“IL MATTINO”

27 ottobre 2002

 

“Con il porto turistico occasioni di rilancio”

 

Napoli, una città dalle infinite potenzialità. Capitale del Mediterraneo, culla del liberalismo culturale, ponte per la pace e che può diventare punto di riferimento per lo sviluppo integrato dell’intera area mediterranea. Il ministro per le Attività Produttive, Antonio Marzano, ha chiuso i lavori della Biennale internazionale del Mare riconoscendo al capoluogo campano il compito di “Capitale del Mediterraneo”. “Mi piacerebbe che questa – ha sottolineato il ministro” non fosse un’espressione bella ma astratta, e diventasse invece un obiettivo per fare di Napoli un ponte che collega i Paesi del Nord Europa con la riva meridionale”. Ed è stato proprio il mare di Napoli ad essere al centro della Biennale internazionale che è terminata dopo una settimana di incontri e dibattiti, una grande risorsa da valorizzare.

Marzano ha ricordato le potenzialità di questo “fattore di produzione”: dalle autostrade del mare alle attività portuali, al turismo alla funzione di “cerniera” culturale  del bacino del Mediterraneo. Una ricchezza su cui Napoli vuole contare. Le proposte che in 16 anni di attività la Biennale del Mare, l’Associazione presieduta da Raffaele Pallotta ha elaborato, devono diventare “progetti operativi”. Così il Presidente della Camera di Commercio, Gaetano Cola, ha esortato i rappresentanti delle istituzioni, chiedendo passi concreti per la “Cittadella del Mare”. “Un osservatorio e laboratorio delle attività marittime – ha detto Pallotta – ma anche banca dati e momento di unione tra associazionismo ed istituzioni, pubblico e privati”.

La risposta è arrivata dal vice presidente ed assessore al Turismo della Regione Antonio Valiante, che ha promesso l’istituzione a breve di un tavolo per dare respiro al progetto della “Cittadella”. Ma Valiante ha anche indicato le priorità, interventi per il ciclo integrato delle acque; per la portualità; un piano avviato per il potenziamento nel campo dei trasporti delle “vie del mare”; la programmazione urbanistica delle  città sul mare “che devono ripensare il rapporto con questa risorsa”. E un impegno è arrivato anche dall’assessore comunale al Turismo Nicola Oddati che ha annunciato che il Comune diventerà socio fondatore (come la Regione) della Biennale del Mare – in riferimento alla possibilità di realizzare un porto turistico “nel centro della città”. “Napoli – ha detto Oddati – non ha nulla da invidiare ad altri centri ed è favorita dalle sue caratteristiche perché il porto e la stazione marittima sono già al centro della città. Occorre fare passi avanti e ci vuole più coraggio: un porto turistico diventerebbe fattore di sviluppo per il turismo e non solo per le attività politiche.