tra i popoli del
Mediterraneo. Alla comunità montana Lambro e Mingardo sono stati stanziati 20
mila euro per la «Cilentanea» mentre l’associazione Lido Aurora ne ha avuti la
metà per la manifestazione «Sulla rotta dei Fenici». Vale molto di meno, invece,
Ulisse: le sue «Orme» costano solo 8mila euro. Per l’iniziativa «