IL DENARO

 

29 novembre 2003

 

Conoscersi per capirsi

di Claudio Azzolini*

Il Consiglio d’Europa è la più antica Istituzione paneuropea (1949) ed anche la più rappresentativa (45 stati) perché accoglie Paesi dell’Unione Europea e non. Ed è oggi e lo sarà ancor più domani con l’Europa a venticinque del 2004, la cornice naturale di un'unica realtà geopolitica capace di “pensare europeo e respirare mediterraneo”. L’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa esercita il suo impegno prioritario in favore dei Diritti umani e, dunque, rappresenta il riferimento istituzionale più titolato per quanti, anche tra le due rive del mare nostrum, vogliano riferirsi ad essa per la tutela dei Diritti umani. La Commissione di Venezia, strumento di altissimo livello giuridico, è sempre pronta ad affiancare le giovani democrazie nel loro processo di crescita, arricchendo così ulteriormente l’azione dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa. Questo Forum civile Euromed, che ritorna a Napoli per la seconda volta, assume nella versione odierna un grande valore rispetto ai precedenti per il suo alto tasso di democrazia. Sono infatti le democrazie, come le diplomazie praticate dal basso, dalla base che determinano la reale crescita di un processo di pacificazione e di sviluppo socioeconomico nella regione Mediterranea. Le risultanze di questo Forum che io auspico fruttuose, offriranno ai Governanti un ineludibile indirizzo delle volontà dei popoli qui rappresentati e dunque arricchiranno ulteriormente quel processo di crescita nelle reciproche conoscenza e comprensione delle ragioni degli uni e degli altri. Incontrarsi per conoscersi,conoscersi per capirsi, capirsi per convivere nella pace e nella prosperità tra i popoli: è il nostro augurio ma deve rappresentare anche il nostro impegno nelle Istituzioni come nella società civile.

 
*vicepresidente dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa