16 ottobre 2003
Allo scrittore Naguib Mahfouz il Premio Mediterraneo d’Arte
|
Naguib Mahfouz, scrittore egiziano e premio Nobel per la Letteratura nel 1988, si aggiudica il “Premio Mediterraneo d’Arte 2003”, conferito da Accademia del Mediterraneo e Maison de la Méditerranée. La cerimonia di consegna del riconoscimento si svolgerà sabato 18 ottobre presso il Teatro dell’Opera del Cairo, alla presenza del segretario generale dell’Accademia del Mediterraneo, Nadir Aziza, del presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, Michele Capasso, della vice-presidente, Caterina Arcidiacono, e dell’ambasciatore italiano in Egitto, Antonio Badini. Ma non solo. Tra
le motivazioni alla base del riconoscimento figurano anche “la sua capacità
di trascendere la semplice descrizione dei comportamenti e dei costumi e a
trasfigurarla in un’epopea dell’animo umano ed il suo rifiuto coraggioso di
tutti i fanatismi e di tutte le esclusioni. Mahfouz ha attraversato la storia
dell'Egitto del Novecento: da protettorato inglese, a monarchia indipendente,
a stato repubblicano. Ha cominciato a scrivere a diciassette anni: nel 1988
aveva già all'attivo mezzo secolo di attività letteraria, fatta di romanzi e
racconti. Si tratta di uno scrittore prolifico: ha pubblicato infatti una
trentina di romanzi e un centinaio di racconti. Solo negli anni che seguirono
la rivoluzione egiziana del 1952 la sua produzione letteraria subì una
battuta d’arresto. Mahfouz ha lavorato fino alla pensione nella
pubblica amministrazione: come impiegato, poi come direttore della
Commissione per la censura, direttore della Commissione per l'aiuto al cinema
e, infine, come consulente del ministero della Cultura. Ogni suo scritto
ha avuto ampia eco in tutta la società colta egiziana e araba. Ha esordito
con alcuni romanzi storici ambientati nell’antico Egitto dei faraoni,
scritti, però, con un occhio rivolto al presente. |