IL MATTINO
19 novembre 2003
CONVEGNO
STAMATTINA A NAPOLI, ALLA CITTÀ DELLA SCIENZA
«Pacem in terris» quarant’anni dopo
di
Giuliana Martirani
I 40 anni dalla «Pacem in
terris» vengono ricordati stamattina in un convegno che apre alle 9 a Città
della Scienza, ricco di partecipanti di grande spessore. Inevitabile che ci si
chieda, soprattutto in tempo di guerra e terrorismo, se l'Europa abbia
elaborato solo una cultura della guerra o anche una cultura della pace. Certo,
ogni nazione europea è stata un'esperta di guerre. Ma l'Europa è anche stata,
ed è tuttora, un'esperta di pace e di Difesa non armata. Una cultura di pace,
in epoca moderna, nasce nel 1867 con l'istituazione a Ginevra della Lega
Internazionale per la Pace e la Libertà, il Congresso mondiale per la pace
(1889) e la Prima Conferenza Internazionale dei capi di stato per la Pace
(L'Aia 1899) celebrata su iniziativa di Bertha von Suttner.
In Italia ai grandi teorici
cristiani (cattolici e protestanti) di una Difesa non armata come Don Lorenzo
Milani, Ernesto Teodoro Moneta, Giuseppe Lanza Del Vasto, Ernesto Balducci, i
vescovi Bettazzi, Chiavacci e don Tonino Bello, si affianca il pensiero laico
di Aldo Capitini, Danilo Dolci, Tonino Drago, Alberto L'Abate ed altri. In
questo periodo delle case editrici nascono intorno all'idea di pace come il
Gruppo Abele, Cultura della Pace, Meridiana, e altre aprono collane
significative tra cui la Emi, Feltrinelli, Paoline, le Dehoniane.
L'esperienza italiana è
significativa anche per la legge Guerzoni che è la prima - anche se ai più
misconosciuta - legge europea sulla Difesa Popolare Nonviolenta e per l'Ufficio
Nazionale per il Servizio civile. L'Italia è anche il paese col più
significativo numero di enti locali per la Pace, tanto che alcune Regioni, tra
cui la Campania, si sono dotate di una legge per l'educazione alla pace, che
offre, con l'assessorato all'Istruzione e l'archivio pace diritti umani,
consulenza a tutte le scuole della Campania, corsi di educazione alla pace per
insegnanti: il 10 dicembre, giornata mondiale dei Diritti Umani, si celebrerà
la festa della pace al Centro Direzionale di Napoli, con i ragazzi delle scuole
della Campania.