RAPPORTO

Conferenza Euromediterranea

"The Role of Cultural Diversity on the Threshold of the New Millennium"

Amman, 10-11 ottobre 2000

 

 

La conferenza sul "Ruolo della diversità culturale alle soglie del Nuovo Millennio" tenutasi ad Amman nei giorni 10 ed 11 ottobre 2000, si inscrive in un momento storico di particolare tragicità per il Medio Oriente. Inevitabilmente la tensione politica riconducibile al conflitto in atto ha avuto ripercussioni sulla programmazione prevista per l’evento. E’ occorso rinunciare all’intervento di autorevoli personalità la cui presenza non poteva essere tutelata in termini di sicurezza personale.

E’ stato altresì necessario apportare fondamentali modifiche al significato del messaggio che la manifestazione si proponeva di perpetuare.

Quanto all’effettivo svolgimento della conferenza, essa si è articolata come segue:

Primo giorno, 10 ottobre 2000

Sessione di apertura

Prima Sessione

Cultura e politica insieme per la pace e lo sviluppo

Moderatore: SAR il principe Talal bin Muhammad, Consigliere di Sua Maestà il re per la Sicurezza Nazionale.

Sono intervenuti: SAR la principessa Basma bint Talal; Prof. Arch. Michele Capasso, Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo; Dr. Alain Mauger in rappresentanza del Dr. Nello Formisano, Assessore della Regione Campania, Dr. Claudio Azzolini, Presidente dell’Associazione Europa Mediterranea.

Di particolare intensità, specie se valutato in relazione al carattere commemorativo dell’avvenimento, è apparso l’intervento di SAR la principessa Basma; la quale ha celebrato la memoria di re Hussein attraverso un ritratto del sovrano che, combinando magistralmente valori tradizionali e modernizzazione, ha preservato l’orgoglio ed il senso di dignità dei Giordani.

Nella discussione successiva alla prima sessione della conferenza, particolare interesse ha suscitato l’intervento del Dr. Andreu Claret, Direttore dell’Institut Català de la Mediterranìa, che ha sottolineato la necessità di creazione di un know-how comune ai paesi dell’area euromediterranea, nonché l’opportunità di condividere risorse materiali ed immateriali, che consentano la concomitanza di sviluppo di economia e cultura.

Seconda sessione

Una pedagogia per la rinascita nazionale

Moderatore: Professor Walid Ma’ani, Preside dell’Università di Giordania.

Sono intervenuti: il Professor Kamel Abu Jaber, Presidente del Jordan Institute of Diplomacy e la Professoressa Valeria Piacentini, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

Occorre, a tal proposito, menzionare l’importanza dell’intervento del Professor Abu Jaber che, attraverso un excursus nella storia moderna del proprio paese, perviene all’analisi del complesso rapporto tra Israele e Palestina, delle tensioni che dilaniano il mondo arabo e della difficile posizione ricoperta dalla Giordania nel tentativo di garantire una pacifica e duratura risoluzione.

Terza sessione

Re Hussein e l’azione per lo sviluppo

Moderatore: Professor Architetto Michele Capasso, Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo.

Sono intervenuti: Mr. Wasef Azar, Ministro per l’Industria ed il Commercio, Giordania; Senatore Subhiyya Ma’ani, Dr. Andreu Claret, Direttore dell’Institut Català de la Mediterranìa.

In seguito a difficoltà organizzative, scaturite dall’imprevista assenza dell’Orchestra dei Giovani del Mediterraneo di Marsiglia, il concerto ha subito sostanziali modifiche. La riduzione del programma ed il cambiamento della sala destinata al concerto ne hanno seriamente compromesso l’esito, pertanto l’esecuzione del programma di sala è risultata quantomeno discutibile.

Secondo giorno, 11 ottobre 2000

Quarta sessione

La liberazione e valorizzazione delle donne

Moderatore: SAR Basma bint Talal.

Sono intervenuti: Ms. Boulouiz Bouchra, Consigliere del Ministero delle Comunicazione e delle Tecnologie del Marocco, Dott.ssa Caterina Arcidiacono, Vice Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, Dr. Amal Sabbagh, Segretario Generale della Commissione Nazionale per le Donne, Giordania.

Quinta sessione

Il Dialogo tra Culture e Civiltà

Moderatore: Sua Eccellenza Zeid Rifai, Presidente del Senato Giordano.

Sono intervenuti: Professor Mohammed Knidiri, Rettore dell’Università Cadi Ayyad di Marrakech; Professor Manuel Gala, Rettore dell’Università dell’Alcalà di Madrid; Dr. Alain Mauger in rappresentanza del Professor Fabio Roversi Monaco, Rettore dell’Università di Bologna.

 

Sesta sessione

Il Significato della Costruzione di un’Identità Euromediterranea nel Contesto della Globalizzazione: Il Ruolo della Società Civile e delle Città.

Moderatore: Professor Nadir Mohammed Aziza, Segretario Generale dell’Accademia del Mediterraneo.

Sono intervenuti: Professor Ekmeliddin Ihsanoglu, Segretario Generale del Centro di Ricerca di Storia Islamica, Arte e Cultura, Turchia; Monsignore Ra’ouf Najjar; Dr. Giulio Lamanda, Esperto in Politiche di Internazionalizzazione.

Sessione conclusiva

"L’importanza del Dialogo Interculturale tra i Partner del Mediterraneo"

Moderatore: Professor Kamel Abu Jaber, Presidente del Jordan Institute of Diplomacy.

Sono intervenuti: SAR Principessa Wijdan Ali, Vice Presidente del Jordan Institute of Diplomacy; Professor Michele Capasso, Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo; Sua Eccellenza Stefano Jedrkiewicz, Ambasciatore d’Italia in Giordania.

Conclusioni finali e raccomandazioni.