6 gennaio 2005
Questa sera a Napoli il concerto organizzato dalla
Fondazione Laboratorio Mediterraneo
La solidarietà segue il ritmo del cuore
Più di cinquanta Comuni della Campania con in testa
il Comune di Napoli, la Regione Campania,le Province di Napoli, Benevento e
Lecce, l’Associazione Galassia Gutenberg, i principali quotidiani editi a
Napoli (Il Denaro,Il Mattino, Il Corriere del Mezzogiorno, La Repubblica),
l’Agenzia di stampa AnsaMed, la Rai, il Denaro Tv, associazioni di volontariato,
Ong impegnate in reali attività di solidarietà ed aiuto alle popolazioni dello
Sri Lanka: questa la risposta corale di partecipazione e solidarietà
all’appello lanciato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo - Maison de la
Méditerranée che ha promosso e organizzato, con Taranta Power e la
Soprintendenza al paesaggio ed ai beni architettonici di Napoli, il “Primo
Concerto euromediteraneo per il dialogo tra le culture” in favore delle
popolazioni asiatiche colpite dal maremoto ed in programma oggi alle 18,30 nel
Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli.
Il Primo Concerto Euromediteraneo per il dialogo tra le
culture sta conseguendo lusinghiere ulteriori adesioni di Istituzioni, media e
organismi pubblici e privati: ultime, solo in ordine di tempo,quelle del Comune
di Napoli e di Galassia Gutenberg. Sintonia delle differenze senza
omologazione: questo il valore politico che la Fondazione Laboratorio
Mediterraneo ha voluto assegnare a questo concerto che, dopo Il Cairo, Otranto
e Napoli,prosegue a Roma e poi a Lussemburgo, Rabat, Amman, Marsiglia e
Barcellona. Il dialogo fra culture è intrinseco a ogni società; necessita
dialogo tra le culture dell’efficienza e della tecnologia con quella della
relazione e dell’espressione. La modernità con i suoi miti di efficienza e
razionalità ha perso il contatto con i valori della democrazia e dei diritti;
l’efficienza e la razionalità in una prospettiva
liberista porta ad un uso delle risorse umane che sottostà
alle regole del mercato, perdendo i principi della eguaglianza. Il 1° Concerto
euromediteraneo per il dialogo tra le culture ha dimostrato che è possibile
dialogare dando un volto alla gente: quella “gggente” con “3G” che vuole,
nonostante tutto, continuare a credere nell’Uomo, nella Pace e nella
solidarietà: un’azione oggi concreta e necessaria per le popolazioni colpite
dal tragico evento. Di fronte ad una catastrofe “epocale”occorre una
“mobilitazione” ed una “solidarietà” universale durevole nel tempo: su questo
la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, con la sua rete ed i “Laboratori per la
Pace” istituiti in oltre 50 Comuni, intende profondere ogni utile energia per
adempiere alla propria missione iniziata 10 anni fa con azioni analoghe a
favore delle popolazioni della ex Jugoslavia. Questo concerto è lo stimolo ed
il punto di partenza di questa “missione” umanitaria.
Il concerto è ad inviti e richiede
un contributo minimo a favore delle
popolazioni colpite dal maremoto
di 25 euro a persona che saranno
devolute a fine serata, con
l’elenco completo dei donatori, alle
organizzazioni umanitarie presenti
in loco.
Per informazioni:Fondazione
Laboratorio Mediterraneo
081 796 54 07
°© 796 54 79 - 552 30 33 - Fax 081 552 30 33
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