CATERINA ARCIDIACONO
Vicepresidente della
Fondazione Laboratorio Mediterraneo e Membro fondatore della Maison de la
Méditerranée
Napoli, 20 giugno 2005
In un epoca di mondializzazione dei processi e
globalizzazione dei mercati è sempre più necessario ribadire l’importanza di
un principio etico di giustizia, solidarietà e responsabilità tra Paesi e
organismi. Perseguire una politica di incontro tra civilizzazioni e attivare
un processo concreto e attivo può e deve avvenire solo con la piena
titolarità e corresponsabilità di tutti i partner. In questo senso, la
conoscenza delle differenze è lo strumento per meglio individuare i punti di
forza e di condivisione possibile tra le diverse realtà culturali e sociali.
Pertanto se prima finalità della Maison de la Méditerranée è il perseguire
una politica di incontro tra civilizzazioni, necessita altresì attivare un
processo di incontro concreto e attivo dove la conoscenza delle differenze
sia lo strumento per meglio individuare i punti di forza e di condivisione
possibile. Ulteriore obiettivo consiste nel mettere in rete privato e
pubblico agendo da mediazione interistituzionale a livello dei diversi
Paesi, promuovendo altresì sinergie tra organismi sociali e mondo economico.
La Maison de la Méditerranée ha la peculiarità, e vorrei dire la scommessa,
di non agire sul piano di lobby precostituite e aggregazioni partitiche. Il
suo è il primato dell’aggregazione in una prospettiva di policies condivise
e promozione di buone pratiche di cittadinanza. La condivisione degli scopi
specifici e il rispetto dei principi di solidarietà, democrazia e
partecipazione sono la lanterna che da luce a obiettivi comuni che vanno ben
aldilà di un semplice multiculturalismo. Si tratta di un’azione sociale e
solidale di organismi pubblici e privati attivi nell’interazione tra
processi locali e globali, pubblico e privato che agiscono per superare le
ineguaglianze. Giustizia, Solidarietà e Democrazia sono principi che in ogni
cultura vincono gli estremismi che minacciano la Società civile e che
consentono di lavorare per la comprensione umana. Prima ancora o forse
insieme alla creazione di un’area di libero scambio, questi sono i principi
e i valori del sociale che devono dialogare individuando ogni possibile
territorio d’incontro. La chiusura nei confini, l’intolleranza e l’ignoranza
sono pessime maestre. Intellettuali, donne e uomini di impegno sociale,
organismi, enti, amministrazioni locali – messi in rete attraverso la
Fondazione Laboratorio Mediterraneo – sono pronti a mettere proprie risorse
umane e materiali in questo percorso. Il destino dell’umanità è un bene
condiviso. La Maison de la Méditerranée è il luogo d’incontro della rete di
istituzioni e organismi dello spazio euromediterraneo con lo scopo di
rafforzare il processo di partenariato.
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