29 dicembre 2004
di Giuseppe Tarantino
In tempi come quelli attuali, di riscoperta di alcuni valori che sembrano superati, da un’iniziativa dal sapore romantico-risorgimentale nasce l’Inno a Nardò. E a scriverlo non potevano che essere due tra i più importanti esponenti della cultura neritina: il musicista Francesco Libetta e lo scrittore e poeta Luigi Ruggieri. Oggi, nel corso di una manifestazione ufficiale, l’inno cittadino sarà presentato ai neritina.
L’appuntamento è per le 19
presso la Sala Roma in Piazza Pio XI. Il programma della manifestazione prevede
il saluto del Sindaco Antonio Vaglio e l’esecuzione dell’Inno a Nardò, cantato
da solisti e studenti del Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce. Seguirà
l’esecuzione su due pianoforti, di impegnativi brani (originali e trascrizioni)
del repertorio romantico. Al pianoforte saranno impegnati Luigi Nicolardi e
Scipione Sangiovanni, con la partecipazione del maestro Francesco Libetta, dei
baritoni Carlo Provengano, Carlo Rigliano e delle soprano coreane Ju Hae Min
Ahn Mi Young.
Il programma musicale prevede,
in apertura, l’esecuzione dell’Inno a Nardò e, a seguire, la sinfonia da “Le
Nozze di Figarò” di W. A. Mozart, “Rondo” di F. Chopin, “ma zeppa” di F.
Liszt”, “Suite dallo Schiaccianoci” di P. I. Cajkovskij.
L’autore del testo, Luigi
Ruggieri è nato a Nardò nel 1940 ed è sociologo, filosofo, traduttore e poeta.
Ha pubblicato “Il Guercio di Puglia”, dramma storico (1985), “Alla mia terra”
(1990), “Il velo del tempio” (1991), “Fili e labirinti” (1994), “Prechere
nosce” (1994), “Nove salmi” (1995), Canto e lamento al secolo che muore”
(1996), “Vita e dintorni” (2003). Dalla sua raccolta di liriche “Nardò mia
cantilena” (Besa editrice, 2004) è tratto il testo dell’Inno a Nardò.
Il neritino Francesco Libetta,
compositore, direttore e pianista, è ormai noto e apprezzato in tutto il mondo.
Il New York Times lo ha definito “un aristocratico poeta della tastiera con il
profilo e il portamento di un principe rinascimentale”. Il neritino Libetta ha
tenuto concerti nelle sale di tutto ilo mondo: alla Rtsi du Lugano e per la Rai
al Lincoln Center di Miami in Florida, alla Sala Verdi di Milano, a Tokyo
(Yamaha Hall e Casal Hall); e ancora a Napoli, Palermo, Brescia, Roma (Villa
Medici, Villa Borghese), Rovereto, Fierenze, a New York, Londra, Osaka,
Stoccolma, Oslo, Parigi, Hong Kong, in Spagna, Romania, Germania.