IL DENARO

28 maggio 2004

 

 

Gaudin premiato per la pace

 

Oggi, alle ore 18.30, nella Sala Vesuvio della Maison de la Méditerranée si svolgerà la cerimonia di assegnazione dei “Premi Mediterraneo” a “Marseille Esperance” ed a Marcello Piazza e della “Medaglia d’onore dell’Accademia del Mediterraneo“ ad Eugenio Bennato. La delegazione francese sarà particolarmente nutrita. Oltre al sindaco Jean Claude Gaudin sono a Napoli il ministro Jean Francois Mattei, il responsabile delle relazioni internazionali Jacques Rocca Serra, i principali esponenti di Marseille Esperancearmeni, coopti, cattolici, musulmani, ebrei — ed i giornalisti delle principali testate d’oltralpe.


Sarà il sindaco francese Jean Claude Gaudin a tagliare il simbolico nastro della Sala Marsiglia della Maison de la Méditerranée. Dopo la cerimonia, il cui inizio è previsto alle ore 9.30, seguirà una visita a Benevento dove Gaudin riceverà dal presidente Giacomo Nardone e dal sindaco Sandro D’Alessandro il “Gladiatore d’Oro” della Città ed assisterà alla firma del protocollo ed all’inaugurazione della sede di Benevento dell’Accademia del Mediterraneo. Folta e rappresentativa la presenza dei membri dell’Accademia guidata dal presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo Michele Capasso e dal segretario generale Mohamed Aziza.
Alle 18, 30 il presidente della Regione Campania e della Maison de la Méditerranée Antonio Bassolino, nel corso di una solenne cerimonia presso la Sala Vesuvio della Maison, consegnerà i riconoscimenti ai premiati.


Il Premio a “Marseille Esperance” assume particolare e significativa importanza. Questa associazione, nota nel mondo, è costituita infatti da esponenti di tutte le religioni che si adoperano — con azioni e documenti — a favore della Pace. E’ significativo che proprio a Napoli, proprio in questo delicato momento storico-politico, siano presenti gli esponenti di tutte le religioni.

Nel 1990 i responsabili cattolici, protestanti, armeni, greci ortodossi, musulmani, ebrei e buddisti della Città di Marsiglia hanno proposto al sindaco dell’epoca Vigoroux di fondare una struttura originale ed emblematica: “Marseille Esperante”. L’attuale sindaco Gaudin ha avuto il merito di istituzionalizzarla e di fornirle piena legittimità.

Marseille Esperancecostituisce un esempio di come il dialogo possa costituire lo strumento principale per la pace e lo sviluppo dei popoli.

 

Marcello Piazza riceve il “Premio Mediterraneo per le Scienze e la Ricerca” per l’ opera di ricerca svolta a favore delle popolazioni euromediterranee. I suoi studi hanno fatto consistentemente diminuire nel mondo l’epatite B, uno dei maggiori flagelli dell’umanità. Ha ideato uno schema che ha reso possibile vaccinare contro l’epatite B tutti i nuovi nati: esso, realizzato per la prima volta in Italia, è oggi eseguito in 151 nazioni — incluse quelle dell’area mediterranea — riducendo il numero dei casi di morte correlati a tale malattia.

Eugenio Bennato riceve la “Medaglia d’Onore” per il suo album Che il Mediterrano sia: un messaggio di pace e di dialogo attraverso la musica.

 

Da sette anni il Premio Mediterraneo viene assegnato a personalità del mondo politico, culturale, scientifico e sociale che si sono distinti per la loro azione a favore dei Paesi euromediterranei. Tra questi re Hussein di Giordania, re Juan Carlos I di Spagna, re Hassan II del Marocco, Lea Rabin, il cardinale Roger Etzchegaray, i cantanti Noa, Nabil e Moni Ovadia, il presidente della Repubblica di Macedonia Kiro Gligorov, il premio Nobel Naguib Mahfouz, i presidenti del Parlamento europeo Pat Cox e di quello Marocchino Abdelwahad Radi, il maestro Riccardo Muti, Suzanne Mubarak, padre Elias Chacour, e molti ancora. Il Premio è assegnato ogni anno dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo con l’Accademia del Mediterraneo — Maison de la Méditerranée, una rete costituita da oltre 500 organismi di alta cultura che ha sedi nei Paesi euromediteranei e sede centrale a Napoli.