IL DENARO

31 maggio 2004

 

 

Ansamed, voce Mediterranea

Presentato ieri a Napoli il nuovo notiziario dell’Ansa

Un network di comunicazione per dare piu' voce, nel mondo, al Mediterraneo e per favorire il dialogo tra le sue sponde. Presentata ieri Ansamed, la nuova agenzia di informazione creata dall'Ansa in collaborazione con le testate di 22 Paesi dell'area: la presentazione e' avvenuta a Napoli, scelta come sede strategica, in un forum con i rappresentanti dei governi - per l'Italia il ministro degli Esteri Franco Frattini - e delle agenzie coinvolte nel progetto.




Accendere i riflettori sul Mediterraneo “non solo per le tensioni che lo attraversano”. E' questo — ricorda il direttore dell'Ansa, Pierluigi Magnaschi - il principale obiettivo di Ansamed: ''Ai tempi della guerra nei Balcani, i media di tutto il mondo dedicavano pagine intere a questo quadrante. Ora che nei Balcani si ricostruisce, si investe, si crea l'area e' in pratica scomparsa dai notiziari”.

Per colmare questo vuoto, da oggi Ansamed propone un notiziario con circa 150 notizie e servizi al giorno. Un'agenzia, ma soprattutto un network tra testate, grazie agli accordi bilaterali con 22 Paesi, le cui agenzie si scambieranno i propri notiziari generalisti. Il notiziario sara' prodotto dal desk centrale di Ansamed a Napoli, e da qui distribuito a tutti i partner ed al resto del mondo: un modo per mettere in luce il Mediterraneo che produce, dialoga, crea sviluppo e cultura. Con uno occhio particolare verso Bruxelles e l'Ue, ''per creare - e' l'auspicio di Magnaschi - un rapporto biunivoco di informazione tra il cuore dell'Europa e i paesi mediterranei''. Il notiziario, in italiano e in inglese, da settembre verra' tradotto anche in arabo. ''Un flusso continuo di informazioni puo' agevolare, in alcuni Paesi, il consolidamento delle istituzioni democratiche'', sottolinea il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri, intervenendo al forum per la presentazione di Ansamed: un'iniziativa che, secondo l'esponente di An, puo' contribuire al processo ''di scambio, di esportazione dei diritti e dei presidi di giustizia economica e sociale''. La nuova agenzia di informazione da e per il Mediterraneo ha obiettivi che coincidono, ricorda Gasparri, “rientra nello sforzo complessivo che si sta compiendo per ridurre il divario digitale tra Nord e Sud del mondo, e contro il tentativo di far prevalere, nel Mediterraneo, i veleni che dividono le due sponde''. L'auspicio di Gasparri e' che ''la cultura aiuti a costruire la pace'', con un ruolo-guida di Napoli - gia' sede dell'Authority per le comunicazioni, ora anche di Ansamed - come ''capitale di pace e di informazione per il Mediterraneo''.
“L’avvio di questo progetto - sottolinea il deputato azzurro Claudio Azzolini, nella sua veste di presidente di Europa Ansamed - è un momento importante per la costruzione di quel dialogo euromediterraneo al quale personalmente ho sempre creduto e per il quale lavoro da anni”.
A breve e' previsto il lancio di un portale Ansamed su internet, che conterra' le principali notizie insieme ad informazioni di servizio (meteo, statistiche) ed a sezioni specializzate su temi come economia, turismo, infrastrutture. Per il ministro Franco Frattini, l'iniziativa dell'Ansa ''aiuta le linee della politica estera italiana'', che da sempre considera una priorita' il dialogo nel Mediterraneo: e il dialogo tra religioni e culture resta, ricorda il responsabile della Farnesina, una risorsa essenziale per vincere la sfida al terrorismo. Dello stesso avviso i ministri degli altri Paesi: Nabil Benabdallah, responsabile del dicastero dell'Informazione in Marocco, definisce Ansamed ''un ponte per battere l'oscurantismo e favorire la crescita comune''. Salutano Ansamed anche le istituzioni locali. Per il presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, la nascita di Ansamed e' un segnale importante per il dialogo con i Paesi arabi moderati, ed e' significativa anche la scelta di ospitare il desk centrale a Napoli, ''citta' simbolo del dialogo e del confronto''.

''La comunicazione e la conoscenza reciproca sono il modo migliore - secondo il sindaco di Napoli, Rosa Iervolino Russo - per combattere il terrorismo ed i pregiudizi'.