"IL DENARO"

10 marzo 2001

LA DEMOCRAZIA E I POTERI AI TEMPI DI INTERNET

Il Terzo Global Forum pone Napoli al centro del mondo

di Michele Capasso

Napoli, 15 marzo 2001. Teatro San Carlo. Si apre il Terzo Global Forum promosso ed organizzato dal Governo italiano sotto l’egida dell’Onu e l’alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana.

L’evento ha come scopo principale discutere a quali condizioni le tecnologie dell’informazione ed Internet applicate alla gestione delle amministrazioni possono essere strumento di progresso comune condiviso – sia economico che sociale – e come i Paesi debbano utilizzarle in maniera corretta per la crescita e lo sviluppo dei popoli.

Il Forum di Napoli, che segue le edizioni di Washington del 1999 e di Brasilia del 2000, assume un’importanza particolare per il momento particolare creatosi soprattutto negli ultimi mesi grazie allo sviluppo ed alla diffusione delle nuove tecnologie di comunicazione e di informazione.

L’e-government sarà discusso sotto il profilo dei servizi ai cittadini ed alle imprese, ma, soprattutto, sotto quello della privacy, della validazione elettronica dei documenti, della comunicazione e della democrazia "on-line".

Come per il II Forum Civile Euromed – organizzato nel 1997 dalla nostra Fondazione ed al quale intervennero 2248 rappresentanti dei vari Paesi euromediterranei – saranno presenti a Napoli più di mille rappresentanti di Governi centrali ed Amministrazioni locali, di Organizzazioni Internazionali, di aziende, accademie e centri di ricerca che, nelle sale del Palazzo Reale, si riuniranno in vari panel: oltre cento le delegazioni governative partecipanti.

Questo evento costituisce un’importante occasione per Napoli, per la Campania, per l’Italia e per tutti i Paesi presenti in quanto sarà possibile illustrare le riforme in corso e gli esempi di buona pratica per accelerarne il percorso.

Giovedì 8 marzo 2001. Festa della donna. A Bologna discutiamo di pari opportunità e di quanto cammino vi sia ancora da compiere per giungere ad un corretto equilibrio soprattutto nell’era globale. Il Forum di Napoli dovrebbe analizzare i temi all’ordine del giorno attraverso due problematiche orizzontali: le donne e le pari opportunità, appunto, con un focus sul loro ruolo nella società dell’informazione e la riduzione del digital divide. In tale ambito il Terzo Global Forum di Napoli costituisce una delle occasioni di riflessione e di azione promosse dalla carta di Okinawa sulla società dell’informazione e dal Segretaro Generale dell’Onu. L’evento sarà un’occasione importante per mostrare le realizzazioni di alcune aziende leader nel settore delle ITC con una esposizione nei giardini di Palazzo Reale, dal 12 al 17 marzo, delle più interessanti applicazioni delle tecnologie all’amministrazione ed alla governance.

Un ruolo importante e significativo è affidato a seminari di alta formazione che si svolgeranno a Castel del’Ovo: saranno dedicati ai partecipanti provenienti dai Paesi in via di sviluppo e si svolgeranno prima del Forum a cura del Ministero degli Affari esteri in collaborazione con istituti di formazione italiani e stranieri.

L’e-government fornisce l’opportunità di sviluppare un nuovo rapporto tra i governi e i cittadini sulla base di una maggiore fiducia e della partecipazione dei cittadini. Fornisce inoltre ai governi gli strumenti per aumentare la loro responsabilità verso i cittadini attraverso una maggiore trasparenza delle informazioni, delle procedure e dei processi decisionali. Maggiore trasparenza e responsabilità possono a loro volta ridurre la corruzione rafforzando così la fiducia nel governo. L’e-government consente inoltre ai cittadini di avere l’opportunità di partecipare più attivamente al processo decisionale pubblico attraverso una maggiore consultazione, partecipazione e accesso alle attività governative. Utilizzati nel modo corretto, gli strumenti di questo nuovo tipo di governo possono incrementare la legittimità di governo, la qualità delle decisioni pubbliche e la conoscenza dei cittadini dei problemi relativi alle politiche pubbliche e al processo decisionale.

In questa direzione va il progetto e l’azione del portale "Euromedi.net" attivato dalla nostra fondazione in cui vengono trattate, con il massimo profilo scientifico, le tematiche fondamentali dell’integrazione culturale, economica e scientifica dell’area euromediterranea: le vicende storiche comuni, le correnti di pensiero religioso e filosofico, l’evoluzione delle scienze e delle tecniche, la valorizzazione del patrimonio culturale (artistico, architettonico, archeologico e ambientale) e delle espressioni culturali, ecc.

