Albatros

Ottobre 2004

 

EuromedCafè

 

DIALOGO INTERCULTURALE TRA LE SPONDE DEL MEDITERRANEO

 

di Giuseppe Fabiano

 

I clichès, i pregiudizi, l’affermarsi di un radicalismo islamico, le azioni terroristiche ripetute, le minacce di conflitti armati, i divari economici e sociali tra i paesi. Tutto questo sembra rimettere in causa l’idea stessa di un riavvicinamento dei popoli del Mediterraneo. E proprio per favorire il dialogo interculturale tra i popoli delle due rive del Mare Nostrum è venuto alla luce EuromedCafè, un portale internet fortemente voluto e creato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo, struttura internazionale nata a Napoli nel 1994 e riconosciuta Ente Morale, che opera per valorizzare le differenti culture dei Paesi del Mediterraneo, attuando progetti sinergici nel rispetto delle diverse entità. E proprio a questo mira l’EuromedCafè, puntando a rinnovare e ridinamizzare il dialogo e lo scambio tra popoli europei e mediterranei. “Se il dialogo è difficile – ci dice la professoressa Caterina Arcidiacono, docente di Psicologia Sociale alla Federico II e vicepresidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo -, è perché le rappresentazioni reciproche, gli immaginari collettivi sembrano irrigidirsi, perché non c’è apertura, né lo spazio necessario alla scoperta reciproca, allo scambio.” La Fondazione Laboratorio Mediterraneo vuole, con quest’iniziativa, favorire la mutua comprensione grazie all’immagine, al “cinema di prossimità” come può esserlo il cinema via Web, che parla con sincerità delle difficoltà che vivono le diverse società. Il portale, realizzato grazie al sostegno della Direzione Generale per le Relazioni Esterne della Commissione Europea, ha permesso infatti alla Fondazione di lanciare il concorso per il film per il Web “Altri Sguardi” sulla tematica del dialogo interculturale e la comprensione reciproca, dimostrando di essere , oltre che un luogo “virtuale”, innanzitutto un forum d’immagini. Grazie al concorso “Altri Sguardi” tutti gli anni la fondazione selezionerà 30 cortometraggi sulla tematica del dialogo interculturale che saranno poi visibili sul sito www.euromedcafe.org. L’idea di un forum di immagini – prosegue l’Arcidiacono – nasce dalla necessità di rompere i pregiudizi e di far sì che il sito venga ad essere uno spazio di collaborazione aperto che si alimenterà grazie all’energia ed all’audacia di giovani creatori euro mediterranei. Si tratta di un trampolino per far conoscere e celebrare la diversità delle voci creative del sud e del nord del Mediterraneo”. Ma attorno a questo concorso la Fondazione Laboratorio Mediterraneo vuole creare anche un forum di discussione e di scambio, un largo spazio di incontri e dibattiti, una piazza pubblica Euro-Mediterranea. EuromedCafè si propone così di dar voce alla società civile, agli internauti, agli autori, affinché presentino le loro verità, i loro punti di vista e possano fare evolvere il dialogo. “La battaglia per la tolleranza e contro le esclusioni è la battaglia dell’umanità – conclude Caterina Arcidiacono -, e nutrire lo spirito è sempre più necessario per far cadere i muri e le barriere”.