LA GAZZETTA DI LECCE

 

14 novembre 2003

 

 

Dibattiti a più voci per “Medimedia”

 

di Dino Levante

 

Dalle onde del mare a quelle dell’etere, Mediterraneo come icona della mediazione multiculturale. Oggi e domani a Lecce, nell’Auditorium del Museo Provinciale si incontreranno prestigiosi esponenti della comunicazione mediatica. Imperativo categorico, appunto, “mediare”. Il convegno internazionale ha per titolo “Medimedia: ideare, produrre, distribuire”, una serie di incontri a più voci che pone al centro del dibattito proprio il dialogo e la ricerca interculturale dell’area mediterranea. “Mediare – afferma Gino Pisanò, docente dell’Università e Presidente dell’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce – vuol dire porre in essere il confronto tra esperienze, abilità, competenze diverse per dare vita all’idea progettuale elaborata dal nostro istituto in collaborazione con l’Accademia del Mediterraneo e con la Conferenza permanente dell’audiovisivo mediterraneo, nell’ordine di una visione pluralistica, ma antropologicamente unitaria, coordinata a uno spazio culturale che ha nel mare l’elemento di maggiore coesione e sviluppo”. E l’idea degli organizzatori è proprio quella di favorire, mediante lo sviluppo della cooperazione audiovisiva, il rispetto dei diritti umani. Il crepuscolo degli schemi ideologici, della staticità dei valori, delle relative “chiusure” entro perimetri immobili o definiti dall’alto, oggi cede il passo alle emergenti, vorticose e, come il mare, mobili istanze postmoderne, assurte a nuovo predicato della conoscenza. Dunque, eterogeneità, univocità, dialettica fra l’autorità del produttore di cultura e possibilità di partecipazione popolare.