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Comunità in formazione e sviluppo socioeconomico sostenibile delle città
Proceedings of the 5th European Conference for Community
Psychology
Berlin, Sept. 16 – 19, 2004
Arcidiacono, C. & Legewie, H. (Eds.) (en.)
La base di questa pubblicazione è il simposio „Comunità e sviluppo sostenibile dei quartieri urbani“ tenuto nel corso della 5a Conferenza Europea di Psicologia di Comunità (Berlino, Settembre 2004) nel quale sono stati discussi progetti di ricerca- azione sviluppati in differenti Paesi europei, identificando linee guida finalizzate all’uso della psicologia in un ampio contesto sociale. Attraverso di essi, gli psicologi di comunità e gli esperti che si occupano di progettazione partecipata illustrano metodologie d’intervento per l’azione sociale per lo sviluppo e la gestione dei quartieri quali: i profili di comunità, l’analisi degli attori e dei conflitti, le tecniche di facilitazione e moderazione del lavoro di gruppo, la mediazione dei conflitti sociali, i laboratori del futuro, le giurie di cittadini, il management del quartiere urbano. Si tratta di strategie e metodologie che hanno ampia applicazione per far fronte ai differenti problemi dello sviluppo di comunità, dei processi di trasformazione urbana, del rinnovamento di quartieri degradati, dei conflitti trai differenti gruppi di cittadini, della progettazione partecipata di nuove aree di sviluppo e interventi dell’agenda 21. In contrasto con i tradizionali programmi d’investimento, l’attenzione è rivolta alle potenzialità della partecipazione e all’empowerment dei cittadini, in forma concreta e operativa. Oltre ad aiutare l’economia, lo sviluppo sostenibile dei quartieri urbani è largamente connesso a fattori umani per i quali il volume esamina le metodologie professionali di formazione ed intervento sia nelle diverse aree scientifiche sia nei diversi ambiti applicativi. Infatti, i diversi contributi illustrano come la partecipazione e i processi d’apprendimento collettivo sono strumenti per la partecipazione attiva. Seguendo tale approccio, la partecipazione è considerata uno strumento per l’empowerment sociale e l’intero testo evidenzia le funzioni di un operatore che agisce come “catalizzatore sociale” proponendone la figura a politici e amministratori locali. Il termine catalizzatore esprime le funzioni e il ruolo ad esso attribuiti - un esperto che “fa da ponte tra le diverse entità sociali. Ci sarà qualcuno che ritiene di volere introdurre tale figura? Il volume non offre una risposta alla domanda, ma dimostra i vantaggi che vi saranno per chiunque vorrà ricorrervi.
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