“On Line Magazine”

 

22 dicembre 2002

 

 

Benessere e qualità della vita nel Centro Antico di Napoli

 

 

di Giuseppe Fabiano

 

E’ tempo di bancarelle e presepi nelle strette ed affollatissime viuzze del suggestivo e caratteristico centro antico di Napoli, ma è anche tempo di iniziative del e per il quartiere, volte a dare coscienza ai cittadini delle problematiche in cui vivono quotidianamente e a porre concrete prospettive di rilancio e riqualificazione, soprattutto in termini di visibilità e di richiamo turistico. Da queste esigenze è nata la mostra-dibattito “Benessere e qualità della vita nel Centro Antico di Napoli”, che si è svolta nell’intera giornata di sabato 7 dicembre presso la Chiesa di San Domenico Maggiore, in pieno centro storico di Napoli. La manifestazione, promossa da numerose Onlus ed Associazioni cittadine che operano nel centro storico del capoluogo partenopeo, tra le quali la “Fondazione Laboratorio Mediterraneo” e le Associazioni culturali “Libreria delle donne Evaluna”, “Napoli Sotterranea”, “Artenope”, “New Tech & Old Craft”, “Subequatoriale di Suez”, “No/Comment” e “ForMa per lo sviluppo di comunità”, ha visto anche la partecipazione del mensile “Le pagine dell’Ozio” e della rappresentanza dei DS U.d.b. “E. Curiel”. All’iniziative sono intervenute anche alte cariche dell’amministrazione cittadina, regionale e nazionale, come Antonio Bassolino (Presidente della Regione Campania), Rosa Russo Jervolino (Sindaco di Napoli), il senatore Massimo Villone (Presidente della Commissione Affari Costituzionali), Enrico Guglielmo (Soprintendente per i Beni Paesaggistici e Architettonici di Napoli) e Leonardo Impegno (Consigliere Comunale per il Centro Antico). Erano inoltre presenti Claudio Azzolini e Petra Northdorf, rispettivamente Vicepresidente del Consiglio d’Europa e Responsabile del Progetto di Senato all’Urbanistica di Berlino, a sottolineare il carattere di internazionalità dato alla manifestazione.

Al centro della riuscitissima iniziativa la presentazione di due mostre fotografiche curate dalla Professoressa Caterina Arcidiacono, docente di Psicologia Sociale e di Comunità all’Università Federico II di Napoli, e dal Professore Heiner Legewie, docente dell’Università di Berlino. Le mostre fotografiche, presentate nell’ex sala del refettorio dell’antica chiesa di Violetto San Pietro a Macella, avevano come titolo e tema: “Turismo e qualità della vita nel centro antico di Napoli” e “Berlino città sociale: management del quartiere”. Entrambe, nate con l’esigenza di dar voce all’esigenza di dar voce agli abitanti del Centro Antico, si sono dimostrate esperienze di due diverse città, Napoli e Berlino, che offrono spunti per proposte di intervento formulate nelle parole degli stessi abitanti di questi quartieri. In entrambi sono stati presentati i risultati delle “ricerche di intervento” sulla qualità della vita nei centri antichi di queste due città, in relazione anche all’impatto turistico, che ha avuto negli ultimi anni un cospicuo incremento. Per quanto riguarda più propriamente Napoli, inoltre, questo lavoro ha avuto anche una finalità di ricerca, svolta in collaborazione con gli Uffici al Turismo, ai Beni Architettonici e alle Politiche Sociali del Comune di Napoli, con l’intento, riuscito, di conoscere e comprendere i bisogni e le aspettative degli abitanti.

All’interno dell’iniziativa è stato poi svolto anche un seminario intitolato “Berlino/Napoli – Management del quartiere”, nel quale si è proposto per Napoli e la Campania un’esperienza di progettazione sociale con strumenti partecipativi quali la giuria, la perizia e la mostra fotografica dei cittadini già sperimentata a Berlino. L’intento del seminario è stato in sintesi quello di promuovere équipe per il management del quartiere che organizzino un processo di sviluppo partecipativo volto ad aumentare le forze sociali, economiche ed ecologiche di un rione e curarne le debolezze.

Entrambe le mostre fotografiche (che resteranno visibili fino al 23 dicembre presso la Fondazione Laboratorio Mediterraneo in via Depretis 130/126 a Napoli, dalle ore 10 alle 18) ed il seminario si iscrivono in una più ampia attività promossa dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo, che intende attivare un programma sperimentale per il management dei quartieri ed il protagonismo della società civile, rinvigorendo i processi di partecipazione sociale.