Il logo della Fondazione Mediterraneo

Condividiamo valori
Combattiamo le ineguaglianze
Costruiamo la pace

Il nostro portalevideo
 Inglese Francese Italiano 
*

Home page

*
*
*

Chi siamo

*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
Pubblicazioni
*
Atti delle conferenze
Atti dei Forum Civili
   Euromed
Collana "Quaderni della
   Fondazione"
Collana "Cultura
   e attualità"
Collana "Documenti
   e problemi"
Collana "Arte, danza,
   musica, cinema, teatro"
Collana "Libeccio"
Collana "Maestrale"
Collana "Scirocco"
Edizioni Magma
Edizioni video
   e multimediali
Bollettino e periodico
   "Mednews"
Euromedinfo
Maison de la
   Méditerraneée
Collaborazioni
Il primo website della
   Fondazione (1995-1996)(www.csi.it/mediterraneo)
Il secondo website
   della Fondazione
   (1997-1998)
Rapporto sul
   Mediterraneo
Tesi di Laurea
**

 

IL TEMPO DELLE CAPRE
Edizione italiana

Di Luan Starova, traduzione a cura della Prof.ssa Marina Giaveri. Editore Tullio Pironti, 2005; pp. 274

Il volume, premiato in Francia già nel 1993 come libro dell’anno, fa parte della Saga dei Balcani.I romanzi di Starova, scrittore albanese e macedone, presentano qualcosa di diverso rispetto alla letteratura balcanica tout court.

Nell’interpretazione complessiva del dramma, il protagonista scompare e la storia si fa collettiva. Egli è testimone di una fine tragica, quella dello stalinismo, più che del comunismo delle regioni balcaniche. Starova in un grande ciclo romanzesco tratta i problemi della società macedone nell'epoca del comunismo e nel quadro federativo e internazionale dopo che si è formata la nuova repubblica, multietnica ed egualitaria. Il ciclo di Starova nel quadro e nell'esperienza del periodo comunista pone gli stimoli e la riflessione che si propongono ancora adesso. Li pone però in rapporto costante con il passato ottomano, rappresentato dalla figura del padre che è il filo che unisce i diversi romanzi e le diverse tematiche cui sono confrontate la società macedone e quella balcanica in genere. La figura del padre s'intensifica nella successione dei romanzi, mentre dall'assurdo politico di Tempo delle capre e Museo dell'ateismo si procede a terni più immediati e quotidiani, che nelle vicende d'una famiglia rispecchiano le tribolazioni e le erranze di tutta una popolazione. In questa intensificazione la figura del padre si dilata fino a rappresentare gli aspetti dell'epoca del rinnovamento ottomano quando la svolta laica ne ha fatto il portatore d'una modernità particolare e complessa che prende qui i tratti della irrisolta e contradditoria evoluzione dei Balcani verso la modernità occidentale.

 





***
***
***
* *