IL DENARO1 giugno 2004 |
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Cox: Meritato
riconoscimento per Napoli |
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Il presidente dell’Assise di Strasburgo
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Dopo aver sostenuto ufficialmente la
candidatura della Fondazione Laboratorio Mediterraneo quale sede della
costituenda Fondazione Anna Lindt in occasione
della cerimonia di apertura della VI Conferenza
euromediterranea svoltasi a Napoli nel dicembre 2003, il presidente del
Parlamento europeo Pat Cox
ha riconfermato il suo pieno e convinto sostegno in un incontro svoltosi nei
giorni scorsi a Bruxelles. Infatti a conclusione dei
lavori della conferenza internazionale “Dialogo tra popoli e culture: gli
attori del dialogo” organizzata dalla Commissione europea — Direzione
educazione — è stato adottato un documento conclusivo in cui si indica la
fondazione Laboratorio Mediterraneo come antenna europea e pilastro attivo
per la riva Nord del costituendo organismo europeo. I lavori della conferenza sono stati conclusi
dal presidente della Commissione europea Romano Prodi. Ai partecipanti viene distribuito il volumetto con il rapporto dei saggi. I saggi nei loro interventi esprimono forte perplessità sulla
scelta operata dai ministri degli affari esteri dei 35 paesi — riuniti di
recente a Dublino — nel designare Alessandria d’Egitto sede della costituenda
istituzione europea. Per vari motivi: la decentralità
del luogo, l’enorme difficoltà burocratica nella gestione di
iniziative, l’assenza di Israele, la non totale laicità libertà di
gestione di un’azione culturale dovuta alla presenza di una cultura religiosa
islamica che impedisce, per esempio, alla Biblioteca Alessandrina di ospitare
libri ed opere che in generale sono contro l’Islàm
(Voltaire e in genere tutto l’illuminismo, per esempio). Il presidente Romano Prodi ha concluso
i lavori sottolineando l’importanza dell’azione svolta dalla Commissione
europea, sia per quanto concerne l’allargamento ai nuovi Paesi, sia per le
politiche euromediterranee e di vicinato. Prodi sottolinea l’importanza della nuova Fondazione Anna Lindt e auspica che questo strumento, grazie all’apporto
delle reti nazionali e di altre istituzioni, possa trasformarsi in azioni
concrete per il dialogo e per la pace. Malek Chebel, presentando il documento conclusivo, esprime
apprezzamento per l’offerta della Fondazione Laboratorio Mediterraneo e la
indica come antenna europea e pilastro attivo della costituenda Fondazione
Anna Lindt: questa risoluzione è stata accettata
dai partecipanti alla conferenza. Subito dopo “L’Europa e il Mediterraneo — ribadisce
Cox — non si costruiscono con atti burocratici o
deliberazioni: è la volontà degli uomini, la loro visione, la loro capacità e
passione ad incidere nei processi della storia. Queste doti sono la risorsa e la forza della Flm
e del suo gruppo dirigente”. |
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