IL DENARO

23 luglio 2004

 

 

 

Mantica: indispensabile la Banca per il Mediterraneo

 

 

L’Italia continua a sostenere la necessità di costituire una Banca europea per il Mediterraneo. Lo ha ribadito ieri il sottosegretario agli Esteri, Alfredo Mantica, nel suo intervento al convegno sulle politiche di prossimità Ue in corso a Napoli. La manifestazione, alla quale sono intervenuti tra gli altri il presidente della Regione Antonio Bassolino e il rettore dell’Università Federico II Guido Trombetti, è stata organizzata per presentare le opportunità offerte a regioni ed enti locali delle politiche di prossimità dell’Unione europea per il partenariato di sviluppo nel Mediterraneo occidentale e dal nuovo programma italiano di cooperazione “Art Gold Maghreb” . Il governo italiano, sottolinea Mantica, guarda con grande attenzione allo sviluppo delle relazioni con i Paesi del Maghreb (Algeria, Libia, Marocco, Tunisia e Mauritania). E grazie agli strumenti offerti dalle cosiddette politiche di prossimità oggi si “apre una fase nuova” che fa compiere “un salto di qualità” alla cooperazione euromediterranea. Per il sottosegretario “il nuovo modo di concepire la cooperazione deve essere caratterizzato dalla reciprocità, dalla scelta di azioni che vanno nel comune interesse di Paesi del Sud e del Nord. Ed è ion questa prospettiva che il ministero degli Esteri, in collaborazioni con le Nazioni Unite, sta realizzando il programma “Art Gold Maghreb”. Un’iniziativa “originale”, ha rilevato Mantica, che ha ricevuto dalla Farnesina un finanziamento di 1,5 milioni di euro. Si tratta in pratica di dare “forte appoggio” alle strategie dei Paesi del Maghreb.