1 gennaio 2005
L’Alba dei Popoli Paul Young/Eugenio Bennato
Nel
segno del Mediterraneo e della Pace l’alba del 2005 si apre ancora una volta in
musica a Otranto, nel punto più a Oriente d’Italia. La manifestazione dell’
“Alba dei Popoli”, patrocinata dal Comune di Otranto e dalla Provincia di
Lecce, anche quest’anno sarà caratterizzata dal forte impegno sociale con un
grande concerto di mezzanotte che mette insieme sullo stesso palco artisti di
diverse culture ed etnie. Maestro concertatore dell’evento è Eugenio bennato,
musicista e studioso della multiculturalità popolari, animATORE DI “Taranta
Power”, movimento culturale che, con una particolare attenzione al Salento,
propone nuove strade per la promozione della musica popolare del Sud. Bennato
suonerà con la Egyptian Orchestra nella prima tappa italiana del
concerto-evento “Che il mediterraneo sia un mare di pace” (che ha debuttato al
Cairo ai primi di dicembre). Ospite di spicco, esclusivo dell’iniziativa di
Otranto, saranno Paul Young, in rappresentanza della musica anglo-americana. Di
origini inglesi, Paul Young ha raggiunto l’apice del successo negli anni
Ottanta, soprattutto grazie ad una cover di un famoso brano di Marvin Gaye,
“Wherever I lay my hat” e con “No parlez”, un album che ha venduto un milione
di copie, rimanendo nelle classifiche per più di due anni. L’evento si avvale
della collaborazione di Fathy Salama musicista e arrangiatore (ha al suo attivo
l’ultimo album di Youssou N’dour) che in questo spettacolo dirige i solisti dell’Orchestra
dell’Opera del Cairo e la cantante algerina Hasna el Becharia suonatrice di
umbri. I componenti della formazione musicale di Eugenio Bennato sono Zaina
Chabane coreografa e voce dell’Africa Nera (Mozambico), Roberto Menonna
suonatore di chitarra battente, Samir TouKour darabouka e voce (Algeria), Laura
Klain tamburellista, Mohammed Ezzaime el Alaoui maestro della tradizione del
Marocco, Martino De Cesare chitarrista. Il concerto è un’escalation ritmica di
brani incalzanti intervallati dai pezzi della cantante algerina Hasna el
Becharia. “A sud di Mozart” e “L’acqua e la rosa”, eseguiti da Bennato insieme
a tutti gli altri musicisti, chiudono il concerto con un gran finale.
A
precedere il concerto, la ormai tradizionale fiaccolata che partirà, intorno
alle 23 da Capo d’Otranto fino a Largo Porta Terra, dove a mezzanotte avverrà
l’accensione del tripode