23 giugno 2002
SIVIGLIA. Di fronte alla nuova escalation di attentati in Medio Oriente, il Consiglio europeo di Siviglia ha lanciato un appello per la convocazione in tempi brevi di una conferenza internazionale che riaffermi i termini di una soluzione politica” e decida un calendario realistico e preciso verso la pace”. Nel documento di 22 righe approvato dai leader dei Quindici, è stato riaffermato che Israele e i palestinesi “non sono capaci di trovare da soli una soluzione”. Di qui la necessità di un intervento della comunità internazionale attraverso la convocazione di una conferenza con la partecipazione del Quartetto (Usa, Russia, Ue e Onu) e dei paesi arabi moderati. I Quindici hanno ribadito la ferma “condanna di tutti gli attentati terroristici contro la popolazione israeliana” ma chiedono che in parallelo alla lotta al terrorismo si porti avanti “il negoziato per una soluzione politica”. Per l’Ue è necessaria “la fine dell’occupazione dei territori” per “creare rapidamente uno Stato palestinese democratico, funzionante, pacifico e sovrano”.