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Sottoscritto dalla
Provincia, dal Comune e dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo un’intesa
per l’insediamento nella Villa dei Papi di una sede della Fondazione e
dell’Accademia del Mediterraneo sui temi della biodiversità
e della sicurezza alimentare. L’accordo è ratificato dal sindaco di
Marsiglia, che ha visitato Benevento e partecipato alla cerimonia
d’inaugurazione della sede. Questa iniziativa pone il Sannio
al centro di un processo di internazionalizzazione che, grazie anche
all’impiego di nuove tecnologie, consentirà una sinergia con altre comunità
dello spazio euromediterraneo.
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Festa grande per la cerimonia di inaugurazione della sede di Benevento della
Fondazione Laboratorio Mediterraneo con l’Accademia del Mediterraneo — Maison
de la
Méditerranée.
E’ stato il sindaco di Marsiglia Jean-Claude
Gaudin con la delegazione francese (Jacques Rocca Serra, delegato Relazioni Internazionali di
Marsiglia; Jean François Mattei, ministro della Sanità e delegato Relazioni con le
Comunità di Marsiglia; padre Vatchagan Avedikian, Cattedrale Apostolica Armena; il pastore Jean Marie De Bourqueney; padre Jean Michel Passenal; Salah Bariki, membro di “Marseille-Esperance” e Michelle
Reynaud, direttrice Relazioni Internazionali) a
ratificare il protocollo sottoscritto tra la Provincia di
Benevento, il Comune di Benevento e la Fondazione Laboratorio
Mediterraneo per la costituzione della sede della Flm
nella Villa dei Papi.
La Provincia ed il Comune hanno
aderito alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo ed alle sue sezione autonome
“Accademia del Mediterraneo” ed “Euromedcity”
istituendo una sezione tematica presso la Villa dei Papi che sarà capofila dell’area
euromediterranea relativamente ai temi legati alla biodiversità
e sicurezza alimentare.
I tre enti si impegnano, inoltre, a
strutturare le seguenti azioni:
-
creazione di un Festival Biennale del Mediterraneo
relativamente alle tematiche ed alle problematiche inerenti la sicurezza
alimentare, con annessa banca dati da integrare nel portale telematico “Euromedi.Org”;
-
pubblicazione di un Rapporto biennale sul Mediterraneo,
attraverso cui operare, con rigore scientifico, una criticità
sull’alimentazione dei Paesi del Mediterraneo e proporre esempi di buona
pratica;
-
riunione biennale dei Ministri dell’Ambiente e
dell’Agricoltura dei Paesi euromediterranei per
discutere sul Rapporto ed indicare percorsi legislativi ed operativi
consequenziali.
Il sindaco di Benevento, Sandro
D’Alessandro, ha sottolineato che la sua città non è solo storia e arte ma
anche risorsa per progetti futuri nell’ambito del partenariato
euromediterraneo.
Il presidente della Provincia, Carmine Nardone, ha
vivamente ringraziato la Fondazione Laboratorio Mediterraneo per aver
voluto avviare rapporti di collaborazione istituzionale con la Provincia di
Benevento. “Apprezzo molto il lavoro di alto profilo politico, culturale ed
etico della Fondazione che porta avanti con tenacia un discorso di
cooperazione e di pace tra gli uomini di buona volontà, le organizzazioni
culturali, istituzionali, politiche e sociali e gli Stati” ha detto Nardone. “Il nostro impegno oggi è quello di creare una
rete diffusa di solidarietà internazionale ed intendiamo porre a disposizione
le nostre migliori energie: noi crediamo in questo anche perché la storia del
Sannio è illuminata da tanti episodi, esempi e
persone animati da profondi sentimenti umanitari”, ha proseguito Nardone.
La Provincia di Benevento ha messo a disposizione il Sistema Satellitare di
monitoraggio ambientale ed il Centro di Gnomica e di Proteomica
per la biodiversità, la qualità e la sicurezza
alimentare.
Nardone ha concluso dicendo
che questo ulteriore polo darà un ulteriore impulso per il superamento dei
maggiori fattori di criticità e per l’affermazione di una cultura della
libertà.
Il Sindaco Gaudin ha espresso commozione e stima
per la Comunità
del Sannio e, rivolgendosi agli studenti delle
scuole elementari, ha ribadito la necessità di costruire un Europa unita per
la pace e la comunanza. Durante l’incontro con il prefetto di Benevento Mario
D’Ambrosi è stata ribadita l’importanza delle
cooperazioni con la città di Marsiglia che utilizzerà le risorse del Sannio in termini di salvaguardi ambientale e sviluppo
sostenibile.
Il sindaco Gaudin è stato omaggiato del “Gladiatore
d’oro”, una statuetta che riproduce un bassorilievo presente nel Museo del Sannio, simboleggiante la fierezza del popolo sannita e
della sua volontà per il dialogo, l’amicizia e la comprensione tra i popoli.
“Consegno questo riconoscimento — ha detto Nardone
— ad un “Gladiatore di pace”.
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