Il portale avrà una struttura informativa ed interrogativa sui principali problemi dell’area euromediterranea ( migrazioni, siccità, nuove povertà e nuovi bisogni, ecc.) e sarà di supporto ai decisori dei vari Paesi. Il portale include redazioni multilingue articolate in blocchi redazionali (Parlamento Virtuale, Economia, Ambiente e società, Area servizi applicativi, Grandi edizioni multimediali, ecc).

Da Napoli, con il Terzo Global Forum, una grande sfida al Mondo globale e, al tempo stesso, la difesa di una grande coscienza ed identità come quella dello spazio euromediterraneo.

LE SESSIONI DI LAVORO (nel box ?)

 

Sessione Tematica 1:

LA GOVERNANCE NELL’ERA DELLA RETE

La realizzazione dell’e-government solleva importanti questioni di governance in quanto consente di aprire alla valutazione e alla partecipazione delle masse i processi relativi alle decisioni di natura pubblica. Oggigiorno i cittadini sono meglio informati ed hanno maggiori aspettative dal governo. Non vogliono più un governo distante, gerarchico e rigido, ma un governo che abbia rispetto delle esigenze dei cittadini e sia più flessibile nella ricerca delle soluzioni da adottare. Questo risulta particolarmente vero quando le esperienze dei cittadini nell’utilizzo delle tecnologie ICT nel settore privato guidano le loro aspettative verso il settore pubblico.

Sessione Tematica 2 :

L’impatto delle tecnologie ICT sull’organizzazione di governo

L’utilizzo delle nuove tecnologie ICT implica cambiamenti per i governi, molti dei quali molto importanti. La velocità con cui si ricevono e si trasmettono le informazioni e l’eliminazione di barriere temporali, fisiche e gerarchiche richiede al governo, come a qualsiasi altro utente di tecnologie ICT, di adeguare rapidamente i metodi tradizionali operativi e di risposta ai cambiamenti sopravvenuti.

Sessione Tematica 3:

Implementazione dell’e-government

L’e-government non è qualcosa che può essere implementato in modo graduale, ma richiede una strategia di sovrapposizione alla vecchia struttura. Prima che le amministrazioni decidano di utilizzare le nuove tecnologie ICT per la fornitura dei servizi, ad esempio, devono assicurarsi che siano soddisfatte alcune condizioni: quali sono gli obiettivi dei governi nel realizzare l’e-government?

È loro intenzione innovare radicalmente nella fornitura dei servizi oppure vogliono semplicemente fornire i servizi tradizionali con i nuovi mezzi elettronici? L’implementazione dell’e-government esige che le amministrazioni nazionali escano dai canoni tradizionali e gerarchici di pensiero che possono impedire la cooperazione tra i vari settori dell’amministrazione.

 

 

Sessione Tematica 4:

Servizi ai cittadini

In molti casi solo quando il governo fornisce un servizio i cittadini hanno la possibilità di giudicare la qualità e la velocità della risposta. Le nuove tecnologie ICT rendono disponibile il governo in ogni momento, riducendo la dipendenza dei cittadini dagli uffici e consentendo alle amministrazioni di raggiungere contemporaneamente un grande numero di persone che hanno lo stesso tipo di esigenze. Questi strumenti hanno creato nei cittadini aspettative di servizi migliori e a costi bassi offrendo l’opportunità ai governi di aumentare la loro legittimità e migliorare l’immagine tra i pubblico.

Sessione Tematica 5:

Servizi alle imprese

L’incremento dei servizi di tipo governo-imprese consente di creare un ambiente migliore per le imprese in generale, potenziando la concorrenza economica, consente di promuovere l’imprenditorialità e l’innovazione e consente ai governi di inviare un segnale: attraverso la volontà di adattamento alle nuove tecnologie ICT, i Paesi si mostrano come un terreno fertile per lo sviluppo di imprese della new economy.

Migliorare i servizi alle imprese può assumere un’importanza fondamentale per le piccole e medie imprese che dispongono in genere di minori risorse per districarsi nel labirinto degli obblighi governativi.

Sessione Tematica 6:

Digital divide e cooperazione internazionale

Questo ciclo di conferenze si occupa di uno dei problemi più importanti della nostra società, ovvero come assicurare che tutte le persone del mondo siano in grado di partecipare ai benefici e alle opportunità offerte dall’accesso e dall’utilizzo della tecnologia ICT, che rappresenta il nuovo modello alla base dello sviluppo sociale ed economico.