27 ottobre 2002
di Claudia Marra
Il Mediterraneo cerca la sua capitale e Napoli si candida ufficialmente a rappresentare il Mare Nostrum. L’ambizione è emersa ieri mattina a Palazzo Serra di Cassano, nei saloni dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, nel corso del convegno “Napoli capitale del Mediterraneo”, organizzato dalla Commissione Internazionale del Rotary Napoli Nord, presieduta dal console del Marocco Antonio Cirino Pomicino.
Il dibattito, moderato da Achille della Ragione, ha posto in evidenza le risorse dell’economia, dello sviluppo, delle infrastrutture e dei trasporti marittimi di varie città, tutte bagnate dal mare: Napoli, Barcellona, Marsiglia, Alessandria, Atene, Costantinopoli e altre ancora che affacciano sul Mediterraneo.
Intorno al tavolo dei relatori, l’assessore al Mediterraneo della Regione Campania Luigi Anzalone, il presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, Michele Papasso, il rettore dell’Università Parthenope Gennaro Ferrara, l’europarlamentare Giuseppe Gargani, il rappresentante del ministero per il Commercio con l’Estero, Luigi Rocca, il parlamentare Salvatore Lauro e il vicedirettore del Mattino, Giovanni Mottola.
Tutti hanno esaminato le potenzialità di Napoli, privilegiata per la sua posizione geografica. “Occorre scegliere una capitale capace di essere una città baricentro – afferma Michele Capasso – dotata di una sede decisionale europea politico-finanziaria in grado di indirizzare correttamente consistenti flussi monetari tali da far lievitare le potenziali occasioni di lavoro e di sviluppo economico; e al contempo di arginare le ondate migratorie che finirebbero per stravolgere la stessa civiltà del Mediterraneo”. Capasso concorda con il rettore Ferrara sul Punto che “se simbolicamente già ci sentiamo capitale del Mediterraneo, per ricevere l’investitura ufficiale dobbiamo però renderci conto che occorre uno sviluppo economico adeguato e strutture marittime del Porto di Napoli così come quelle di cui dispongono città come Atene e Barcellona”.
“Una sfida già vinta”, sostiene il vice direttore del Mattino Giovanni Mottola, per il quale Napoli avrebbe già pieno titolo alla nomina di capitale “per la sua posizione vantaggiosa e per la ricchezza della sua popolazione”.